Monica Guerritore: differenze tra le versioni

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|Cognome = Guerritore
|Sesso = F
|LuogoNascita = RomaNapoli
|GiornoMeseNascita = 5 gennaio
|AnnoNascita = 1958
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = attrice regista modella
|Attività2 = attrice
|
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = di [[teatro]], [[cinema]] e [[televisione]]
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==Biografia==
Nata in una famiglia della nobiltà partenopea, è figlia del luminare [[Dino Guerritore]], autorevole ricercatore medico e docente universitario e di Giuseppina Pentimalli, figlia del noto oncologocardiologo calabrese [[Francesco Pentimalli|Francesco]].
Fin da piccolissima si trasferisce con la famiglia a [[Roma]], nel [[Parioli|quartiere Parioli]] e all'età di tre anni i genitori si separano.
 
La sedicenne Monica esordisce nel 1974, sotto la regia di [[Giorgio Strehler]], ne ''[[Il giardino dei ciliegi]]'' (ma la sua prima piccola apparizione la vede appena tredicenne nel film di [[Vittorio De Sica|De Sica]] ''[[Una breve vacanza]]'').
 
A parte questi piccoli ruoli attoriali semisconosciuti al grande pubblico, Monica Guerritore ottiene una vasta popolarità, a partire da metà degli [[anni 1970|anni '70]], posando per riviste erotiche come [[Playboy]], [[Playmen]] o [[Penthouse]] e per essere la protagonista di articoli scandalistici sulla [[stampa rosa]] centrati sulle sue ''[[Relazione interpersonale|liaison]]'', vere o presunte, con noti personaggi dello spettacolo, della finanza e della politica, come [[Giancarlo Giannini]], [[Gianni Agnelli]] o [[Giancarlo Leone]], figlio dell'allora [[Presidente della Repubblica]].
 
Nel 1977 interpreta Elena nello ''[[Zio Vanya]]'' [[Anton Cechov|cechoviano]] diretto da [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]] con [[Annamaria Guarnieri]] e [[Glauco Mauri]]. Nel 1978-79 è Viola nella ''[[La dodicesima notte|Dodicesima notte]]'', per la regia di [[Giorgio De Lullo]], e Angelica ne ''[[Il malato immaginario]]'' con [[Romolo Valli]]. Nel [[1981]] si lega sentimentalmente e artisticamente a [[Gabriele Lavia]], iniziando a recitare ne ''[[I masnadieri (Schiller)|I masnadieri]]'' di [[Friedrich Schiller|Schiller]]. Lavia la dirige soprattutto in ruoli femminili molto forti come [[Giocasta]], [[Lady Macbeth]], [[Ofelia (Amleto)|Ofelia]] e [[La signorina Giulia]]. Nel 1995 interpreta [[Il giardino dei ciliegi]] questa volta nel ruolo della madre Liuba. Successivamente ricopre il ruolo di Marianne in ''[[Scene da un matrimonio]]'' di [[Ingmar Bergman]]. La coppia si separa nel [[2001]]: la Guerritore incontra [[Giancarlo Sepe]] ed è con lui in spettacoli di teatro/danza come ''[[Madame Bovary]]'', ''Carmen'' e ''[[La signora delle camelie]]''.
 
Accanto alla carriera teatrale porta avanti anche quella [[televisione|televisiva]] e [[cinema]]tografica: nel 1976 è accanto a [[Marcello Mastroianni]] nel film ''[[Signore e signori, buonanotte]]'', nel [[1977]] è protagonista del primo [[sceneggiato televisivo|sceneggiato]] [[Rai]] a colori, ''[[Manon Lescaut (miniserie televisiva)|Manon Lescaut]]''. Al cinema interpreta dal 1984 al 1986 quattro film erotici: fa scandalo il suo film sull'incesto ''[[Fotografando Patrizia]]'' di [[Salvatore Samperi]] ([[1984]]). Ricopre poi il ruolo di co-protagonista accanto a [[Laura Antonelli]] ne ''[[La venexiana (film)|La venexiana]]'' di [[Mauro Bolognini]] ([[1986]]). Anche [[Gabriele Lavia]] l'ha diretta in due film dal forte contenuto sessuale: ''[[Scandalosa Gilda]]'' ([[1985]]) e ''[[Sensi (film)|Sensi]]'' ([[1986]]).
 
Torna in [[Rai]] per sua decisione solamente nel 1997 con ''Costanza'' di Pierluigi Calderoni e nel '99 con ''L'amore oltre la vita''. Nel marzo 2004 la troviamo nel ruolo di Ambra in ''Amanti e segreti'', e due anni più tardi in quello di Ada Sereni nel film in due puntate ''[[Exodus: i clandestini del mare]]''. Lavia la dirige insieme a [[Giancarlo Giannini]], [[Raoul Bova]] e [[Michele Placido]] nel grande successo ''[[La lupa (film 1996)|La lupa]]'' ([[1996]]). Nel 2007 invece iniziano le riprese di ''[[Un giorno perfetto (film 2008)|Un giorno perfetto]]'' di [[Ferzan Özpetek]], che conquista consensi al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival del cinema di Venezia]] nel 2008.
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Nel 2014 è Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello. A ottobre dello stesso anno è a fianco di [[Giovanni Nuti (1964)|Giovanni Nuti]], con lo spettacolo ''[http://www.mentrerubavolavita.it Mentre rubavo la vita folle e commovente]'', su poesie di [[Alda Merini]], musiche dello stesso Nuti e regia di [[Mimma Nocelli]]. A febbraio 2015 è regista e interprete di ''Qualcosa rimane (Collected stories)'' del Premio Pulitzer Donald Margulies.<ref>{{cita web|url=http://www.monicaguerritore.it/qualcosa_rimane.php|titolo=Qualcosa rimane|editore=monicaguerritore.it|accesso=7 febbraio 2018}}</ref> È stata candidata ai Nastri D'Argento 2016 come Migliore Attrice per la sua interpretazione ne ''La bella gente'', per la regia di [[Ivano de Matteo]]. Nel 2016-2017 apre la stagione del teatro Sistina con il ritorno in scena del musical su Judy Garland ''End of the Rainbow'' e riprende per il terzo anno ''Qualcosa rimane''.
Riscrive per il teatro con l’autorizzazione di Woody Allen la commedia Mariti e Mogli che porta al successo per due stagioni 2016/2018.
Nel 2018 é di nuovo in scena con Giovanna D’Arco.
 
==Vita privata==
Ha due figlie, Maria ([[19881989]]) e Lucia ([[1992]]), avute dal primo matrimonio con [[Gabriele Lavia]]. Negli anni settanta ha avuto una relazione con l'attore [[Giancarlo Giannini]] ed una con [[Giancarlo Leone]]. Dal 2001 è la compagna dell'ex presidente della [[Rai]], professore di Diritto Costituzionale ed ex parlamentare del PD [[Roberto Zaccaria]], attualmente presidente del CIR-Rifugiati, sposato nel 2010.
 
==Filmografia==