Tale moto, nota come '''RSW 500 V4''', arrivò a uno stadio avanzato sul finire del 1999, con l'intento di farla debuttare in pista nella stagione 2001.<ref name="Gori"/> Tuttavia questi piani vennero bruscamente frenati dal contemporaneo riassetto in atto nel Motomondiale, con l'ufficializzazione del futuro avvicendamento, come categoria di riferimento, tra le vecchie ''mezzo litro'' a due tempi e le nuove [[MotoGP]] a [[motore a quattro tempi|quattro tempi]]:<ref name="Ciaccia"/> queste avrebbero convissuto in pista nella transitoria ''classe regina'' unificata del campionato 2002, per poi lasciare definitivamente strada all'era MotoGP.<ref name="Ciaccia"/>
Davanti alla prospettiva di utilizzare la RSW 500/4 per un'unica stagione,<ref name="Gori"/> nonché di regalare un prezioso vantaggio alla concorrenza sprecando energie nello sviluppo di una moto nata già obsoleta,<ref name="Ciaccia"/> Aprilia stoppò il progetto 500/4,<ref name="Gori"/> cosa che comportò anche il pensionamento della RSW-2 al termine della stagione 2000,<ref name="Gardin">{{cita web|autore=Filippo Gardin|url=http://www.fuoritraiettoria.com/2-ruote/aprilia-rs-cube-3-non-numero-perfetto/|titolo=Aprilia RS Cube: quando 3 non è il numero perfetto|data=4 febbraio 2017}}</ref> e virò sullo studio di un nuovo prototipo da MotoGP.<ref name="Gori"/> Nacque così la RS Cube, presentata al [[Motor Show]] di [[Bologna]] nel dicembre 2001 dall'allora presidente di Aprilia, [[Ivano Beggio]], e dal succitato Witteveen, con cui la casa italiaitaliana si presentò al via della stagione 2002 del Motomondiale.<ref name="motormag">{{cita web|url=http://www.motormag.it/articolo/796/aprilia-rs3-990.html|titolo=Aprilia RS3 990|data=12 dicembre 2001|accesso=2 ottobre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
