Pimonte: differenze tra le versioni

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Il Mazzella attestò che sotto il Regno della [[Regina Giovanna I]] (n. [[1327]] ca. – m. [[1382]]) il castello (casale fortificato?) delle Franche appartenne ai Riccio (Rizzo) del [[Sedile]] di Nido di [[Napoli]]<ref>“Diede chiarezza à questa casa Uberto Riccio, che fu Ciambellano della Nappa della Reina Giovanna I. al quale per le sue buone attioni la Reina gli donò molti poderi, con il castello delle Franci, hebbe questo due figliuoli, l'uno de'quali si chiamò Baldovino , che fu Consiggerò Regio , e l'altro hebbe nome Ruberto che fu maestro Giustitiario (Scipione Mazzella, “Descrittione del [[Regno di Napoli]]”, [[Napoli]] : Battista Cappello, [[1601]] – pag. 729).</ref>
La [[Regina Giovanna II]] (n. [[1371]] – m. [[1435]]) concede a Giordano [[Colonna]], tra i numerosissimi possedimenti anche [[Gragnano]], Lettere, Pimonte, Le Franche, Minori e [[Maiori]]. Alfonso d’Aragona, a seguito di un prestito per fronteggiare le spese belliche, diede in [[fideiussione]] nel [[1436]] le terre di [[Angri]], [[Lettere (Italia)|Lettere]], [[Gragnano]], Pimonte, Le Franche e [[Positano]] a Raimondo del Balzo Orsini.<ref> Matteo Camera, “Istoria della città e costiera di Amalfi in due parti”, [[Napoli]]: dalla stamperia e cartiera del Fibreno, [[1836]].</ref>.
Nel [[1448]] [[Re Alfonso I]] omaggiò il napoletano Giovanni Miraballe (Miroballo)<ref> Scipione Mazzella, “Descrittione del [[Regno di Napoli]]”, [[Napoli]]: Battista Cappello, 1601 – pag. 784.</ref>, Patrizio del [[Sedile]] di Portanova, di [[Angri]], [[Gragnano]], Lettere, Pimonte, Le Franche e [[Positano]], che le possederanno sino al [[1528]]. Il Principe d’Orange, [[Viceré di Napoli]], a causa di atto di tradimento le requisì ai Miroballo, concedendole a Giovanni Vargas. La tormentata storia del possesso di questi [[feudi]] continuò: divennero difatti possesso di Alfonso d’Avalos.<ref> Matteo Camera, “Istoria della città e costiera di [[Amalfi]] in due parti”, Napoli: dalla stamperia e cartiera del Fibreno, 1836.A MAMM E SAVERIJ FA A PORC</ref>
 
== Monumenti e luoghi di interesse==