Teti (Nereide): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
[[File:Hendrik_de_Clerck_-_The_Nuptials_of_Thetis_and_Peleus_-_WGA5022.jpg|left|thumb|''Il banchetto degli dei alle nozze di Peleo e Teti'', [[Hendrick de Clerck]] XVII secolo]]
[[File:Thetis_Immerses_Son_Achilles_in_Water_of_River_Styx_by_Antoine_Borel.jpg|thumb|''Teti immerge Achille nel fiume Stige'', [[Antoine Borel]]]]
Una profezia dellaLa [[Titani|titanide]] [[Temi]] predisse in una profezia che Teti era destinata a dare alla luce un figlio che sarebbe divenuto più potente, intelligente ed ambizioso del padre. [[Climene (figlia di Oceano)|Climene]] confidò il segreto al figlio [[Prometeo]]. Nel momento in cui [[Zeus]] e [[Poseidone]] si innamorarono di lei, Prometeo capì che sarebbe stata una disgrazia per l'Olimpo, chiunque fosse stato a darle quel figlio, che avrebbe surclassato il padre; conoscendo questa preziosa informazione e temendo che le sorti di [[Urano (mitologiadivinità)|Urano]] e [[Crono]] si potessero ripetere con Zeus, Prometeo rivelò allora il segreto a Zeus in cambio della propria liberazione, dal castigo a cui il dio lo aveva condannato. Poseidone ne fu informato a sua volta ed entrambi rinunciarono a possederla, destinandola ad un matrimonio con i mortali, lasciando così al mondo degli uomini il destino ineluttabile di essere surclassati dal proprio figlio.
 
Poseidone ne fu informato a sua volta ed entrambi rinunciarono a possederla, destinandola ad un matrimonio con i mortali, lasciando così al mondo degli uomini il destino ineluttabile di essere surclassati dal proprio figlio. [[Peleo]], re di Ftia, riuscì ad averla in sposa, con il forzato matrimonio celebrato sull'Olimpo, dove la dea della discordia [[Eris (mitologiadivinità)|Eris]], unica degli dei a non essere stata invitata, lanciò il [[Pomo della discordia|pomo]] d'oro che sarebbe poi stato oggetto del [[giudizio di Paride]], causa della [[guerra di Troia]].
 
[[File:Júpiter_y_Tetis,_por_Dominique_Ingres.jpg|thumb|''[[Giove e Teti]]'', opera di [[Jean-Auguste-Dominique Ingres]] raffigurante Teti mentre intercede presso [[Zeus]] in favore del figlio [[Achille]] ([[Museo Granet]])]]Dall'unione tra Teti e Peleo nacque [[Achille]], il quale, nell<nowiki>'</nowiki>''[[Iliade]]'', si sfoga più volte con la madre trovando conforto nelle sue parole. Teti intervenne anche in aiuto del figlio, principalmente in due occasioni: la prima, quando compì una cerimonia sul neonato, rendendolo quasi totalmente invulnerabile, tranne in uno dei talloni (da qui la definizione [[tallone d'Achille]]); la seconda, quando chiese ad [[Efesto]] di forgiare le [[Scudo di Achille|armi]] per il combattimento di Achille contro [[Ettore (mitologia)|Ettore]]. Inoltre secondo alcune tradizioni, vendicò la morte del figlio uccidendo [[Elena (mitologia)|Elena]], allorché la donna ritornava a [[Sparta]] col marito [[Menelao]].
 
Dall'unione tra Teti e Peleo nacque [[Achille]], il quale, nell<nowiki>'</nowiki>''[[Iliade]]'', si sfoga più volte con la madre trovando conforto nelle sue parole. Teti intervenne anche in aiuto del figlio, principalmente in due occasioni: la prima, quando compì una cerimonia sul neonato, rendendolo quasi totalmente invulnerabile, tranne in uno dei talloni (da qui la definizione [[tallone d'Achille]]); la seconda, quando chiese ad [[Efesto]] di forgiare le [[Scudo di Achille|armi]] per il combattimento di Achille contro [[Ettore (mitologia)|Ettore]]. Inoltre secondo alcune tradizioni, vendicò la morte del figlio uccidendo [[Elena (mitologia)|Elena]], allorché la donna ritornava a [[Sparta]] col marito [[Menelao]].
 
In seguito, in [[Tessaglia]], Teti uscì vincitrice da una gara di bellezza che la vide opposta a [[Medea]] e a cui prese parte, come arbitro, [[Idomeneo]], re di [[Creta]].<ref>Tolomeo Efestione, libro V.</ref>