Cattedrale della Trinità (Parigi): differenze tra le versioni

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[[File:Russian Orthodox cathedral and Cultural Center in Paris. Opening 2016.jpg|upright=1.4|thumb|Interno]]
 
La '''Cattedralecattedrale della Santa Trinità''' ({{russo|Свято-Троицкий собор}}) è una [[cattedrale]] [[chiesa ortodossa|ortodossa]] situata a [[Parigi]], sulla riva della [[Senna]], a poca distanza dalla [[Torre Eiffel]]. Il 4 dicembre [[2016]], nel giorno della festa della Presentazione della Madre di Dio al Tempio, il [[Patriarchi e metropoliti di Russia|patriarca di Mosca e di tutte le Russie]] [[Cirillo I]] ha consacrato la [[cattedrale]] della Santa Trinità a Parigi.
 
== Costruzione ==
Il progetto è nato nel [[2007]] quando [[Nicolas Sarkozy]], frescamente eletto alla presidenza della [[Francia|Repubblica Francese]], desidera rinforzare i legami tra la [[Francia]] e la [[Russia]]. L’allora presidente dà carta bianca alla costruzione di un grande complesso cultuale ortodosso nella [[Parigi|capitale francese]]. Per concretizzare quest’accordo, lo Stato francese vende per 70 milioni di euro alla [[Russia|Federazione di Russia]] un terreno edificabile in prossimità della [[Torre Eiffel]].
 
Tre anni più tardi, viene lanciato il concorso internazionale a cui parteciparono non meno di 400 architetti di tutto il mondo. Il progetto selezionato fu quello dell’architetto spagnolo d’origine russa, Manuel Nunez Yanowsky.
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=== Consacrazione ===
 
Nella chiesa appena consacrata il primate della Chiesa ortodossa russa ha celebrato la [[divina liturgia]]. Hanno concelebrato con il [[Cirillo I|patriarca Kirill]]: il metropolita Innokentij di Vilnius e Lituania; il presidente del [[Patriarchi e metropoliti di Russia|Dipartimento economico e finanziario del patriarcato di Mosca]], metropolita Mark di Ryazan e Mikhailovskij; l’arcivescovo Mikhail di Ginevra ed Europa occidentale; l’arcivescovo Elisej di Surozh; il capo della Segreteria amministrativa del [[patriarcato di Mosca]], arcivescovo Sergij di Solnechnogorsk; il vescovo Nestor di Korsun; il capo dell’Ufficio del patriarcato di Mosca per le istituzioni estere, vescovo Antonij di Bogorodsk; il vicepresidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del patriarcato di Mosca, archimandrita Filaret (Bulekov); il rettore della Chiesa dei Tre Santi Gerarchi a Parigi, arciprete Nikolaj Rebinder; il rappresentante del patriarcato di Mosca al Consiglio d’Europa, igumeno Filipp (Ryabykh); il clero della diocesi di Korsun. Tra i concelebranti c'erano i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali: per il patriarcato ecumenico – il metropolita Emmanuel di Francia e il direttore amministrativo dell'Arcivescovado per le Chiese Ortodosseortodosse Russerusse in Europa Occidentale, arcivescovo Jean di Charioupolis; per il patriarcato di Antiochia – il metropolita Ignatij di Europa occidentale e meridionale; per la Chiesa ortodossa rumena – il metropolita Iosif di Europa occidentale e meridionale e il vescovo Mark di Neamt.
 
== Altri progetti ==