Enrico III di Francia: differenze tra le versioni

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==Sintesi==
Enrico III era il quarto figlio di [[Enrico II di Francia|Enrico II]] e di [[Caterina de' Medici]]. Fu battezzato con i nomi di Alessandro Edoardo e gli fu dato il titolo di [[Conti e duchi d'Angoulême|duca d'Angoulême]]. Divenne poi [[duca d'Orléans]] nel [[1560]], quando morirono il fratello [[Francesco II di Francia]] e successivamente il fratello Carlo, di solo un anno più vecchio di lui, salì al trono. Il 17 marzo [[1564]], data della sua [[Confermazione]], prese il nome "Enrico"; nel [[1566]], fu nominato [[Angiò|duca d'Angiò]].
 
L'11 maggio (giorno della [[Pentecoste]]) [[1573]], fu eletto [[Sovrani di Polonia|re di Polonia]], con il nome di '''Enrico V di Polonia''' (pol. ''Henryk Walezy''), giurò a Parigi, di fronte a una delegazione di nobili polacchi, la sua fedeltà agli ''[[Articoli enriciani]]'' e regnò sulla [[Polonia]] fino al 18 giugno [[1574]], quando, saputo della morte del fratello [[Carlo IX di Francia|Carlo]], lasciòscappò di nascosto ladalla Polonia per salire al trono di Francia. Fu consacrato a [[Reims]] il 13 febbraio [[1575]] con il nome di Enrico III e il 15 febbraio sposò [[Luisa di Lorena-Vaudémont]].
 
Salendo sul trono francese, Enrico III si trovò davanti un paese diviso, dove la sua autorità era solo parzialmente riconosciuta. Debole di salute, dedito a comportamenti edonistici e poco accorto economicamente (aspetti sui quali i ''pamphlet'' degli avversari politici del resto si accanirono) non riuscì a risolvere i gravi problemi religiosi, politici ed economici che attanagliavano il regno, che anzi si esacerbarono. Durante i 15 anni del suo regno si succedettero ben quattro [[guerre di religione francesi|guerre di religione]]. Enrico III dovette lottare contro partiti politico-religiosi, regolarmente sostenuti da potenze straniere, che finirono col minare la sua autorità. In particolare quello dei [[Malcontent]], guidato dal fratello minore Francesco Ercole di Valois, gli ugonotti (rappresentati principalmente da [[Enrico IV di Francia|Enrico di Navarra]]) e la [[Lega cattolica (Francia)|Lega cattolica]], capeggiata dai [[Guisa]] e sostenuta dagli spagnoli. Alla fine furono proprio gli estremisti cattolici a porre fine al regno dei Valois. Morì infatti a [[Saint-Cloud]] il 1º agosto [[1589]] accoltellato da [[Jacques Clément]], un frate fanatico, pochi mesi dopo aver ordinato l'assassinio degli ambiziosi fratelli Guisa, [[Enrico di Guisa|Enrico]] e [[Luigi di Guisa (1555-1588)|Luigi]].
 
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Salendo sul trono francese, Enrico III si trovò davanti un paese diviso, dove la sua autorità era solo parzialmente riconosciuta. Debole di salute, dedito a comportamenti edonistici e poco accorto economicamente (aspetti sui quali i ''pamphlet'' degli avversari politici del resto si accanirono) non riuscì a risolvere i gravi problemi religiosi, politici ed economici che attanagliavano il regno, che anzi si esacerbarono. Durante i 15 anni del suo regno si succedettero ben quattro [[guerre di religione francesi|guerre di religione]]. Enrico III dovette lottare contro partiti politico-religiosi, regolarmente sostenuti da potenze straniere, che finirono col minare la sua autorità. In particolare quello dei [[Malcontent]], guidato dal fratello minore Francesco Ercole di Valois, gli ugonotti (rappresentati principalmente da [[Enrico IV di Francia|Enrico di Navarra]]) e la [[Lega cattolica (Francia)|Lega cattolica]], capeggiata dai [[Guisa]] e sostenuta dagli spagnoli. Alla fine furono proprio gli estremisti cattolici a porre fine al regno dei Valois. Morì infatti a [[Saint-Cloud]] il 1º agosto [[1589]] accoltellato da [[Jacques Clément]], un frate fanatico, pochi mesi dopo aver ordinato l'assassinio degli ambiziosi fratelli Guisa, [[Enrico di Guisa|Enrico]] e [[Luigi di Guisa (1555-1588)|Luigi]].
 
== Biografia ==