Football Club Pro Vercelli 1892: differenze tra le versioni

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[[File:Milano Ara Leone.jpg|thumb|left|[[Giuseppe Milano]], [[Guido Ara]] e [[Pietro Leone]], i tre componenti della mediana vercellese, con la maglia della [[Nazionale italiana di calcio|Nazionale]].]]
 
{{senza fonte|Nonostante l'amarezza per il secondo posto, i bianchi seppero rifarsi nei tre anni successivi, quando conquistarono altri tre titoli consecutivi ([[Prima Categoria 1910-1911|1910-11]], [[Prima Categoria 1911-1912|1911-12]], [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]]), finendo per insidiare il primato del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] nell'[[Albo d'oro del campionato italiano di calcio|albo d'oro]]. {{senza fonte|Inoltre, a [[Torino]], il 1º maggio 1913, nell'amichevole [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio del Belgio|Belgio]] (1-0) nove giocatori della Pro Vercelli furono schierati tra i titolari.
 
Nel [[Prima Categoria 1913-1914|campionato 1913-14]] la Pro Vercelli campione in carica mancò clamorosamente, per un punto, l'accesso alla fase finale del torneo, sopraffatta dal Genoa e dall'emergente {{Calcio Casale|N}}, la cui storia è direttamente legata ai successi dei bianchi di quegli anni. [[Raffaele Jaffe]], presidente della giovane società [[Monferrato|monferrina]], guardava ai trionfi vercellesi con risentimento, principalmente per motivi di campanilismo: per questa ragione si era posto l'obiettivo d'insidiare i primati della Pro. Scelse per le divise della sua squadra il [[nero]], in antitesi con le ''Bianche Casacche'', e in pochi anni seppe allestire una potente squadra che, proprio in quell'anno, riuscì a strappare lo scudetto dalle maglie dei vercellesi. La rivalità tra i due club non sarebbe mai venuta meno, anche dopo la nascita e la crescita di altre importanti realtà sportiva nella zona del Piemonte Orientale, come [[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]] e [[Novara Calcio|Novara]], che andarono a completare il cosiddetto ''quadrilatero piemontese'' che tanti talentuosi giocatori plasmò nel periodo tra le due guerre mondiali. Il passo falso di quell'anno segnò anche la [[Prima Categoria 1914-1915|stagione successiva]] e la [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]] del 1916, disputata dopo lo scoppio della guerra, quando fu nuovamente il Casale a estromettere i bianchi dalla competizione.}}