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[[File:4-3-3.png|thumb|Il 4-3-3]]
Il '''4-3-3''' è un [[modulo (calcio)|modulo]] di gioco del [[Calcio (sport)|calcio]]. Consiste nello schierare quattro [[difensore|difensori]], tre [[centrocampista|centrocampisti]] e tre [[attaccante|attaccanti]]. È il diretto discendente del ''[[4-2-4|sistema diagonale]]''.<ref name=bor89>{{Cita|Bortolotti|p. 89.}}</ref>
 
Il '''4-3-3''' è un [[moduloModulo (calcio)|modulo]] di gioco del [[Calcio (sport)|calcio]]. Consiste nello schierare quattro4 [[difensoreDifensore (calcio)|difensori]], tre3 [[centrocampistaCentrocampista|centrocampisti]] e tre3 [[attaccanteAttaccante (calcio)|attaccanti]]. È il diretto discendente del ''[[4-2-4|sistema diagonale]]''.<ref name=bor89>{{Cita|Bortolotti|p. 89.}}</ref>
==Il modulo==
Questo modulo nasce come conseguenza "difensivista" al [[4-2-4]] del [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] degli [[Anni 1950|anni cinquanta]]; l'aggiunta di un centrocampista in mezzo al campo permette una maggiore copertura difensiva, senza compromettere la propensione offensiva della squadra.<ref name=bor89 />
 
== Il modulo ==
Il centrocampo a 3 agisce in modo compatto tenendo la squadra corta; questo settore è solitamente formato da un "regista" che opera davanti alla difesa e ha il compito di rilanciare il gioco e dettare i tempi ai compagni, e due intermedi con caratteristiche difensive e offensive, capaci di inserirsi in avanti.
Diretto discendente del [[4-2-4]] (o "sistema diagonale") usato dalla [[Nazionale di calcio del Brasile|Nazionale brasiliana]] negli [[Anni 1950|anni '50]], deve la sua origine all'arretramento di un attaccante sulla linea mediana<ref name=bor89>{{Cita|Bortolotti|p. 89}}.</ref>; in tal modo viene mantenuta la propensione offensiva della [[Squadra di calcio|squadra]], pur assicurando una maggior copertura difensiva.<ref name=bor89/> In senso storico, rappresenta anche il modulo di partenza del [[calcio totale]].<ref>{{Cita|Bortolotti|p. 90}}.</ref>
Gli attaccanti svariano su tutto il fronte d'attacco per non dare punti di riferimento agli avversari; talvolta a tal scopo si usa mettere le due ali (o attaccanti esterni) sul lato inverso rispetto al piede di gioco: un'ala destra gioca a sinistra e viceversa, in modo che entrambi tendano ad accentrarsi, costringendo i difensori avversari a lasciare spazi sulle fasce, che possono essere occupati dai terzini e dai centrocampisti che, allargandosi, danno ampiezza alla manovra di attacco.
 
La difesa mantiene i tradizionali compiti di marcatura, ma i [[Difensore (calcio)#Terzino|laterali]] possono anche supportare l'azione con [[Cross (calcio)|cross]] ed inserimenti.<ref name=bor89/> A centrocampo, ricopre una posizione cruciale il [[Centrocampista#Centrocampisti puri|regista]]: le sue capacità di impostazione e costruzione del gioco risultano fondamentali per l'equilibrio in campo, mentre ai mediani è richiesto sia di ripiegare (per aiutare i difensori, in situazioni di non possesso) che di proporsi in avanti.<ref name=zeman>{{cita web|url=http://contropiede.ilgiornale.it/tattica-lanalisi-del-4-3-3-di-zeman/|titolo=L'analisi tattica del 4-3-3 di Zeman|autore=Riccardo Coppa|data=17 ottobre 2012}}</ref> In attacco trovano invece spazio tre calciatori, due dei quali schierati [[Attaccante (calcio)#Ala|esterni]]<ref name=zeman/>: è talvolta consuetudine far giocare un'ala sul lato opposto rispetto al suo piede preferito, cosicché la tendenza ad accentrarsi possa indurre i difensori avversari ad allargarsi, ampiando la zona a disposizione per effettuare attacchi.<ref name=zeman/> A coprire tali "buchi" possono intervenire i terzini e centrocampisti, offrendo dunque maggiori soluzioni per la conclusione a [[Porta (calcio)|rete]].<ref name=zeman/>
Nella manovra esterna svolgono, quindi, un ruolo fondamentale anche i ''terzini'' che, pur avendo compiti di copertura, devono anche avere doti di resistenza e tecnica per portarsi verso il fondo del campo con o senza palla allo scopo di creare superiorità numerica sugli esterni e servire gli attaccanti.
 
Degno di nota è anche il ruolo del [[Attaccante (calcio)#Prima punta|centravanti]], le cui caratteristiche possono variare.<ref name=zeman/> Una punta centrale agile e veloce può, infatti, risultare utile quanto una «boa» statica ma capace nel gioco aereo e nel tiro.<ref>{{cita web|url=http://www.rivistaundici.com/2018/06/25/punte-mondiali/|titolo=Mondiale a una punta|autore=Alfonso Fasano|data=25 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/luglio/25/Ora_mia_Inter_piu_forte_ga_10_090725003.shtml|titolo=«Ora la mia Inter è più forte»|autore=Andrea Elefante|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=25 luglio 2009}}</ref> Del 4-3-3 non va - infine - sottovalutato il considerevole dispendio di energie, causato dal continuo movimento atto a scongiurare eventuali situazioni di inferiorità numerica.<ref name=zeman/> A tal fine, è spesso richiesto il rientro delle ali in fase di non possesso per applicare il [[pressing]] e contrastare l'avanzata avversaria.<ref name=zeman/><ref>{{Cita|Damele|p. 103}}.</ref>
Il ruolo del [[centravanti]] in questo tipo di modulo ha subìto un cambiamento in quanto non sempre viene schierato in questa posizione un elemento forte fisicamente, abile nel gioco aereo e nel tiro, ma in alcuni casi si privilegia la tecnica, la velocità, la capacità di muoversi negli spazi e di dialogare con i compagni, nonché le doti di dribbling che sono fondamentali per superare le difese più chiuse.
 
=== I numeri del 4-3-3 ===
Uno schema analogo al 4-3-3 era anche il modulo di partenza per il [[calcio totale]].<ref>{{Cita|Bortolotti|p. 90.}}</ref> Un esempio su tutti il {{Calcio Barcellona|N}} vincitore della [[Champions League]] del 2006 che schierava in attacco [[Samuel Eto'o]], giocatore dotato di una certa mobilità con o senza palla oltre che di una buona tecnica in velocità che gli permette di puntare l'uomo di fronte alla porta e creare puntualmente la superiorità numerica.
[[File:4-3-3 (with numbers).gif|thumb|I numeri del 4-3-3]]
 
La numerazione associata ai ruoli, nel 4-3-3, prevedeva l'assegnazione seguente:
Il modulo 4-3-3 comporta un notevole dispendio di energie, poiché la posizione dei giocatori richiede un continuo movimento per evitare di rimanere in inferiorità numerica (specialmente a centrocampo): a tale scopo agli attaccanti esterni viene spesso detto di rientrare in difesa, quando gli avversari sono in possesso del pallone, per aiutare i compagni a coprire gli spazi.<ref>{{Cita|Damele|p. 103.}}</ref>
 
* 2 e 3 ai terzini, destro e sinistro
=== Varianti del 4-3-3 ===
* 4 al mediano
Esistono due principali varianti del 4-3-3, a seconda della disposizione dei centrocampisti: con vertice alto o con vertice basso.
* 5 e 6 ai centrali difensivi
* 8 e 10 alle mezzali (centrocampisti esterni)
* 7 e 11 alle ali (attaccanti laterali)
 
Il [[Portiere (calcio)|portiere]] e il centravanti, come da tradizione, mantenevano l'1 e il 9.<ref>{{cita libro|titolo=Il manuale del goal|autore=Mario Corte|editore=Lapis Editore|anno=2009|pagine=141|ISBN=9788878741355}}</ref>
<nowiki>*</nowiki> Il 4-3-3 con il vertice basso, usa una linea di difesa a 4 classica, un mediano o un regista davanti alla difesa, due mezzali, due esterni offensivi ed un centravanti ed è molto simile ad un 4-1-4-1 che ne è considerata l'evoluzione,oppure se al posto delle punte esterne sono presenti vere e proprie ali,il modulo può diventare un 4-5-1. In fase offensiva,con l'inserimento delle mezze ali e la sovrapposizione dei terzini si può trasformare in un 2-3-5,una"Piramide". In fase difensiva il regista-mediano si inserisce tra i difensori,spesso centrali,agendo da libero e creando così un 5-4-1 con le ali che arretrano a centrocampo.
 
<nowiki>*</nowiki> Il 4-3-3 con il vertice alto, usa una linea di difesa a 4 classica, due mediani davanti alla difesa, un centrocampista offensivo, due esterni offensivi ed un centravanti ed è equivalente ad un 4-2-3-1. In fase di non possesso gli esterni offensivi si abbassano al livello dei mediani per aiutare la difesa ed il posizionamento assume le sembianze di un 4-4-1-1, e se arretrano tutti i trequartisti, otteniamo un 4-5-1. Mentre in fase offensiva i due esterni offensivi si alzano allo stesso livello della punta e i terzini supportano i mediani, creando un 2-4-1-3 o un 4-2-4 con i trequartisti che salgono in attacco.
 
=== I numeri del 4-3-3 ===
[[File:4-3-3 (with numbers).gif|thumb|I numeri del 4-3-3]]
In un'epoca calcistica oramai lontana, quando nel calcio non c'erano sponsor, e non c'era neanche la regolamentazione di aggiungere il nome dietro le maglie, che seguivano la numerazione tradizionale derivata dalla piramide. Nonostante la regola sia ferrea (per es.: '''4''' per il mediano; '''9''' per il centravanti; e soprattutto l''''1''' fisso per il portiere), non era raro per un giocatore importante chiedere (ed ottenere) l'assegnazione di un numero "affezionato" diverso da quello che rappresentava il suo ruolo. Per il 4-3-3 non ci sono problemi, in quanto la numerazione della difesa a 4 di origine inglese contemplava già l'adozione di un '''6''' per un difensore centrale (casomai qualche allenatore dovesse schierare un [[Libero (calcio)|libero]], cambiava solo la posizione in campo). Tuttavia era possibile vedere come '''4''' il terzino destro e '''2''' il difensore centrale, con conseguente spostamento del '''6''' in mediana.
 
== Note ==