Milton Friedman: differenze tra le versioni

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Sposò [[Rose Friedman|Rose Director Friedman]], dalla quale ebbe due figli, tra cui [[David Friedman|David]], economista di scuola [[Anarco-capitalismo|anarco-capitalista]].
=== Influenza sulla politica ===
Le sue teorie hanno esercitato una forte influenza sulle scelte liberiste del governo [[Regno Unito|britannico]] di [[Margaret Thatcher]] e di quello [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di [[Ronald Reagan]], degli [[anni 1980|anni ottanta]]. Le sue idee sono ancora oggi oggetto di accesi dibattiti: ad esempio, rigettò la ''[[stakeholder]] view'' e la [[responsabilità sociale d'impresa]], sul piano economico ed etico, sostenendo che i ''manager'' sono agenti per conto terzi e dipendenti dei proprietari-azionisti, e che devono agire nell'interesse esclusivo di questi ultimi (utilizzare il denaro degli azionisti per risolvere problemi sociali, significa fare della beneficenza con i soldi degli altri, senza averne il permesso e tassarli senza dare un corrispondente servizio, violando il principio del «''no taxation without representation»''). Friedman, che ebbe un ruolo anche nello spingere il Governo degli Stati Uniti ad abolire il [[servizio militare]], ada un certo punto cominciò ad esprimere perplessità su alcune politiche di Reagan, in particolare sul [[proibizionismo]] della [[droga]] propugnato dal Presidente.<ref>[http://www.radioradicale.it/scomparso-leconomista-milton-friedman-antiproibizionista-libertario-liberista-il-ricordo-di-radio-radicale ''Scomparso l'economista Milton Friedman'', Radio Radicale.it]</ref>
 
In [[Italia]] le teorie friedmaniane sono state riprese da alcuni settori e movimenti politici di minoranza, come l'ala liberale e liberista di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/30/forza_Italia_dico_sveglia_Italia_co_0_94053012176.shtml ''Forza Italia? Io vi dico sveglia Italia!'']</ref>, i [[Radicali italiani]] (in parte)<ref>[http://www.radicali.it/welfare-liberale-secondo-milton-friedman ''Il welfare liberale secondo Milton Friedman'']</ref><ref>[http://old.radicali.it/search_view.php?id=49410 Marco Pannella, ''Droga: si aggrava il flagello, che fare?'']</ref> e i [[Riformatori Liberali]].<ref>[http://www.benedettodellavedova.com/blog_archive/001020.html ''Della Vedova: Friedman, morto il più classico e attuale degli economisti liberali'']</ref>
 
=== Controversie negli anni '80 ===
Sono stati oggetto di controversia i suoi rapporti con il [[Cile di Pinochet|regime dittatoriale]] di [[Augusto Pinochet]] in [[Cile]] ([[1973]]-[[1990]]). Pinochet intraprese una serie di riforme economiche di stampo [[Liberismo|liberista]] che seguivano gli orientamenti di Friedman. Diversi economisti formatisi in uno scambio culturareculturale tra università cilene e statunitense (i cosiddetti ''[[Chicago Boys]]'') consigliarono il generale nell'attuazione di queste riforme, e lo stesso Friedman nel [[1975]] indirizzò a Pinochet una lettera, in risposta ada una domanda su come gestire l'economia, fattagli da Pinochet stesso durante una visita negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Il generale, [[anticomunista]] e reazionario (e con simpatie para[[fascismo|fasciste]] essendo ammiratore del [[franchismo]]), e la sua giunta erano difatti completamente digiuni di finanza e non sapevano come impostare l'economia, essendosi concentrati solo sulla repressione di [[marxisti]] e oppositori, per cui alcuni ex studenti di Friedman già in previsione del golpe gli avevano suggerito di rivolgersi per consigli al loro insegnante dell'università.<ref name=HERENCIA>>{{es}} [http://news.bbc.co.uk/hi/spanish/latin_america/newsid_3192000/3192145.stm VILLAROEL, Gilberto. ''La herencia de los “Chicago"Chicago boys”boys"''. Santiago do Chile: BBC Mundo.com – América Latina, 10/12/2006.]</ref>
 
Pinochet rispose con una seconda lettera di ringraziamenti alla missiva di Friedman, nella quale l'economista raccomandava al dittatore un programma economico conforme alle proprie teorie, spiegando al generale, punto per punto, la possibile applicazione pratica del liberismo alla realtà cilena.<ref name=lettera>{{en}}[http://wwww.naomiklein.org/files/resources/pdfs/friedman-pinochet-letters.pdf La lettera a Pinochet di Friedman e risposta del generale]</ref>
Invitato da Pinochet,<ref name=lettera/> Friedman compì anche due visite a [[Santiago del Cile]], accompagnato dalla moglie; ebbe solo un colloquio di 45 minuti col dittatore, per il resto si dedicò a conferenze universitarie.<ref name=REASON>[http://www.reason.com/news/show/118494.html DOHERTY, Brian. ''The Life and Times of Milton Friedman: Remembering the 20th century’s most influential libertarian.'' Reason Magazine, March 2007 Print Edition] Friedman's 21 April 1975 letter may be found in Milton and Rose Friedman’s ''Two Lucky People'' and in an [http://www.cb.cl/newcbcl/Estudios/DetalleE.asp?Id=1297 online Chilean newspaper] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071031071137/http://www.cb.cl/newcbcl/Estudios/DetalleE.asp?Id=1297 |data=31 ottobre 2007 }}.</ref> Nella prima di queste visite, sostenne pubblicamente che la libertà economica non poteva nel lungo periodo conciliarsi con una dittatura, e che quindi un regime militare non potesse essere sostenuto, in quanto non essendo controllato dal voto popolare tendeva a stabilizzarsi e a portare sotto di sé l'economia, generando l'ennesimo statalismo; quindi solo la democrazia politica poteva conciliarsi con il liberismo. Alcuni economisti e docenti americani insegnarono in Cile durante la dittatura, ma Friedman non lo fece mai (tranne nelle due volte in cui venne ospite).<ref>A. Martino, ''Milton Friedman. Una biografia intellettuale'', p. 183</ref>
 
Per le consulenze economiche rivolte a Pinochet, Milton Friedman è stato spesso criticato, come avvenuto svariate volte anche a [[José Piñera]], economista liberista ede allievo di Friedman a [[Chicago]], poi [[Ministro]] di Pinochet e autore della riforma delle [[pensioni]] in [[Cile]].<ref>[http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=463635&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3 TicinoOnLine.ch: ''Ex-ministro di Pinochet a Lugano, ignoti devastano la sala della conferenza''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090603014317/http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=463635&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3 |data=3 giugno 2009 }}</ref> Piñera, uomo molto vicino a Friedman e fratello del futuro presidente [[Sebastián Piñera]], sarà estromesso dal governo nel 1981 e pronuncerà poi invettive contro la tortura come atto sempre inaccettabile.<ref>José Piñera, ''Torture: a reflection'', 10 dicembre 2004, pdf sul sito cepchile.cl</ref>
 
Lo stesso Friedman ha comunque sempre evitato qualsiasi sostegno politico attivo al regime di Pinochet, da cui ha anzi preso le distanze in più occasioni:{{quotecitazione|Il Cile non è un sistema politicamente libero, e io non posso perdonare questo. Ma il popolo è più libero che nelle società comuniste perché il governo ha un ruolo più piccolo. Le condizioni delle persone in questi ultimi anni sono andate sempre meglio e non peggio. Sarebbero ancora meglio se riuscissero a sbarazzarsi della giunta ed essere in grado di avere un sistema democratico libero.|Milton Friedman, 1980<ref>" [https://web.archive.org/web/20080209233014/http://www.freetochoose.net/1980_vol5_transcript.html FREE TO CHOOSE: Created Equal]</ref>|Chile is not a politically free system, and I do not condone the system. But the people there are freer than the people in Communist societies because government plays a smaller role. ... The conditions of the people in the past few years has been getting better and not worse. They would be still better to get rid of the junta and to be able to have a free democratic system." [https://web.archive.org/web/20080209233014/http://www.freetochoose.net/1980_vol5_transcript.html FREE TO CHOOSE: Created Equal]</ref>|lingua=en}} Specialmente si pronunciò contro gli abusi (come omicidi politici e le [[desaparecidos|sparizioni degli oppositori]]), parte delle sistematiche violazioni dei [[diritti umani]] avvenuti sotto il governo militare, anche se solo a partire dagli anni '80.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=dzgMNLtLJ2k Milton Milton Friedman - Pinochet And Chile - video]</ref>
{{quotecitazione|Non ho nulla di buono da dire sul regime politico che Pinochet ha imposto. Fu un regime politico terribile. Il vero miracolo del Cile non è aver fatto bene economicamente; il vero miracolo del Cile è che una giunta militare fu disposta ad andare contro i suoi principi e sostenere un regime di libero mercato, progettata da credenti nel principio di un mercato libero. [...] In Cile, il movimento per la libertà politica, che è stato generato anche attraverso la libertà economica e il conseguente successo economico, si è concluso con un referendum che ha introdotto la democrazia politica. Ora, finalmente, il Cile ha tutte e tre le cose: la libertà politica, la libertà umana e la libertà economica. Il Cile continuerà ad essere un esperimento interessante da guardare, per vedere se si possono mantenere tutti e tre, o se, ora che ha la libertà politica, essa tenderà ad essere utilizzata per distruggere o ridurre la libertà economica.|Milton Friedman, 1991<ref>"I have nothing good to say about the political regime that Pinochet imposed. It was a terrible political regime. The real miracle of Chile is not how well it has done economically; the real miracle of Chile is that a military junta was willing to go against its principles and support a free market regime designed by principled believers in a free market. [...] In Chile, the drive for political freedom, that was generated by economic freedom and the resulting economic success, ultimately resulted in a referendum that introduced political democracy. Now, at long last, Chile has all three things: political freedom, human freedom and economic freedom. Chile will continue to be an interesting experiment to watch to see whether it can keep all three or whether, now that it has political freedom,that political freedom will tend to be used to destroy or reduce economic freedom." (The Smith Center: Milton Friedman's lecture, "Economic Freedom, Human Freedom, Political Freedom", by Milton Friedman, delivered November 1, 1991.)</ref><ref>Cfr. anche la simile dichiarazione: “The real miracle in Chile was not that those economic reforms worked so well, but because that’s what [[Adam Smith]] said they would do. Chile is by all odds the best economic success story in Latin America today. The real miracle is that a military junta was willing to let them do it.” in: {{Cita pubblicazione|cognome=Friedman |nome=Milton |curatore-nome1=Milton |curatore-cognome1=Friedman |curatore-nome2=Thomas Stephen |curatore-cognome2=Szasz |anno=1992 |titolo=The Drug War as a Socialist Enterprise |rivista=Friedman & Szasz on Liberty and Drugs: Essays on the Free Market and Prohibition |editore=Drug Policy Foundation |città=Washington, DC |url=http://www.druglibrary.org/special/friedman/socialist.htm |accesso=3 ottobre 2010}}</ref>}}
{{citazione|Il vero miracolo in Cile non è stato che quelle riforme economiche abbiano funzionato così bene, ma che fu [[Adam Smith]] a dire che esse avrebbero funzionato. Il Cile è oggi senz'ombra di dubbio la miglior storia di successo economico nell'America Latina. Il vero miracolo è che una giunta militare abbia voluto lasciar fare così.|{{Cita pubblicazione|cognome=Friedman |nome=Milton |curatore-nome1=Milton |curatore-cognome1=Friedman |curatore-nome2=Thomas Stephen |curatore-cognome2=Szasz |anno=1992 |titolo=The Drug War as a Socialist Enterprise |rivista=Friedman & Szasz on Liberty and Drugs: Essays on the Free Market and Prohibition |editore=Drug Policy Foundation |città=Washington, DC |url=http://www.druglibrary.org/special/friedman/socialist.htm |accesso=3 ottobre 2010}}|The real miracle in Chile was not that those economic reforms worked so well, but because that’s what [[Adam Smith]] said they would do. Chile is by all odds the best economic success story in Latin America today. The real miracle is that a military junta was willing to let them do it.|lingua=en}} </ref>|I have nothing good to say about the political regime that Pinochet imposed. It was a terrible political regime. The real miracle of Chile is not how well it has done economically; the real miracle of Chile is that a military junta was willing to go against its principles and support a free market regime designed by principled believers in a free market. [...] In Chile, the drive for political freedom, that was generated by economic freedom and the resulting economic success, ultimately resulted in a referendum that introduced political democracy. Now, at long last, Chile has all three things: political freedom, human freedom and economic freedom. Chile will continue to be an interesting experiment to watch to see whether it can keep all three or whether, now that it has political freedom,that political freedom will tend to be used to destroy or reduce economic freedom.|lingua=en}}
 
Dichiarò che le sue consulenze iniziali erano rivolte esclusivamente alla sua sfera di competenza, l'economia, per aiutare la ripresa della nazione sudamericana<ref name=news/><ref name=martino>[[Antonio Martino]], in ''Milton Friedman. Una biografia intellettuale'', pp. 81 e segg.</ref>:
{{quotecitazione|Io non considero male, per un economista, offrire una consulenza tecnica economica al governo cileno, non più di quanto avrei considerato male per un medico fornire una consulenza tecnica medica al governo cileno per aiutare a porre fine un'epidemia.|Milton Friedman, 1976<ref''Newsweek'', name=news>"14 giugno 1976|I do not consider it as evil for an economist to render technical economic advice to the Chilean Government, any more than I would regard it as evil for a physician to give technical medical advice to the Chilean Government to help end a medical plague." (Newsweek of June 14, 1976)</ref>|lingua=en}}
Friedman e i suoi meriti di studioso furono difesi però anche da anti-monetaristi come [[Federico Caffè]].<ref name=martino/>
 
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Si oppose alla [[guerra del golfo]] (1991) e alla [[guerra d'Iraq]] (2003)<ref>Ebenstein, Lanny (2007). Milton Friedman: a biography. New York: St. Martin's Press. pp. 231–232. ISBN 978-0-230-60409-4.</ref>, e si espresse a favore di un [[reddito di cittadinanza]] accanto alla riduzione al minimo indispensabile dello stato assistenziale e del pesante welfare state.<ref>[http://www.theatlantic.com/politics/archive/2014/08/why-arent-reformicons-pushing-a-guaranteed-basic-income/375600/ The Conservative Case for a Guaranteed Basic Income]</ref> Prese posizione in favore dei [[diritti LGBT]].<ref>{{Cita web|titolo=Milton Friedman|url=http://www.ldp.org.au/milton-friedman|editore=Liberal Democratic Party (Australia)|accesso=19 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130410053149/http://ldp.org.au/milton-friedman|dataarchivio=10 aprile 2013}}</ref><ref name="autogenerated1">Alan O. Ebenstein, ''Milton Friedman: A Biography'' (2007) pp. 228</ref>
 
Nel [[2005]], Milton Friedman è stato il primo firmatario di un appello<ref>{{en}}[https://web.archive.org/web/20060110171453/http://www.prohibitioncosts.org/endorsers.html L'appello di cui Friedman è il primo firmatario]</ref> sottoscritto da oltre 500 economisti statunitensi per denunciare gli enormi costi (7,7 miliardi di dollari all'anno) del proibizionismo sulla [[marijuana]]. Considerava questa legge, come tutta la "guerra alla droga", ''"un sussidio virtuale del governo al crimine organizzato''"<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://archivio.lavoce.info/articoli/pagina2451.html LaVoce.info - Milton Friedman, libero pensatore] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, essendosi pronunciato spesso contro le politiche antidroga portate avanti dai governi americani (compresi quelli del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] a cui lui si sentiva più vicino per le idee economiche):
{{citazione|Se le droghe fossero state depenalizzate diciassette anni fa, il crack non sarebbe mai stato inventato. Invece è stato creato perché l'alto costo delle droghe ha reso proficuo fornirne una più economica... Ogni amico della libertà (...) deve esser disgustato quanto lo son io dalla prospettiva di trasformare gli Stati Uniti in un campo militare, dalla visione di galere piene di consumatori occasionali di droghe e da ogni armata di rappresentanti della legge col potere d'invadere la libertà dei cittadini sulla base di esili prove.|Milton Friedman sul Wall Street Journal, 7 settembre 1989}}