Meseta: differenze tra le versioni

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Durante il Cenozoico l'[[orogenesi alpina]] interessò l'antico Massiccio Esperico alterando i suoi contrafforti, dando luogo alla formazione del Massiccio gallego-portoghese, dei Monti del Leon e dei Monti Baschi e il piegamento dei suoi contrafforti come la [[Cordigliera Cantabrica]], a nord, il [[Sistema Iberico]], a nord-est, e la faglia della [[Sierra Morena]] a sud<ref name=":0" />.
 
Questa orogenesi ebbe come conseguenza lo scontro tra la placca asiaticaafricana e la placca europea, comprimendo nel mezzo il resto del massiccio esperico, producendo inoltre la frattura dello zoccolo che diede luogo ai Monti di Toledo ed al [[Sistema Centrale]]. Inoltre i resti del massiccio si inclinarono verso ovest e furono in seguito sottoposti ad un processo di sedimentazione che è più accentuato sul lato occidentaleorientale. Infatti sul lato occidentale della Meseta sono maggiormente visibili i materiali duri e cristallini che originariamente componevano il Massiccio Esperico.
 
Il risultato finale di questi processpprocessi [[geologia|geologici]] è un altopiano con un'[[altitudine]] media intorno ai 600 [[metro|metri]], anche se l'altitudine della Meseta settentrionale, quella situata al nord del Sistema Centrale, è maggiore di quella meridionale<ref>{{Cita libro|nome=Manuel|cognome=de Terán|nome2=Juan|cognome2=Vilá Valentí|nome3=María|cognome3=de Bolós y Capdevila|titolo=Geografía general de España|url=https://www.worldcat.org/oclc/16115864|accesso=2018-12-14|edizione=2. ed. rev|data=1986|editore=Ariel|lingua=es|OCLC=16115864|ISBN=843443444X}}</ref>. I pianori della meseta hanno i bordi rialzati e per questo hanno un clima fortemente continentale che non gode dell'influsso mitigatore del mare. I suoi terreni hanno un tipico colore rossiccio.
 
== Note ==