Sibilla Appenninica: differenze tra le versioni

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specifico meglio
visto che ho il testo di Ghilarducci meglio dire le cose per come sono effettivamente scritte
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Durante i secoli [[XV secolo|XV]], [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo|XVII]] la letteratura italiana è prodiga di riferimenti, seppur spesso consistenti solo in semplici accenni, alle arti negromantiche praticate presso il [[lago di Pilato]].<ref name=":2" />
Conferma dell'importante afflusso di visitatori alalla lagogrotta e allaal grottalago è data da una bollasentenza di papaleassoluzione del [[1452]], in cui sil'inquisitore emanadella unaMarca sentenzaAnconitana diDe scomunicaGuardariis versoassolve la popolazione di [[Montemonaco]] dalla scomunica in cui era incorsa per aver accompagnato in"ad lacum Sibyllae" (al lago questidella luoghiSibilla) gentecavalieri "provenienti da ogni dove" per esercitareconsacrarvi l'artelibri dellproibiti mentre li ospitavano in Montemonaco ove praticavano, in casa di Ser Catarino, l'[[alchimia]].<ref>{{Cita namelibro|autore=":1"Giuseppe Ghilarducci|titolo=Sulle tracce della Sibilla - Un documento del XV sec.|edizione=Progetto Elissa-Editrice Miriamica, Montemonaco, 1998}}</ref>
 
== Origine del mito ==