Achille Gama: differenze tra le versioni

Successivamente si è dedicato all'arbitraggio<ref name="almanacco">Sandro Sabatini. ''Almanacco agenda Inter 2000''. «Inter Football Club», novembre 1999</ref> ma, mentre il fratello maggiore [[Giuseppe Gama|Giuseppe]] (1887) risulta arbitrare nel 1911 quando lui è ancora tesserato quale calciatore per l'Inter, è [[Umberto Gama|Umberto]] (1895) a essere citato come Junior (Jr) o Gama (II) quando lui torna in Italia dal Brasile nel 1919 e prende la tessera di arbitro.<ref name="Baccani">{{Cita|Baccani 1919-20|p. 109}}.</ref><ref>{{Cita|La gazzetta dello sport|p. 4 del 26 settembre 1919, a disposizione anche per le qualifiche interregionali}}.</ref> In queste vesti, sempre citato come Gama Senior (Sr), ha svolto le funzioni di guardalinee dell'arbitro olandese Mutters in occasione della finalissima del torneo calcistico ai [[Giochi olimpici 1928]] di [[Amsterdam]]<ref>{{Cita news | url = http://worldreferee.com/site/copy.php?linkID=3657&linkType=referee&contextType=stats| titolo = Achille Gama Malcher | editore = worldreferee.com}}</ref>. La sua bravura come arbitro venne ricordata a distanza di anni<ref>[http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7849&p=4#page/4/mode/1up Corriere dello Sport, 17 marzo 1950, pagina 3] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110405154001/http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php |data=5 aprile 2011 }} emeroteca.coni.it</ref>.