Gordon Banks: differenze tra le versioni

|1955-1959|{{Calcio Chesterfield|G}}|23 (-32?)

|1959-1966|{{Calcio Leicester City|G}}|293 (-457?)

|1966-1972|{{Calcio Stoke City|G}}|194 (-204?)

|1977|{{Calcio Saint Patrick's Athletic|G}}|1 (0-?)

|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo

|1963-1972 |{{Naz|CA|ENG}} | 73 (-75?)

|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Taça das Nações}}

ÈÉ giudicato dall'[[International Federation of Football History & Statistics|IFFHS]] il miglior portiere inglese di tutti i tempi, nonché uno dei più forti di sempre a livello mondiale.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html#worldkoc|titolo=IFFHS' Century Elections - World - Keeper of the Century|autore=Karel Stokkermans|data=30 gennaio 2000|accesso=20 gennaio 2017|lingua=en}}</ref> Ha avuto un ruolo importante nella conquista dell'unico titolo di [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] di cui possa fregiarsi l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] ([[Campionato mondiale di calcio 1966|1966]]); detiene inoltre, con 721 minuti consecutivi senza subire gol, la striscia di imbattibilità più lunga nella storia della propria nazionale.<ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/news/y=2016/m=7/news=the-english-kings-in-numbers-2813060.html|titolo=The English kings in numbers|lingua=en|data=28 luglio 2016|accesso=20 gennaio 2017}}</ref>

Appassionato del ruolo di portiere fin da ragazzo, Banks giocava in una squadra di calcio di [[miniera|minatori]] al momento di lasciare la scuola per impiegarsi prima come portatore di carbone, poi come muratore: fu notato dal {{Calcio Chesterfield|NB}} che gli offrì uno stage di [[tirocinio]]. Per le sue buone performance fu passato dalla squadra giovanile allea quella riserve della prima squadra e, a seguito della chiamata al [[servizio militare]], fu mandato in [[Germania]], dove giocò come portiere della squadra del suo [[reggimento]], vincendo la Coppa del Reno, torneo amatoriale per squadre militari. Il manager del Chesterfield [[Ted Davison]] offrì a Gordon Banks il suo primo contratto da professionista non appena questi tornò alla vita civile.

Nel 1956 arrivò in finale di [[FA Youth Cup|Coppa d'Inghilterra giovanile]], perdendola contro i pari categoria del {{Calcio Manchester United|NB}} ma creando le premesse per l'esordioil debutto in prima squadra, che arrivò tuttavia quasi due anni dopo, nel novembre del 1958, quando la squadra militava nell'allora [[Football League 1|Terza divisione]].

Rimase nel Leicester fino al 1966, quando dalle giovanili della squadra incominciòiniziò a farsi strada il promettente [[Peter Shilton]] (che poi diventerà portiere titolare della nazionale inglese fino al 1990). Il giovane Shilton rifiutò di firmare un contratto da professionista con il Leicester senza la garanzia del posto in prima squadra: sebbene Banks fosse considerato il miglior portiere inglese del momento, fu messo sul mercato dopo la conquista del campionato del mondo e acquistato dallo [[Stoke City F.C.|Stoke City]].

Banks fu il portiere titolare anche della squadra che giocò il [[Campionato europeo di calcio 1968|campionato d'Europa del 1968]] in [[Italia]] (sconfitta per 1-0 a [[Firenze]] contro la {{NazNB|CA|YUG 1943-1992}} in semifinale, e finale per il terzo posto vinta a [[Roma]] contro l'{{NazNB|CA|URS}} per 2-0) e successivamente del [[Coppa del Mondo FIFA 1970|campionato del mondo del 1970]] in [[Messico]]. Gordon Banks si rese protagonista del suo gesto tecnico più spettacolare proprio durante quell'edizione del campionato del mondo, nell'incontro della prima fase {{NazNB|CA|BRA}} - Inghilterra: Banks era posizionato sul palo alla sua sinistra attendendo un cross dal fondo dell'ala destra brasiliana [[Jairzinho]]: il pallone attraversò in volo tutto lo specchio della porta scavalcando la difesa inglese, e giungendo a [[Pelé]] che nel frattempo aveva preso il tempo giusto per saltare e impattare di testa: questi schiacciò a colpo sicuro sul palo più lontano da Banks indirizzando la palla a mezz'aria, ma il portiere inglese riuscì letteralmente a volare da un palo all'altro e ad alzare il pallone sopra la traversa, mentre i brasiliani stavano per esultare al goal segnato. Più tardi Banks avrebbe detto di non essersi accorto di aver deviato il pallone finché non vide [[Bobby Moore]] complimentarsi a scena aperta con lui, cosa che lo spinse a guardarsi alle spalle e accorgersi che il pallone era finito sui tabelloni pubblicitari a bordo campo invece che dentro la rete. Per la spettacolarità e la tecnica del gesto, la parata di Banks è considerata tra le migliori, se non la migliore, della storia del calcio.<ref name=fifa/><ref name=telegraph/><ref name=bbc/>

Dal 1970 al 1972 Banks giocò altre 12 partite in nazionale, condivise con [[Peter Shilton|Shilton]] la difesa della porta inglese, finché il 22 ottobre del 1972 avvenne l'incidente che mise di fatto la parola “fine” alla sua carriera: tornando a casa da una seduta fisioterapica, Banks perse il controllo della sua automobile e finì in un fossato. Benché l'incidente non fosse mortale, le sue conseguenze furono cionondimeno gravi, perché il suo occhio destro rimase irrimediabilmente danneggiato. Banks provò a continuare la carriera, ma dovette rassegnarsi al fatto che la perdita della visione binoculare era un ostacolo insormontabile, almeno per giocare ai livelli a cui era abituato. Shilton a quel punto divenne il titolare della nazionale e, due anni dopo, anche dello [[Stoke City F.C.|Stoke City]] orfano di Banks. La sua ultima partita in nazionale rimase quindi quella di [[Glasgow]] contro la stessa avversaria dell'esordiodel debutto, ma con un risultato diverso: Scozia - Inghilterra 0-1, 27 maggio 1972.

Nel 2002 ha partecipato alla cerimonia inaugurale della [[English Football Hall of Fame|Hall of Fame]] del Museo inglese del Calcio<ref>[http://www.nationalfootballmuseum.com/pages/fame/halloffame.htm Hall of Fame 2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070701082828/http://www.nationalfootballmuseum.com/pages/fame/halloffame.htm |data=1º luglio 2007 }}, da ''NationalFootballMuseum.com''</ref> e ha ricevuto nel febbraio del 2006 la laurea ''honoris causa'' dalla [[Keele University]] di [[Newcastle-under-Lyme]].

È morto il 12 febbraio [[2019]] aad 81 anni nella sua casa di [[Stoke-on-Trent]] dopo una lunga battaglia contro un tumore.