Certificati di deposito: differenze tra le versioni

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== Categorie ==
 
* Certificati di deposito a tasso fisso: remunerano l'investimento ad un [[tasso di interesse]] fisso stabilito prima dell'emissione.
 
* Certificati di deposito a tasso variabile: remunerano l'investimento ad un [[tasso di interesse]] variabile. Il tasso varia a determinate scadenze temporali seguendo i tassi di mercato.
 
* Certificati di deposito zero-coupon: sono senza cedola (''coupon'') non liquidano periodicamente gli interessi ma li corrispondono unitamente al capitale alla scadenza del titolo.
 
== I rischi per il possessore ==
Nell'aver sottoscritto un CD il possessore accetta di sottostare ai seguenti rischi:
 
* Rischio di liquidità: i CD con scadenza inferiore ai 18 mesi non possono essere rimborsati prima della scadenza, anche se possono essere venduti ad altro soggetto (quelli con scadenza superiore ai 18 mesi possono essere rimborsati almeno trascorsi 18 mesi dall'emissione).
* Rischio di tasso: in caso di oscillazione dei tassi di mercato per i CD a tasso fisso tutte le cedole previste dal piano rimangono costanti e quindi il rischio non sussiste rispetto al guadagno previsto dal piano, ma un forte incremento dei tassi potrebbe farli diventare illiquidi o vendibili solo con forti perdite; mentre per i CD a tasso variabile rimane costante solo la cedola in corso e quindi non è possibile effettuare una realistica valutazione della possibilità di guadagno, ma è più difficile che diventino illiquidi per variazione di tassi.
 
* Rischio di tasso: in caso di oscillazione dei tassi di mercato per i CD a tasso fisso tutte le cedole previste dal piano rimangono costanti e quindi il rischio non sussiste rispetto al guadagno previsto dal piano, ma un forte incremento dei tassi potrebbe farli diventare illiquidi o vendibili solo con forti perdite; mentre per i CD a tasso variabile rimane costante solo la cedola in corso e quindi non è possibile effettuare una realistica valutazione della possibilità di guadagno, ma è più difficile che diventino illiquidi per variazione di tassi.
 
* Rischio di distruzione, smarrimento o furto: tale rischio è effettivamente presente solo se il certificato è materiale e in possesso del titolare, tale rischio decade se il certificato è depositato in un dossier titoli.
* Rischio Emittente: ossia il rischio che alla scadenza non venga pagato per insolvenza.
 
== Fiscalità e profittabilità ==
 
La ritenuta sui certificati di deposito è prevista in ragione del 26% dal 1º luglio 2014. In precedenza (fino al 1996) i CD di durata superiore a 18 mesi prevedevano un'aliquota del 12,5%. Per questa ragione i certificati di deposito hanno perso progressivamente quote di mercato a vantaggio delle [[Obbligazione (finanza)|obbligazioni]] che sono percepite dal cliente, che le sottoscrive, sostanzialmente come prodotti equivalenti.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Banca]]
 
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* {{cita web|url=http://www.bankpedia.org/index.php/it/90-italian/c/19076-certificato-di-deposito|titolo=Certificato di deposito|sito=Bankpedia|accesso=4 novembre 2018}}
 
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[[Categoria:Titoli di credito]]