Amatori Wasken Lodi: differenze tra le versioni

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|stagione attuale = Amatori Wasken Lodi 2018-2019
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L{{'}}'''Amatori Wasken Lodi'''<ref group="A">Dal 2014 la denominazione ufficiale della squadra è esattamente «Amatori Wasken Lodi», come riportato nel [http://hockeypista.fisr.it/ sito internet istituzionale della FISR] e nelle varie edizioni della ''Guida ai campionati'' edita dalla Lega Nazionale Hockey (v. {{cita|''Guida ai campionati 2015-2016''|p. 34|guida2015-2016}}).</ref> ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[amaˈtori ˈvasken ˈlɔːdi]|it}}<ref name="vasco">{{cita|Pezzini|voce «vàsco»|dialetto}}.</ref>; ''Amatori Hockey Lodi'' dal 1965 al 1996, ''Hockey Amatori Sporting Lodi'' dal 1999 al 2014), meglio noto come '''Amatori Lodi''', è una società [[italia]]na di [[hockey su pista]] con sede a [[Lodi]]<ref name="corriere">{{Cita news|autore=Santi Urso|titolo=Benvenuti a Lodi, la capitale dell'hockey|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=10|mese=dicembre|anno=2010|p=15|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/10/Benvenuti_Lodi_capitale_dell_hockey_co_7_101210050.shtml|accesso=23 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.litoday/s6ACW20151003140756/http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/10/Benvenuti_Lodi_capitale_dell_hockey_co_7_101210050.shtml|dataarchivio=3 febbraioottobre 20162015|urlmorto=sì}}</ref>. I suoi [[colori sociali]], ispirati allo [[Stemma di Lodi|stemma cittadino]], sono il [[giallo]] e il [[rosso]]<ref name="corriere"/>.
 
Costituito nel 1965, il club sospese l'attività nel 1996 e venne rifondato tre anni più tardi da un nuovo sodalizio che{{ln}}pur non avendo legami formali con la vecchia compagine societaria{{ln}}ne raccolse di fatto l'eredità, rilevandone il settore giovanile e adottandone la denominazione<ref name="roller">{{Cita news|autore = Stefano Blanchetti|titolo = Dal Roller alla Coppa Campioni|pubblicazione = [[Il Cittadino (quotidiano di Lodi)|Il Cittadino]]|giorno = 19|mese = novembre|anno = 2011|p = 66}}</ref><ref name="amatori-la-storia">{{Cita news|titolo = Amatori Lodi: la storia |pubblicazione = Il Cittadino – Speciale Eurolega|giorno = 24|mese = maggio|anno = 2012|p = 7}}</ref>. Nel 2014 l'associazione confluì nella [[società polisportiva|polisportiva]] lodigiana Club Wasken Boys, nata nel 1952<ref name="tricolore2-126">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 126|tricolore2}}.</ref>; al nome della squadra fu aggiunta pertanto la parola «Wasken» (pronuncia: {{IPA|[ˈvasken]|it}}), alterazione del termine [[dialetto lodigiano|dialettale]] «''vàsco''», traducibile come «forte», «abile», «sagace»<ref name="vasco"/><ref name="lombardo">{{cita|Lombardo|p. 406|lombardo}}.</ref>.
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Nell'estate del 1996, la [[Federazione Italiana Sport Rotellistici|Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio]] sanzionò la società con l'esclusione da tutte le competizioni, presumendola [[responsabilità oggettiva|oggettivamente responsabile]] delle inadempienze economiche del comitato lodigiano a cui era stata affidata l'organizzazione dei [[Campionati europei di hockey su pista 1990|campionati europei per nazioni]] disputati al PalaCastellotti nel 1990<ref name="amatori-la-storia"/><ref name="tricolore2-126"/>; contestualmente anche l'Hockey Club Lodi cessò a sua volta la propria attività a causa di difficoltà finanziarie, dopo essere retrocesso nel torneo cadetto<ref name="storia-hockey-lodi"/>. Dalle ceneri dell'Amatori nacque immediatamente un nuovo sodalizio denominato Roller Lodi, il quale ereditò la gestione delle formazioni giovanili giallorosse, concentrando le proprie risorse unicamente sul [[vivaio (sport)|vivaio]]<ref name="roller"/>.
 
La società fu rifondata nel luglio del 1999 con il nome di Hockey Amatori Sporting Lodi<ref name="roller"/>, a seguito del perfezionamento della [[fusione societaria|fusione]] fra il medesimo Roller Lodi e lo Sporting 93<ref>{{Cita news|autore=Diego Scotti|titolo=Il lungo tramonto dell'hockey: in A1 una sola squadra lombarda|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=17|mese=ottobre|anno=1998|p=51|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/17/lungo_tramonto_dell_hockey_una_co_2_9810171843.shtml|accesso=23 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.litoday/hsIGJ20151024163248/http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/17/lungo_tramonto_dell_hockey_una_co_2_9810171843.shtml|dataarchivio=24 febbraioottobre 20162015|urlmorto=sì}}</ref>, un'altra compagine cittadina che dal 1997 militava nel massimo campionato nazionale<ref name="amatori-la-storia"/><ref>{{Cita news|autore=Diego Scotti|titolo=L'hockey ritorna in serie A|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=3|mese=giugno|anno=1997|p=48}}</ref>; Aldo Belli fu uno dei principali artefici della rinascita dell'Amatori insieme a Severino Bianchetti, Raoul Frugoni e Fulvio D'Attanasio, già dirigenti del Roller<ref name="roller"/>. La squadra disponeva del diritto di prendere parte al torneo di Serie A2<ref name="tricolore2-126"/>.
 
=== Gli anni duemila ===