Pio da Pietrelcina: differenze tra le versioni
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|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = è stato un [[presbitero]] [[italia]]no, dell'[[Ordine dei frati minori cappuccini
}}
È stato destinatario, ancora in vita, di una venerazione popolare di imponenti proporzioni, anche in seguito alla fama di [[taumaturgo]] attribuitagli dai devoti, così come è stato anche oggetto di aspre critiche in ambienti ecclesiastici e non.
== Biografia ==
=== I primi anni (1887-1906) ===
[[File:Pietrelcina - Centro Storico - Veduta del "Morgione".jpg|thumb|left|[[Pietrelcina]], [[provincia di Benevento]], luogo di nascita di Padre Pio]]
Francesco Forgione nacque a Pietrelcina, un piccolo comune alle porte di [[Benevento]], il 25 maggio [[1887]], da Grazio (detto "Orazio") Maria Forgione<ref>[http://www.antenati-italiani.org/antenati/22951-grazio-maria-forgione Da Antenati italiani]</ref> ([[1860]]-[[1946]]) e Maria Giuseppa (detta "Peppa
Il desiderio di diventare sacerdote fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di [[Morcone]], fra' Camillo da [[Sant'Elia a Pianisi]], che periodicamente passava per Pietrelcina a raccogliere offerte. Le pratiche per l'entrata in convento furono iniziate nella primavera del [[1902]], quando Forgione aveva 14 anni, ma la sua prima domanda ebbe esito negativo. Solo nell'autunno del 1902 arrivò l'assenso. Forgione sostenne di aver avuto una visione, il 1º gennaio [[1903]] dopo la comunione, che gli avrebbe preannunciato una continua lotta con [[Satana]]<ref>[[#EpistolarioI|Forgione (1971)]], pp. 1283s.</ref>. La notte del 5 gennaio, l'ultima che passava con la sua famiglia, dichiarò di aver avuto un'altra visione in cui Dio e Maria lo avrebbero incoraggiato assicurandogli la loro predilezione<ref>[[#EpistolarioI|Forgione (1971)]], pp. 1284s.</ref>.
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