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=== America ===
In America ritrovamenti archeologici indicano che la fabbricazione della carta era già nota ai [[Maya]] non più tardi del [[V secolo]].<ref>{{cita web|autore=Thomas J. Tobin |url=http://www.mathcs.duq.edu/~tobin/maya/ |titolo=The Construction of the Codex In Classic- and Postclassic-Period Maya Civilization |accesso=6 dicembre 2006 |lingua=en |data=7 maggio 2001}}</ref> Chiamata ''[[amate]]'' era largamente diffusa tra le civiltà precolombiane fino all'arrivo dei conquistatori spagnoli. AncoraAncor oggi si fabbrica, in modeste quantità, carta con la tecnica tradizionale del maya.
 
=== Giappone ===
La tecnica arrivò in [[Giappone]] dalla [[Corea]], intorno al [[610|610 D.C.]] portata da un [[Monachesimo buddhista|monaco buddista]], [[Dam Jing]] da [[Goguryeo]]. Originariamente prodotta con la [[rafia]] di [[Morus (botanica)|gelso]], fu migliorata dai giapponesi e sin dal [[IX secolo]] la produzione della carta diventò una vera e propria [[industria]] nazionale. Dalla [[cartiera]] imperiale di [[Kyōto]] uscirono nuove carte fabbricate con fibre di gelso ([[washi]]), [[Cannabis|canapa]], [[Daphne (botanica)|dafne]] e [[paglia]]. Furono anche i primi riciclatori di carta sin dal [[XIV secolo|XIV]]-[[XVI secolo]], sembra per decongestionare gli [[archivio|archivi]].
 
=== Mondo arabo ===
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=== Europa ===
{| class="wikitable sortable"
! Data
! Titolo
|+
|-
|ante 1080
| ''[[Messale di Silos]]'' – il più antico libro cristiano in carta.
|-
|1100
| [[Spagna]]: [[Xàtiva|San Felipe]] presso [[Valencia]].
|-
|1109
| Documento scritto in carta più antico della [[Sicilia]] (c.d. Mandato di [[Adelasia del Vasto|Adelasia]]).
|-
|1225
| Il più antico documento scritto su carta della [[Francia]].
|-
|1228
| L'[[imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Federico II di Svevia|Federico II]] invia da [[Barletta]] il più antico documento tedesco tuttora esistente su carta al convento femminile di Göss in [[Austria]]. Esso è conservato ora presso l'Archivio di Stato a [[Vienna]].
|-
|ante 1231
| Cartiera in [[Amalfi]] (incerto).
|-
|1231
| L'imperatore Federico II fa divieto nel Regno di Sicilia di utilizzare la carta per gli atti
|-
|1236
| Secondo le norme di [[Padova]] gli atti su carta sono privi di valore legale
|-
|1246
| Il Registro del [[decano (chiesa)|decano]] del [[duomo di Passavia]] [[Albert von Behaim]], scritto a [[Lione]] su carta italiana, è il più antico manoscritto conservato in Germania
|-
|1264
|Documento a [[Matelica]] registrante l'acquisto di ''quaderni'' di carta di [[Fabriano]]
|-
|1268
| Si produce carta in Italia
|-
|1282
| Invenzione della [[Filigrana (codicologia)|filigrana]] a [[Bologna]]
|-
|1282
| Prima testimonianza certa di una cartiera con azionamento a ruota idraulica a [[Xàtiva]] (Spagna)<ref>{{en}} Robert I. Burns: ''Paper comes to the West, 800–1400'', p. 417</ref>
|-
|
| Ulteriori innovazioni fondamentali nel periodo:falce,<ref name=tschudin>{{de}} Peter F. Tschudin: ''Werkzeug und Handwerkstechnik in der mittelalterlichen Papierherstellung.'', p. 424</ref> Presse per carta,<ref>{{de}} Alfred Schulte: ''Papierpresse, Druckerpresse und Kelter'', pp. 52-56</ref> Filtro a intreccio di fili<ref name=tschudin/>
|-
|1381
| [[Toscolano Maderno]] in Italia
|-
|1389
| Prima cartiera in Germania, fondata da [[Ulman Stromer]] a [[Norimberga]].
|-
|ab 1393
| Seguono altre cartiere in Germania: 1393 [[Ravensburg]], 1398 [[Chemnitz]], 1407 [[Augusta (Germania)|Augusta]], 1415 [[Strasburgo]], 1420 [[Lubecca]], 1460 Wartenfels, 1468 [[Kempten]], 1478 [[Memmingen]]. Alla fine del [[XVI secolo]] esistevano già 190 cartiere in Germania.
|-
|1411
| [[Marly (Svizzera)|Marly]] in [[Svizzera]]
|-
|1469
| [[Sankt Pölten]] in [[Austria]]
|-
|1494
| [[Stevenage]] in [[Inghilterra]]
|-
|1573
| [[Klippan]] in [[Svezia]]
|-
|1576
| [[Mosca (Russia)|Mosca]] in [[Russia]]
|-
|1586
| [[Dordrecht]] nei [[Paesi Bassi]]
|-
|}
 
La carta araba giunse in Europa nel [[XII secolo]]: la prima fu a [[Xàtiva]] ([[1150]]). Importata da [[Damasco]] attraverso Costantinopoli (l'odierna [[Istanbul]]), o dall'[[Africa]] attraverso la [[Sicilia]], era un prodotto mediocre se paragonato alla pergamena, tanto che [[Federico II di Svevia|Federico II]] in un editto del [[1221]] ne proibì l'uso negli atti pubblici. Tuttavia il consumo non fece che aumentare vista la sua decisa economicità, e nel [[XIII secolo]] le flotte mercantili del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] e dell'[[Mare Adriatico|Adriatico]], finanziate da grossi commercianti (in gran parte veneziani e genovesi), si spartivano il fiorente mercato.