Magia in Harry Potter: differenze tra le versioni

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In ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'' Harry incita i Nati Babbani ad attaccarsi ad una persona che abbia una bacchetta, anche se ciò potrebbe avere solo lo scopo di proteggerli.<br />
Nei libri, le parole Materializzazione e Smaterializzazione ("''Apparate''" e "''Disapparate''" in [[lingua inglese|inglese]]), come altri [[neologismo|neologismi]] usati dalla [[J. K. Rowling|Rowling]], hanno la lettera iniziale maiuscola. È probabile che questi termini derivino dal [[lingua francese|francese]] ''apparaître'' e ''disparaître'', che significano "apparire" e "sparire".
 
==== Lo Spaccamento ====
Se si prova a Materializzarsi ma si è inesperti o non si è passato l'esame, si corre il grave rischio di "spaccarsi" (''Splinching''), cioè di Materializzare nella destinazione desiderata solo una parte del proprio corpo lasciando il resto al punto di partenza. In caso di spaccamento il mago rimane bloccato, non potendo più muoversi né verso il luogo dove si è Materializzato né verso il luogo di partenza. È quindi necessario l'intervento di altri maghi esperti per poter riunire le parti del corpo e liberare così il mago bloccato, oltre che a salvargli la vita nel caso di spaccamenti particolarmente gravi e dolorosi.
 
Nel [[Harry Potter e il principe mezzosangue|sesto libro]], la studentessa di [[Tassorosso]] [[Susan Bones]], durante la prima lezione di Materializzazione ad [[Hogwarts]] si "spacca", lasciando indietro la sua gamba<ref>''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', capitolo 18, Sorprese di Compleanno, pag. 354, da riga 3 a riga 6: "Poi echeggiò un terribile ululato di dolore e tutti si voltarono, terrorizzati, per vedere [[Susan Bones]] di [[Tassorosso]] che oscillava dentro il suo cerchio: ma la gamba sinistra le era rimasta nel punto da cui era partita, a un metro e mezzo da lei"</ref>.
 
Sempre nel sesto libro, al suo esame di Materializzazione, [[Ronald Weasley]] lascia indietro mezzo sopracciglio, e per questo spaccamento minimo viene bocciato.<ref>''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'', capitolo 22, "Dopo il funerale", pag. 434</ref>
 
In ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'', quando Hermione, Harry e Ron praticano una Materializzazione Congiunta per fuggire da [[Yaxley (personaggio)|Yaxley]] nei bagni che conducono al [[Ministero della Magia]], Ron si spacca orribilmente e si ritrova disteso nella foresta con un lato del corpo insanguinato, ed Harry nota che gli manca un pezzo di carne del braccio. Riesce a salvarsi grazie a Hermione, che subito gli cura in parte la ferita con dell'essenza di Dittamo.<ref>''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'', capitolo 14, "Il ladro", pag. 250-251, pp. 250-251</ref>
 
==== Materializzazione elfica ====
Esiste anche la Materializzazione elfica, ovvero quella eseguita dagli elfi domestici, che ha regole diverse da quella dei maghi umani. Infatti gli Elfi Domestici, per esempio, possono Materializzarsi e Smaterializzarsi all'interno di Hogwarts, cosa che i maghi non possono fare a causa delle protezioni Anti Materializzazione e Smaterializzazione a cui è sottoposta la scuola, infatti essa è molto più potente rispetto alla Smaterializzazione di maghi e streghe.
 
===Altre forme di teletrasporto===