Locomotiva: differenze tra le versioni

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[[File:Mallard locomotive 625.jpg|thumb|right|La locomotiva a vapore del record di velocità [[The Mallard|Mallard]]]]
La costruzione delle locomotive a vapore è proseguita senza interruzione fino alla seconda metà del [[XX secolo]], con una continua evoluzione nelle dimensioni, nelle potenza e nel numero di assi fino ad arrivare a delle [[Prestazione delle locomotive|prestazioni]] invidiabili anche ai giorni odierni. Nel [[1938]] venne stabilito il record di velocità di 202 km/ora per le locomotive a vapore, mentre già nel [[1908]] venne tentata l'applicazione del [[turbina a vapore|motore a turbina]] ad una macchina a vapore. Tuttavia si evidenziava sempre più la necessità di sostituire il motore a vapore con uno di altro genere che permettesse una sostanziale riduzione dei costi di esercizio, sempre più crescenti con il costo del carbone e a causa della necessità, intrinseca nel ''sistema a vapore'', di accudienza costante e lunghi tempi di preparazione al servizio.
 
[[File:ZSP.jpg|thumb|right|Locomotiva elettrica a due assi preservata statica a Garmisch (Germania)]]
La soluzione venne trovata nell'utilizzo di [[motore elettrico|motori elettrici]] già verso la fine del secolo XIX mentre per l'utilizzo dei motori termici si dovette attendere il raggiungimento di affidabilità e di prestazioni migliori e al contempo meno onerose in termini di gestione e quindi oltre il primo decennio del XX secolo. Nel [[1912]] si ebbe la prima locomotiva diesel e, nel [[1914]], la prima diesel a trasmissione elettrica.
 
=== Nasce la locomotiva elettrica ===
 
La prima locomotiva elettrica vera e propria, atta cioè al traino di veicoli, risale al [[1879]]. Questa, costruita da Werner Von Siemens, utilizzava energia elettrica a [[corrente continua]] a tensione piuttosto bassa, quindi sviluppava una potenza piuttosto modesta. Il limite massimo di tensione raggiungibile era, a quel tempo, limitato dai materiali di isolamento disponibili, per cui il sistema si sviluppò soprattutto per il settore tranviario e per le ferrovie di limitata estensione.
 
[[File:282. Early Type of Valtellina Three-Phase Gearless Locomotive.jpg|thumb|right|[[locomotiva FS E.430]] del 1900 (originariamente siglata 34.2)]]
La locomotiva ferroviaria vera e propria, in grado di sostituire pienamente quella a vapore, fu quella a [[corrente alternata]] [[trifase]], a 3600 volt e a 15 Hz, e vide la nascita in [[Italia]] sulla [[Ferrovia della Valtellina|linea della Valtellina]] la cui [[locomotiva FS E.430]] rappresenta il primo vero e proprio esempio di motrice da treno a livello mondiale. Venne costruita, per conto della società italiana esercente la [[Rete Adriatica]], dalle Officine di costruzioni ferroviarie ungheresi [[Ganz Transelektro|Ganz]] (per la parte elettrica) e dalla Reale Fabbrica di Macchine di Stato Ungherese (per la parte meccanica), allora tra le poche e più avanzate fabbriche del mondo nel settore elettrico ferroviario.