Jörg Teuchert: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
m Restauro programmato |
||
Riga 36:
}}
Vincitore del [[campionato mondiale Supersport]] nel [[2000]]. Anche suo padre, Arnulf Teuchert, ha corso come pilota motociclistico professionista.<ref>{{cita web|url=http://racingmemo.free.fr/MOTO-GP-FAMILLE.htm|titolo=La course moto en Famille...|editore=racingmemo.free.fr|lingua=fr|autore=Vincent Glon|data=23 aprile 2011}}</ref>
== Carriera ==
La sua carriera nel motociclismo ha inizio nel [[1986]] nella coppa OMK di [[enduro]], competizione nella quale si laurea campione nel [[1987]] e nel [[1989]], rispettivamente nelle classi 80 e 125. Passato in seguito alle corse su asfalto, giunge secondo nella Yamaha Cup del [[1994]] e nel [[1995]] comincia a gareggiare nel [[Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft|campionato tedesco]] Supersport,<ref>{{cita news|url=http://www.motorradonline.de/archiv/joerg-teuchert-wird-40/288073|titolo=Jörg Teuchert wird 40|editore=motorradonline.de|data=17 febbraio 2010|lingua=de|autore=Redazione Sito}}</ref> vincendo il titolo nel [[1997]] e riconfermandosi campione nazionale nel [[1998]].<ref name=racingmemo>{{cita web|url=http://racingmemo.free.fr/M%20NATIONS%20solos/CHAMP%20ALLEMAGNE.htm|titolo=Les Champions Allemands|editore=racingmemo.free.fr|lingua=fr|autore=Vincent Glon|data=23 aprile 2011}}</ref>
Nello stesso periodo partecipa alle gare dell'[[Campionato Europeo Velocità|europeo di categoria]], piazzandosi 19º nel [[1996]]<ref>{{cita web|url=http://racingmemo.free.fr/M%20EUROPE/Euromoto%201996%20600.htm|titolo=Championnat d'Europe de vitesse moto - 1996 - Supersports|editore=racingmemo.free.fr|lingua=fr|autore=Vincent Glon|data=23 aprile 2011}}</ref> e 33º nel [[1998]].<ref>{{cita web|url=http://racingmemo.free.fr/M%20EUROPE/Euromoto%201998%20600.htm|titolo=Championnat d'Europe de vitesse moto - 1998 - Supersports|editore=racingmemo.free.fr|lingua=fr|autore=Vincent Glon|data=23 aprile 2011}}</ref> Inoltre nel [[1997]] esordisce nel [[mondiale Supersport]], prendendo parte a cinque prove con una [[Yamaha YZF 600 R Thundercat]] e ottenendo 14 punti e il 23º posto in classifica. Nel [[1998]] con la stessa moto partecipa ad altre tre gare, terminandole tutte in zona punti e raggiungendo la 17ª posizione finale con 19 punti. Nel [[1999]] è al via del mondiale Supersport come pilota titolare con una [[Yamaha YZF-R6|R6]] del team Yamaha Deutschland: in questa competizione sale per la prima volta sul podio alla corsa inaugurale della stagione a [[Kyalami]], mentre alla terza gara ad [[Circuito di Albacete|Albacete]] ottiene la sua prima vittoria; dopo alcuni ritiri nella parte centrale del campionato, torna alla vittoria all'[[A1-Ring]], concludendo la stagione al quarto posto con 108 punti.
Nel [[Campionato mondiale Supersport 2000|2000]], rimasto con la stessa squadra (che in questa stagione, data la collaborazione con Alpha Technik, prende il nome di quest'ultima),
Nel [[Campionato mondiale Supersport 2001|2001]] continua a correre nello stesso team, che cambia denominazione in Wilbers Suspension Yamaha; totalizza due podi, a Sugo e Donington, e due vittorie, a Misano e Brands Hatch, grazie alle quali si porta in testa alla graduatoria a tre gare dal termine della stagione, ma nella fase conclusiva del campionato viene superato da [[Andrew Pitt]] e Casoli, piazzandosi quindi terzo nella classifica finale con 135 punti.<ref>{{cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2001/ITA2/SSP/001/STD/ChampionshipStandings.pdf?version=67e649219847fb6e7ff3ae98ae3ca54c|titolo=Imola, Supersport - Championship Standings & Ranking Progression|editore=sbk.perugiatiming.com|data=30 settembre 2001|lingua=en|formato=pdf|autore=Redazione Worldsbk}}</ref> Nel [[Campionato mondiale Supersport 2002|2002]], sempre iscritto con il team Yamaha Motor Germany, non eguaglia i riscontri delle stagioni precedenti, terminando in ottava piazza in classifica con 90 punti, senza alcun posizionamento sul podio e con due quarti posti come migliori risultati in gara. Disputa con Yamaha Motor Deutschland anche la stagione [[Campionato mondiale Supersport 2003|2003]], chiudendo in decima posizione con 60 punti e due quinti posti come migliori risultati.
▲Nel [[Campionato mondiale Supersport 2000|2000]], rimasto con la stessa squadra (che in questa stagione, data la collaborazione con Alpha Technik, prende il nome di quest'ultima),<ref name=Yamaha/><ref>{{cita news|url=http://www.motorradonline.de/einzeltests/fahrbericht-alpha-technik-yamaha-r6-supersport/105598|titolo=Fahrbericht Alpha-Technik-Yamaha R6-Supersport|editore=motorradonline.de|data=14 gennaio 2000|lingua=de}}</ref> vince a [[Circuito di Sugo|Sugo]] e a [[Hockenheimring|Hockenheim]] e sale sul podio a [[Circuito di Donington Park|Donington]], a [[Circuito di Misano|Misano]] e a [[Circuito di Valencia|Valencia]], posizionamenti che lo portano in testa alla classifica dopo le prime sette gare con 116 punti;<ref>{{cita web|url=http://sbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=2000&p_Manifestazione=08&p_Gara=02&p_Sessione=001&p_Stampa=STD|titolo=Valencia, Supersport - Championship Standings|editore=sbk.perugiatiming.com|data=25 giugno 2000|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> tuttavia nei tre eventi successivi non marca punti, scendendo così, alla vigilia dell'ultima gara, al terzo posto alle spalle di [[Stéphane Chambon]], a 133 punti, e di [[Paolo Casoli]], a 122. A [[Brands Hatch]] Teuchert è secondo all'arrivo, mentre Casoli si piazza quinto e Chambon si ritira per un problema tecnico;<ref>{{cita news|url=http://www.motocorse.com/racingnews/sbk/20001015_2.html|titolo=SS Brands Hatch: come perdere (due) titoli mondiali...|editore=motocorse.com|data=15 ottobre 2000}}</ref> questi risultati consentono a Teuchert di sopravanzare entrambi e di vincere il titolo iridato con 136 punti, tre in più rispetto ai suoi due avversari.
Lasciato il mondiale Supersport, nel [[2004]] torna a correre in patria, nel campionato Superbike IDM, vincendo il titolo nel [[2006]] con una [[Yamaha YZF-R1]] del team Inghart e nel [[2009]] con la stessa motocicletta del team Yamaha Motor Deutschland. Altri risultati di rilievo sono, per quanto riguarda l'IDM, il secondo posto finale nel [[2008]], con Yamaha Deutschland, e il terzo nel [[2012]], con una [[BMW S1000RR]] del team Wilbers Racing,<ref name=racingmemo/><ref>{{cita
Al termine della stagione 2012 decide di ritirarsi dall'attività agonistica.<ref name=
▲Lasciato il mondiale Supersport, nel [[2004]] torna a correre in patria, nel campionato Superbike IDM, vincendo il titolo nel [[2006]] con una [[Yamaha YZF-R1]] del team Inghart e nel [[2009]] con la stessa motocicletta del team Yamaha Motor Deutschland. Altri risultati di rilievo sono, per quanto riguarda l'IDM, il secondo posto finale nel [[2008]], con Yamaha Deutschland, e il terzo nel [[2012]], con una [[BMW S1000RR]] del team Wilbers Racing,<ref name=racingmemo/><ref>{{cita news|url=http://www.superbike-idm.de/fahrer/ergebnis-archiv|titolo=Ergebnis Archiv|editore=superbike-idm.de|lingua=de|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130608045207/http://www.superbike-idm.de/fahrer/ergebnis-archiv|dataarchivio=8 giugno 2013}}</ref> oltre ad alcune vittorie in gara con la [[MV Agusta]].<ref name=bikeracing/> Nelle competizioni valide per i titoli europei, ha al suo attivo una quarta piazza ottenuta nella prova unica di Albacete della classe Superstock 1000 nel 2008.<ref>{{cita news|url=http://racingmemo.free.fr/M%20EUROPE/Euromoto%202008%20STK1000.htm|titolo=Championnat d'Europe de vitesse moto - 2008 - Superstock 1000cc|editore=racingmemo.free.fr|lingua=fr}}</ref>
▲Al termine della stagione 2012 decide di ritirarsi dall'attività agonistica.<ref name=bikeracing>{{cita news|url=http://www.bikeracing.it/idm/111750_idm-superbike-jorg-teuchert-appende-il-casco-al-chiodo/|titolo=IDM Superbike: Jorg Teuchert appende il casco al chiodo|editore=bikeracing.it|data=4 gennaio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130313075951/http://www.bikeracing.it/idm/111750_idm-superbike-jorg-teuchert-appende-il-casco-al-chiodo/|dataarchivio=13 marzo 2013}}</ref>
== Risultati in gara ==
| |||