Feudalesimo: differenze tra le versioni

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Prosciutto
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=== Tipi di feudalesimo ===
Prosciutto e galline
Casi del tutto particolari furono quei feudalesimi che [[Marc Bloch]] definì "''d'importazione''", ovverosia quelle forme d'organizzazione sociale che i popoli che si spostavano lontano dai loro paesi d'origine portavano con sé. Questo termine è generalmente riferito ad eventi di qualche secolo successivi al X: a certi rapporti di vassallaggio che i [[Normanni]] introdurranno in [[Inghilterra]] e nell'Italia meridionale dopo le loro conquiste, oppure a quel feudalesimo che si sviluppò in Terra Santa dopo la [[prima crociata]], dove il beneficio era pagato in denaro piuttosto che in terra, per il semplice motivo che le campagne erano sottoposte alle continue scorrerie dei musulmani.
 
Questi ''benefici'' in denaro, tuttavia, si diffusero ben presto anche in altre regioni europee poiché visti dai sovrani come ottimi mezzi per evitare la disgregazione territoriale. I beneficiari erano, in genere, benemeriti di chi rilasciava il [[feudo]]. I pagamenti, tuttavia, raramente venivano onorati e questo rapporto feudale si rivelò essere il più instabile, tanto da far preferire sempre ai vassalli la concretezza della terra.
 
A proposito di "feudalesimi" bisogna ricordare, tra l'altro, la differenza fondamentale che intercorre tra il feudo "franco" e il feudo "longobardo". Il primo è il feudo che si potrebbe definire ''puro'', perché riscontrabile soprattutto in territorio francese: ha come caratteristiche fondamentali l'indivisibilità, l'inalienabilità e l'impossibilità ad essere trasmesso ereditariamente per via femminile. Un feudo di questo tipo tende a generare una società in cui la geografia del possesso fondiario è molto statica. Diversa è invece la situazione dell'Italia settentrionale, dove vige per lo più il feudo ''longobardo'': questo è infatti un feudo divisibile, alienabile, trasmissibile per via femminile, tutti aspetti che conferiscono senza dubbio maggiore dinamicità agli assetti della proprietà fondiaria. Si può dire che il feudo ''franco'' fu in pratica introdotto in Italia solo al momento della discesa nel meridione della casa francese degli [[Angiò]], alla fine del [[secolo XIII]], che favorì l'insediamento in territorio italiano dell'aristocrazia d'oltralpe, che portò con sé i propri istituti e le proprie consuetudini.
 
=== La storiografia e il feudalesimo ===