Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale: differenze tra le versioni

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La '''Milizia volontaria per la sicurezza nazionale''' (in acronimo '''MVSN'''), spesso genericamente identificata con la locuzione '''[[Camicia nera|camicie nere]]''' a causa delle camicie di colore nero adottate quale parte della [[divisa]], come spesso indicato anche nella [[storiografia]] non italiana), fu un corpo di [[gendarmeria]] a ordinamento militare e dal 1924 una [[forza armata]] dell'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia fascista]].
 
La sua fondazione fu decisa e annunciata dal Consiglio dei ministri del 28 dicembre [[1922]] presieduto da [[Benito Mussolini]] e decretata dal re [[Vittorio Emanuele III]] con regio decreto-legge il 14 gennaio 1923, n. 31<ref>[http://augusto.agid.gov.it/gazzette/index/download/id/1923016_PNC R.D.L. 14/1/1923, n. 31]</ref> (poi convertito in legge il 17 aprile 1925<ref>[http://augusto.agid.gov.it/gazzette/index/download/id/1925104_P1 Legge 17 aprile 1925, n. 473]</ref>) entrato in vigore il 1º febbraio 1923.