Tivoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 104180041 di 93.47.231.144 (discussione) WP:E
Etichetta: Annulla
Riga 75:
 
Fino agli [[anni 1970|anni settanta]] del XX secolo Tivoli rimase città a vocazione fortemente industriale e con una solida base operaia, orientata politicamente a sinistra, almeno nelle elezioni sovracomunali<ref>La città fino a detti anni nelle elezioni parlamentari, regionali e provinciali - a differenza di quanto invece spesso accadeva nelle consultazioni comunali - diede sempre la maggioranza relativa al [[Partito Comunista]] tant'è che la [[Democrazia Cristiana]] divenne primo partito solo alle elezioni politiche nel 1987 superando di appena un punto percentuale un [[Partito Comunista Italiano|PCI]] allora in forte e continuo declino. A tal proposito basti pensare che nella famosa sfida Togliatti-De Gasperi del [[1948]] la città premiò il primo (44,83% contro il 35,80%) in clamorosa controtendenza rispetto ai risultati nazionali (48% per la DC e 31% per i socialcomunisti) e ai risultati della vicina Roma (51,14% DC e 27,29% FDP). Si veda in proposito, in generale, la voce [[Elezioni politiche italiane del 1948]].</ref>. Nella fase di deindustrializzazione che seguì, vi fu anche forte e sentita la contrapposizione politica degli [[anni di piombo]]. Numerosi furono gli estremisti di destra anche di rilevanza nazionale provenienti da Tivoli o legati alla città<ref>[http://www.giornalettismo.com/archives/86544/sergio-calore-vita-romanzo-criminale/ Sergio Calore, una morte da Romanzo Criminale | Giornalettismo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.archivioguerrapolitica.org/?tag=agostino-calosi Agostino Calosi | Archivio Guerra Politica<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150418165707/http://www.archivioguerrapolitica.org/?tag=agostino-calosi |data=18 aprile 2015 }}</ref><ref>[http://www.fascinazione.info/2010/10/omicidio-calore7-la-storia-di.html Omicidio Calore/7 - La storia di Costruiamo l'azione/1 « '''FascinAzione'''<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che espresse comunque, anche per tutto il decennio 1970-80, un fortissimo e preponderante movimento operaio e studentesco legato al PCI e alla sinistra extra-parlamentare nelle sue diverse articolazioni.
 
'''Tivoli è la sola città al mondo assieme a Pechino a vantare il primato di ben due siti iscritti nel Patrimonio mondiale Unesco nel suo territorio con Villa d'Este e Villa Adriana.'''
 
'''Tivoli può fregiarsi anche di un primato nazionale, ovvero quello di essere stata la prima città del neonato Regno d’Italia, illuminata con l’energia elettrica prodotta da una centrale idroelettrica.'''
 
L’innovativo impianto urbano di illuminazione di Tivoli fu inaugurato il 29 agosto 1886 dalla Società per le forze idrauliche ad uso industriale e agrario.  L’infrastruttura aveva la sua base di approvvigionamento dalla centrale dell’Acquoria, ubicata sulla riva sinistra dell’Aniene nei pressi del complesso archeologico del Santuario di Ercole Vincitore, monumento di epoca romana tra i più rinomati nel patrimonio artistico-culturale della città tiburtina.
 
Ammodernata già a fine Ottocento con impianti che permettevano di convogliare con più efficacia le acque provenienti dall’Aniene, l’Acquoria fu anche il punto di partenza della prima avveniristica rete elettrica a distanza che collegava Tivoli a Roma. A sovrintendere al progetto, unico in quel periodo su tutto il territorio nazionale, è stata la Società Anglo Romana, ente operante fin dal 1852 nella Capitale, nella distribuzione di gas e luce, quest’ultima prevalentemente prodotta a carbone per alcuni dei luoghi più importanti della città come la Stazione Termini.
 
La linea Tivoli-Roma fu inaugurata il 4 luglio 1892. In quel giorno, il segnale elettrico generato dall’Acquoria percorse i 28 km che separavano le due città e raggiunse una sottostazione ubicata nei pressi dell’attuale Via del Policlinico. Da lì, la corrente veniva successivamente ridistribuita sulle strade attigue per l’illuminazione pubblica e convogliata anche ad alcune abitazioni private situate nelle vicinanze.
 
Un grande evento, dunque, si era compiuto e la sua importanza non sfuggì ai contemporanei. Anche l’Italia iniziava a sperimentare quel progresso tecnico-industriale che altre nazioni europee (Inghilterra e Germania in primis) già avevano conosciuto nell’Ottocento. Tivoli, con la sua centrale idroelettrica, aveva contribuito ad abbattere un limite che sembrava insormontabile. Da poche centinaia di metri, la corrente elettrica poteva essere distribuita anche su lunghe distanze con inevitabili e positive ricadute nella vita quotidiana e nello sviluppo economico dei territori interessati.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Line 133 ⟶ 145:
 
=== Architetture civili ===
* '''[[Villa d'Este (Tivoli)|Villa d'Este]]; (Patrimonio mondiale dell'Unesco)'''
* Porta del Colle;
* Porta San Giovanni;
* [[Villa Gregoriana]];
* Villa Braschi;
Line 145 ⟶ 157:
=== Siti archeologici ===
[[File:Thomas Dessoulavy Ponte dell Acquoria a Tivoli.jpg|thumb|upright=2.4|[[Thomas Dessoulavy]], ''Veduta del Ponte dell'Acquoria a Tivoli'', 1830/1840, olio su tela.]]
* [[Villa Adriana]]; '''(Patrimonio mondiale dell'Unesco)'''
* Mensa Ponderaria e Sacello di Augusto;
* Parete semicircolare in opus reticulatum retrostante l'abside della Cattedrale di S. Lorenzo (presunti resti del Foro romano);