Guerra in Afghanistan (2001-2021): differenze tra le versioni

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=== La reazione dell'opinione pubblica ===
Nell'ottobre del 2001 sondaggi indicarono che circa l'88% degli statunitensi sosteneva la guerra in Afghanistan contro il 10% che disapprovava.<ref>[http://www.loccidentale.it/articolo/almeno+nei+sondaggi+l'afghanistan+sente+di+andare+nella+%22direzione+giusta%22.0084500 Un sondaggio spiega perché gli afghani vogliono uno stato islamico], L'Occidentale, 10 gennaio 2010</ref> Anche nel Regno Unito i favorevoli al conflitto erano più del 60% del campione intervistato.
 
Nel dicembre 2006, il 61% degli Americani riteneva che gli Stati Uniti avessero preso la decisione giusta riguardo l'uso della forza militare, contro il 29% che si opponeva.<ref>{{cita web |url=http://www.aei.org/publications/filter.all,pubID.22819/pub_detail.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=30 marzo 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070405052333/http://www.aei.org/publications/filter.all,pubID.22819/pub_detail.asp |dataarchivio=5 aprile 2007 }}</ref> Nel settembre del 2009 la situazione si è ribaltata: negli Stati Uniti la percentuale dei contrari alla guerra in Afghanistan ha superato, per la prima volta dal 2001, quello dei favorevoli, scesi al 47% secondo un sondaggio del ''[[Washington Post]]'' e della [[ABC News]], addirittura al 41% secondo un altro sondaggio della [[CNN - Cable News Network|Cnn]]. In Gran Bretagna, secondo un sondaggio commissionato dal ''[[Daily Telegraph]]'', il 62% della popolazione vuole il ritiro delle truppe. Lo stesso chiedono il 56% degli italiani, secondo un sondaggio realizzato nel 2009 dall'Istituto IPR Marketing per conto de ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', il quale ha rivelato che 7 italiani su 10 sono contrari all'invio di nuove truppe<ref>[http://it.peacereporter.net/articolo/17535/Afghanistan,+una+guerra+impopolare Afghanistan, una guerra impopolare]</ref>.
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===Massacro di [[Dasht-e Leili]]===
Nel dicembre 2001, {{formatnum:7500}} prigionieri [[talebani]] sopravvissuti alla [[rivolta nel carcere di Qala-i Jangi]], vengono stivati dalle truppe del signore della guerra uzbeko [[Rashid Dostum]], in camion portacontainer per essere trasferiti in un altro carcere di [[Sheberghan]] sotto il sole cocente, all'arrivo almeno metà dei prigionieri è morta asfissiata e vengono sotterrati in fosse comuni nel deserto di [[Dasht-e Leili]]<ref name="ReferenceA"/>.
 
La presenza sul posto anche delle forze militari statunitensi ha sollevato dubbi in merito alle responsabilità dell'accaduto<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/19/afghanistan-una-guerra-sporca.html?refresh_ce</ref>.
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Stando a Marc W. Herold<ref>[http://pubpages.unh.edu/~mwherold/ Dossier on Civilian Victims of United States' Aerial Bombing]</ref>, almeno 3&nbsp;700 e più, probabilmente quasi 5&nbsp;000 civili, vennero uccisi come risultato dei bombardamenti statunitensi del corso del primo anno di guerra.<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/south_asia/1740538.stm BBC News | SOUTH ASIA | Afghanistan's civilian deaths mount<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Lo studio di Herold ha omesso quelli uccisi indirettamente, quando i raid aerei tagliarono gli accessi agli ospedali, al cibo o all'elettricità. Allo stesso modo non sono state contate le vittime delle bombe in seguito morte per le ferite. {{citazione necessaria | Quando c'erano diverse cifre di morti per lo stesso episodio, nel 90% dei casi Herold ha scelto la cifra più bassa}}.
 
Alcune persone, comunque, contestano le stime di Herold. Joshua Muravchik dell'American Enterprise Institute e Carl Conetta del Progetto sulle alternative per la difesa mettono in discussione il massiccio uso da parte di Herold della Stampa islamica afghana (portavoce ufficiale dei Talebani) e lamenta che i riscontri forniti loro fossero discutibili. Conetta denuncia anche errori statistici nello studio di Herold<ref>[http://www.comw.org/pda/0201oef.html#appendix2 Operation Enduring Freedom: Why a Higher Rate of Civilian Bombing Casualties - Project on Defense Alternatives<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.weeklystandard.com/Content/Public/Articles/000/000/001/565otmps.asp?pg=1 The Prof Who Can't Count Straight | The Weekly Standard<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.Lo studio di Conetta sostiene che le vittime civili sarebbero fra le 1.000 e le 1.300<ref>[http://www.comw.org/pda/0201oef.html#appendix1 Operation Enduring Freedom: Why a Higher Rate of Civilian Bombing Casualties - Project on Defense Alternatives<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. {{citazione necessaria | Uno studio del [[Los Angeles Times]] indica il numero di morti collaterali fra i 1.067 e i 1.201}}.
 
Secondo studi della [[Brown University]] americana e dell'[[UNAMA]] le vittime civili pur difficilmente calcolabili, ammonterebbero ad almeno 35000 morti<ref>http://milex.org/2017/10/09/il-rapporto-milex-sulla-guerra-in-afghanistanin-uscita-il-rapporto-milex-sulla-guerra-in-afghanistan/</ref>.
 
== Note ==