Leopoldo II d'Asburgo-Lorena: differenze tra le versioni
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=== Leopoldo II imperatore ===
[[Image:Leopold II.jpg|thumb|left|Leopoldo II d'Asburgo-Lorena]]
Leopoldo, durante la sua reggenza sulla Toscana, aveva dimostrato una tendenza a speculare per garantire allo Stato una costituzione. Nel [[1790]] egli ereditò il trono imperiale alla morte del fratello Giuseppe II, e iniziò a preoccuparsi attivamente delle innovazioni introdotte da questi pur contrastando alcuni ideali del precedente governo. Egli riconobbe gli Stati di governo quali "colonne della monarchia", pacificò ungheresi e boemi e acquietò gli insorgenti dei [[Paesi Bassi austriaci]] (attuale [[Belgio]]) con diverse concessioni. Quest'ultima prova però ebbe esito negativo e Leopoldo II fu costretto a far marciare le proprie truppe nel paese per ristabilire l'ordine e l'autorità austriaca. Egli continuò ad ogni modo a sostenere che nessuna bolla papale potesse essere pubblicata entro i suoi domini senza il regio assenso (placetum regium). Per placare
Malgrado questi inconvenienti, il suo regno fu sostanzialmente un periodo contraddistinto da una pacificazione generale dell'Impero, anche se bisogna ammettere che il risultato non fu strabiliante e riformatore come in Toscana, data forse anche la breve durata del suo governo che fu di appena due anni. I crescenti disordini rivoluzionari in [[Francia]] misero a repentaglio la vita di sua sorella [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]], regina di Francia, che venne in seguito ghigliottinata nel 1793 assieme al marito [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]]. Egli si prodigò in prima persona per evitare che la rivoluzione uscisse dai confini francesi, inviando al governo francese appelli appassionati per tentare di salvare le sorti del regno e quando questo non fu più possibile si rivolse direttamente ai realisti inneggiando alla presa delle armi contro i rivoluzionari.
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