Luca Parmitano: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = italiano
}}
Parmitano è stato il primo italiano ad effettuare un'[[attività extraveicolare]] (EVA) il 9 luglio 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale. Sarà il primo italiano (e il terzo europeo) al comando della [[Stazione Spaziale Internazionale|Stazione spaziale internazionale]] (IssISS). Accadrà nella seconda parte della sua seconda missione di lunga durata prevista per il 2019.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/05/31/lastronauta-luca-parmitano-sara-comandante-della-stazione-spaziale_8b90860b-7a1b-4724-aca5-5026dfca75f8.html|titolo=L'astronauta Luca Parmitano sarà comandante della Iss}}</ref>
 
== Biografia ==
Parmitano si è diplomato al liceo scientifico "Galileo Galilei" di [[Catania]] nel 1995, ha frequentato il quarto anno all'estero negli Stati Uniti, in California, grazie a una borsa di studio offerta da [[American Field Service|Intercultura]]. È entrato in [[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] nel '95 con il corso Sparviero IV frequentato presso l'[[Accademia Aeronautica]] di Pozzuoli. Si è laureato in Scienze Aeronautiche all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università degli Studi di Napoli "Federico II""]] nel 1999.
 
Ha quindi portato a termine l'addestramento base con la [[U.S. Air Force]] alla ''Euro-Nato Joint Jet Pilot Training'' presso la [[Sheppard Air Force Base]] in [[Texas]] nel 2001. Al termine dell'addestramento di base come pilota, Parmitano viene assegnato agli [[AMX International AMX|AMX]] con il 13º Gruppo, [[32º Stormo]], ad [[Aeroporto di Amendola|Amendola]] dal 2001 al 2007. Durante questo periodo, ha ottenuto tutte le qualificazioni con tale velivolo, comprese ''Combat Ready'', ''Four Ship Leader'' e ''Mission Commander/Package Leader''.
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È sposato e ha due figlie.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/scienze/13_maggio_28/luca-parmitano-lancio-soyuz_7b85183c-c772-11e2-803a-93f4eea1f9ad.shtml|titolo=Luca Parmitano in partenza per la Iss I suggerimenti del collega Nespoli|accesso=28 maggio 2013|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Giovanni Caprara|data=28 maggio 2013}}</ref>
 
Nel 2017 gli è stato dedicato l'asteroide [[37627 Lucaparmitano]].<ref>{{Cita web|url=http://www.minorplanetcenter.net/iau/ECS/MPCArchive/2017/MPC_20171005.pdf|titolo=MPC 106501|sito=Minor Planet Center|data=5 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/scienze/2017/10/12/news/esa_asteroide_luca_parmitano-178081335/|titolo=Un asteroide di nome Luca: l'omaggio a Parmitano|sito=repubblica.it|data=12 ottobre 2017|accesso=14 ottobre 2017}}</ref>.
 
=== L'incidente dell'11 maggio 2005 ===
[[File:Colisão com ave - aeronave AMX1.JPG|thumb|Gli effetti dell'impatto di un volatile su un AMX brasiliano simile a quello pilotato da Parmitano]]
Proprio durante il corso in Belgio, l'allora [[capitano]] Parmitano impattò con il suo AMX l'11 maggio 2005 contro un grosso volatile mentre volava sulla [[La Manica|Manica]].<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/scienze/2014/06/15/news/parmitano_s_da_grande_ho_fatto_l_astronauta-88994831/?ref=fbpr|titolo=Parmitano: "Sì, da grande ho fatto l'astronauta"|accesso=16 giugno 2014|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|autore=Simonetta Fiori|data=15 giugno 2014}}</ref> Pur con l'[[Cabina di pilotaggio|abitacolo]] quasi distrutto dall'urto, senza ausilio della radio, colpito dal flusso aerodinamico e tra grosse difficoltà, riuscì comunque a riportare il velivolo a terra, rinunciando a [[Seggiolino eiettabile|eiettarsi]] e colpendo con la sua impresa la comunità aviatoria. Per l'episodio venne decorato con la [[Medaglia al valore aeronautico|Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico]].<ref name="GU">{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-03-21&atto.codiceRedazionale=07A02316&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario|titolo=Conferimento di onorificenza al Valore aeronautico (GU n.67 del 21-3-2007)}}</ref>
 
=== La carriera come sperimentatore ===
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[[File:Soyuz TMA-09M crew.jpg|thumb|Equipaggio della Soyuz TMA-09M. Da sinistra a destra: [[Fëdor Nikolaevič Jurčichin|Jurčichin]], [[Karen Nyberg|Nyberg]], Parmitano]]
[[File:ISS-36 EVA-2 v Luca Parmitano.jpg|thumb|Parmitano durante la sua prima attività extraveicolare]]
È stato selezionato come [[astronauta]] [[Agenzia Spaziale Europea|ESA]] nel maggio [[2009]]. Viene incluso nell'equipaggio di riserva della missione [[Expedition 34]], e infine selezionato come ingegnere di volo per le missioni [[Expedition 36]] ed [[Expedition 37]]. Il 28 maggio [[2013]] è partito con la [[Sojuz TMA-09M]] dal [[Cosmodromo di BaikonurBajkonur]], [[Kazakistan]], in direzione della [[Stazione Spaziale Internazionale]]. È il suo primo viaggio nello spazio ed è rimasto fino a novembre dello stesso anno insieme ai suoi compagni [[Fëdor Nikolaevič Jurčichin]] e [[Karen L. Nyberg]].<ref>[{{Cita web|url=http://www.esa.int/esaCPOur_Activities/SEM5J3PT1KG_index_0.html Human_and_Robotic_Exploration/ESA_astronaut_Luca_Parmitano_assigned_to_2013_Space_Station_mission|titolo=ESA astronaut Luca Parmitano assigned to 2013 Space Station mission].|lingua=en}}</ref> La missione prevedeva la partecipazione di Parmitano ad almeno due passeggiate spaziali,<ref>{{Cita news|autore=Antonio Lo Campo|url=http://www.lastampa.it/2013/05/29/scienza/e-partita-la-missione-di-parmitano-pGN2dNz6p8VaYCqdY018gM/pagina.html|titolo=È partita la missione di Parmitano|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=29 maggio 2013|accesso=29 maggio 2013}}</ref> la prima delle quali ha avuto luogo il 9 luglio 2013 ed ha avuto una durata di 6 ore e 7 minuti<ref>{{Cita web|url=https://www.nasa.gov/content/July-9-station-spacewalk|titolo=Station Astronauts Complete First of Two July Spacewalks|editore=[[NASA]]|data=9 luglio 2013|accesso=25 luglio 2013}}</ref>: Parmitano è diventato così il primo astronauta italiano a svolgere [[attività extraveicolare|attività extraveicolari]].<ref>{{Cita news|autore=[[Giovanni Caprara (giornalista)|Giovanni Caprara]]|url=http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_09/parmitano-spazio-passeggiata_4867ae80-e87c-11e2-ae02-fcb7f9464d39.shtml|titolo=La prima passeggiata di un italiano nello spazio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=9 luglio 2013|accesso=9 luglio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130709130811/http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_09/parmitano-spazio-passeggiata_4867ae80-e87c-11e2-ae02-fcb7f9464d39.shtml|dataarchivio=9 luglio 2013}}</ref>
 
La seconda attività extraveicolare ha avuto luogo il 16 luglio 2013, ma si è interrotta anzitempo a causa di un problema tecnico: poco dopo l'inizio della sessione Parmitano ha riportato di avere dell'acqua all'interno del casco della tuta [[Extravehicular Mobility Unit]]. Dato che l'acqua continuava ad aumentare ed aderiva al volto di Parmitano causandogli difficoltà di visione e di respirazione (si stima che nel casco si fosse accumulato circa un [[litro]] e mezzo d'acqua<ref>{{Cita web|url=http://www.wired.it/scienza/spazio/2016/07/15/luca-parmitano-incidente-spazio|titolo=L'incidente spaziale di Luca Parmitano, tre anni dopo - Wired|autore=|editore=|data=2016-07-15|lingua=|accesso=2016-07-17}}</ref>), il direttore di volo David Korth ha ordinato ad entrambi gli astronauti di rientrare nel [[Joint Airlock]]. Nel complesso la seconda EVA ha avuto una durata di 92 minuti.<ref>{{Cita web|url=https://www.nasa.gov/content/tuesday-spacewalk-ended-early|titolo=Tuesday Spacewalk Ended Early|editore=[[NASA]]|data=16 luglio 2013|accesso=25 luglio 2013}}</ref><ref>[http{{Cita web|url=https://spaceflightnow.com/station/exp36/16eva/index2.html |titolo=Spacewalk aborted by spacesuit water leak].|lingua=en}}</ref> Un'inchiesta è stata aperta per investigare le possibili cause del problema<ref>{{Cita web|url=https://www.nasa.gov/content/crew-preps-for-new-resupply-vehicles-investigates-leaky-spacesuit|titolo=Crew Preps for New Resupply Vehicles, Investigates Leaky Spacesuit|editore=[[NASA]]|data=24 luglio 2013|accesso=25 luglio 2013}}</ref> e la NASA ha dichiarato che non saranno programmate ulteriori attività extraveicolari finché l'origine del problema non sarà stata chiarita.<ref>{{YouTube|autore = Kenneth Todd |titolo = NASA Managers Brief Media on Spacewalk Leak |id=7YpCXpkn4Vo|accesso = 25 luglio 2013 |data = 16 luglio 2013 |produttore = NASA |lingua = en}}.</ref> L'indagine ha permesso di appurare che l'allagamento del casco era dovuto ad un malfunzionamento della centrifuga che separa il flusso d'aria che circola verso il casco dall'acqua.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.wired.it/scienza/spazio/2013/12/09/luca-parmitano-seconda-eva/|titolo=Luca Parmitano: “Ecco perché stavo affogando nello Spazio” - Wired|autore=|editore=|data=2013-12-09|lingua=|accesso=2016-07-17}}</ref> Successivamente le tute da EVA sono state dotate di apposito [[boccaglio]] per consentire la respirazione dell'astronauta anche in caso di casco allagato.<ref name=":0" />
 
A maggio del 2018 l'ESA ha selezionato Parmitano per la missione [[Expedition 60]]/61 il cui lancio è previsto nel luglio del 2019. Nella seconda parte della missione, Parmitano ricoprirà il ruolo di comandante della [[Stazione Spaziale Internazionale]], per la prima volta assegnato ad un italiano e solo per la terza volta ad un astronauta dell'ESA in 18 anni di operazioni della stazione orbitante.<ref>{{cita news|url=http://www.esa.int/Our_Activities/Human_Spaceflight/Astronauts/ESA_astronaut_Luca_Parmitano_to_be_Space_Station_commander_on_his_next_flight|titolo=ESA astronaut Luca Parmitano to be Space Station commander on his next flight|editore=[[Agenzia Spaziale Europea|ESA]]|data=31 maggio 2018|accesso=27 settembre 2018|lingua=en}}</ref> Il nome della missione (''Beyond'', in italiano ''Oltre''), è stato annunciato dallo stesso Parmitano il 27 settembre 2018 nel giorno del suo 42º compleanno durante un incontro organizzato dall'ESA a Frascati.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/09/27/beyond-e-la-nuova-missione-di-luca-parmitano_e9f2275d-1622-493b-b66c-11b475fa2000.html|titolo='Beyond', è la nuova missione di Luca Parmitano|editore=[[ANSA]]|data=27 settembre 2018|accesso=27 settembre 2018}}</ref>
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==Onorificenze==
{{Onorificenze
| immagine = Valor aeronautico silver medal BAR.svg
| nome_onorificenza = Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico
| collegamento_onorificenza = Medaglia al valore aeronautico
| motivazione = Il giorno 11 maggio 2005, durante l'effettuazione del corso di Tactical Leardership Program, il cap. Parmitano Luca, in qualità di Capo coppia e con Gregario il Mission commander di una missione estremamente difficoltosa, impattava con il proprio velivolo AMX contro un volatile di grosse dimensioni (successivamente individuato come una cicogna) sul Canale della Manica. Tale impatto, avvenuto sul blindovetro, provocava la distruzione del primo strato dello stesso, il parziale distacco del montante sinistro e l'esplosione dell'Head-Up display. In condizioni di altissima criticità, dopo avere eseguito tutte le azioni d'emergenza previste dal Check - list, non esitava a valutare la possibilità di rientrare nella base estera di rischieramento lontana, per il successivo atterraggio. Le condizioni di scarsissima visibilità esterna causate dal volatile, la quasi totale avaria radio in ricezione date dal rumore in cabina, le precarie condizioni di aeronavigazione, seppur giustificando anche un'eventuale eiezione, non gli impedivano di mantenere nervi saldi e sangue freddo. Il Gregario, capo rischieramento del contigente italiano, avallava la decisione di tentare l'atterraggio sulla base di rischieramento e monitorava il velivolo incidentato dalla posizione di chase, prendendo il controllo delle comunicazioni T/B/T e della navigazione, lasciando al pilota in emergenza la conduzione del velivolo, che si rivelava estremamente difficile e impegnativa. L'atterraggio da lungo finale, avveniva in condizioni quasi proibitive, dovute a problemi di visuale ridottissima, in parte ovviati dai suggerimenti del chase sulle correzioni di traiettoria e a problemi aerodinamici a bassa velocità legati alla rottura del blindovetro. Il cap. Parmitano riusciva superbamente a concludere l'emergenza con l'atterraggio sulla base designata, ottenendo il plauso di tutto il contingente e dello staff aviatorie, dando lustro ed onore, dato il contesto internazionale, al reparto, All'Arma Azzurra ed alla stessa nazione italiana.<ref name= GU>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML;jsessionid=0y7u6Ue5rl11+Upqn-LeBQ__.ntc-as2-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-03-21&atto.codiceRedazionale=07A02316&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario Conferimento di onorificenza al Valore aeronautico (GU n.67 del 21-3-2007)].</ref>
| luogo = Cieli del Belgio, 11 maggio 2005
| fonte = <ref name= GU/>
}}