Emigrazione italiana: differenze tra le versioni

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Tra il 1861 e il 1985 hanno lasciato l'Italia, senza farvi più ritorno, circa 18.725.000 di italiani<ref name="statistiche"/> Nell'arco di poco più di un secolo è emigrato un numero consistente di italiani, soprattutto considerando la popolazione residente nella Penisola al momento della [[proclamazione del Regno d'Italia]] (1861) che era, considerando i confini attuali (cioè anche con [[Lazio]] e [[Tre Venezie|Triveneto]]), pari a circa 26 milioni di italiani<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2015/10/06/news/aumentano_espatri_italiani_migrantes-124460911/|titolo=Gli italiani nel 1861|accesso=6 febbraio 2017}}</ref> (la popolazione italiana raggiunse poi, nel 1981, i 56 milioni di abitanti<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/06/27/siamo-duecentomila-in-piu.html|titolo=Siamo duecentomila in più|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>). Si trattò di un esodo che toccò tutte le [[Regione (Italia)|regioni italiane]]. Tra il 1876 e il 1900 l'[[emigrazione]] italiana interessò prevalentemente l'[[Italia settentrionale]], con tre regioni che fornirono da sole più del 47% dell'intero contingente migratorio: il [[Veneto]] (17,9%), il [[Friuli-Venezia Giulia]] (16,1%) ed il [[Piemonte]] (13,5%)<ref name=Rosoli>{{cita web|url=http://www.emigrati.it/Emigrazione/Esodo.asp|titolo=Il più grande esodo della storia moderna|accesso=13 febbraio}}</ref>. Nei due decenni successivi il primato migratorio passò all'[[Italia meridionale]], con quasi tre milioni di persone emigrate soltanto da [[Calabria]], [[Campania]], [[Puglia]] e [[Sicilia]], e quasi nove milioni da tutta Italia<ref name="civita">{{cita web|url=https://www.civita.it/Sala-stampa/A-Bari-approda-la-mostra-Partono-i-bastimenti/Testi-della-mostra.|titolo=Il "grande esodo" degli italiani|accesso=6 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La causa principale dell'emigrazione italiana fu la povertà, nonché la mancanza di terra da lavorare, specialmente nell'Italia meridionale<ref name=Pozzetta>{{en}} George Pozzetta, Bruno Ramirez e Robert Harney, ''The Italian Diaspora: Migration across the Globe'', Toronto, Multicultural History Society of Ontario, 1992.</ref>. Altre motivazioni furono problemi politici interni, tra cui l'avversione dello Stato italiano verso gli [[Anarchia|anarchici]], tant'è che molti di essi decisero di emigrare<ref>{{cita web|url=http://amsdottorato.unibo.it/7655/1/Canales_Jorge_tesi.pdf|titolo=Le valigie dell'anarchia: Percorsi e attivismo degli anarchici emiliani e romagnoli in Argentina e Brasile nella svolta di fine Ottocento|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>, e l'insicurezza causata dalla [[criminalità organizzata]]. Altre difficoltà sorgevano dai [[contratto|contratti]] [[agricoltura|agricoli]] in uso nel XIX secolo, specialmente nel nord est e nel sud, che non erano convenienti per gli agricoltori, molto dei quali furono spinti a lasciare l'Italia in cerca di condizioni migliori<ref name="MacDonald">{{en}} {{cita pubblicazione | cognome= McDonald | nome = J.S. | titolo = Some Socio-Economic Emigration Differentials in Rural Italy, 1902-1913 | rivista = Economic Development and Cultural Change | volume = 7 |numero = 1 |pp = 55–72 |mese=ottobre |anno= 1958 |doi=10.1086/449779|ISSN = 0013-0079}}</ref>.[[File:Raffaello Gambogi - The Immigrants (1894).jpg|thumb|[[Raffaello Gambogi]], ''[[Gli emigranti (Raffaello Gambogi)|Gli emigranti]]'',
 
Altra decisiva causa che si aggiunse a quelle sopracitate fu la sovrappopolazione, soprattutto nell'Italia meridionale, che ebbe origine dal miglioramento delle condizioni socio-economiche del Paese, avvenuto nei primi decenni dopo l'[[Unità nazionale|unificazione nazionale]] (1861). Le famiglie dell'Italia meridionale iniziarono infatti ad avere accesso (per la prima volta) agli ospedali, a migliori condizioni igieniche e a un più costante approvvigionamento di cibo<ref>Ercole Sori, ''L'emigrazione italiana dall'Unità alla Seconda Guerra Mondiale'', Il Mulino, 1984.</ref>. [[File:Raffaello Gambogi - The Immigrants (1894).jpg|thumb|[[Raffaello Gambogi]], ''[[Gli emigranti (Raffaello Gambogi)|Gli emigranti]]'',
1894]]