Equazione di campo di Einstein: differenze tra le versioni
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Dove <math> \rho </math> è densità della materia, mentre <math> \rho_{\Lambda} </math> la densità di energia associata alla costante cosmologica, e definita come <math> \rho_{\Lambda} = \dfrac{\Lambda c^4}{8 \pi G} </math>, che ha proprio le dimensioni di una densità energetica.
Il termine <math>\Lambda</math> venne introdotto ad hoc da Einstein per permettere un [[universo statico]], in quanto la sua [[Relatività generale|teoria]] prevedeva un universo dinamico (o in contrazione o in espansione), inconcepibile per quei tempi. Nei dieci anni successivi, le osservazioni di [[Edwin Hubble]] confermarono l'espansione dell'universo, ed il termine <math>\Lambda</math>venne omesso (lo stesso Einstein ne giudicò l'introduzione il suo più grande errore).<ref name = gamow>{{Cita libro|cognome= Gamow|nome= George|wkautore= George Gamow|titolo= My World Line : An Informal Autobiography|editore= [[Viking Adult]]|data= 28 aprile 1970| isbn = 0-670-50376-2|url= http://www.jb.man.ac.uk/~jpl/cosmo/blunder.html|accesso= 14 marzo 2007 }}</ref> Sembra però che egli fosse "condannato" ad avere in qualche modo ragione. Infatti
Dal momento che le più recenti osservazioni<ref>In particolare misurazioni della [[radiazione cosmica di fondo]] effettuate dal satellite [[WMAP]], lanciato nel 2001, indicano che l'universo è molto vicino ad una curvatura nulla.</ref> indicano che la densità dell'universo è molto vicina alla densità critica e che la densità di energia della materia globalmente intesa è stimata essere soltanto il 30% circa di tale valore, la costante cosmologica, qualora dimostrata e quantificata, permetterà di prevedere il [[destino ultimo dell'universo]]. Trovare pertanto conferme della sua esistenza, identificarne la natura e quantificarla con esattezza sono importanti campi d'indagine per la [[cosmologia (astronomia)|cosmologia]].
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