Palazzo del Ministero della pubblica istruzione: differenze tra le versioni

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===La biblioteca del Ministero===
DopoL'attuale alternebiblioteca vicende,del ilMinistero fu istituita dal ministro [[Pietro Fedele]] rifondò definitivamente l'attuale biblioteca il 24 aprile 1926, portandolae portata nell'attuale sede nel 1928. Già nel 1929 si contavano 30.000 volumi, fra cui una rara edizione del [[1625]] delle ''Storie'' di [[Tito Livio]]. La raccolta libraria del ministero è incentrariaincentrata sulle materie pedagogiche, giuridiche e letterarie, con opere classiche greche, latine e italiane, trattati di storia e geografia, critica letteraria, le opere complete di molti autori (tra cui l'edizione nazionale delle opere di [[Giosuè Carducci]]), enciclopedie, dizionari e vocabolari.
La biblioteca del Ministero fu istituita nel [[1859]] e allestita nel 1863 dal ministro Michele Amati originariamente presso la Collegiata Universitaria di Torino. Dal 1884 venne trasferita presso la [[biblioteca Casanatense]] e in seguito ampliata dal ministro De Sanctis. In seguito, tuttavia, la collezione libraria venne più volte smembrata e dispersa tra più istituzioni (tra cui il Museo di pedagogico di istruzione e di educazione, la [[Biblioteca Nazionale Centrale di Roma|Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II]], la facoltà di Lettere dell'Università di Roma e la [[Biblioteca nazionale di Torino|Regia biblioteca di Torino]]). La biblioteca ministeriale venne riattivata nel 1912, ma nuovamente soppressa già nel 1920 da Benedetto Croce, destinando i volumi rimasti alla [[biblioteca universitaria Alessandrina]].
 
Dopo alterne vicende, il ministro [[Pietro Fedele]] rifondò definitivamente l'attuale biblioteca il 24 aprile 1926, portandola nell'attuale sede nel 1928. Già nel 1929 si contavano 30.000 volumi, fra cui una rara edizione del [[1625]] delle ''Storie'' di [[Tito Livio]]. La raccolta libraria del ministero è incentraria sulle materie pedagogiche, giuridiche e letterarie, con opere classiche greche, latine e italiane, trattati di storia e geografia, critica letteraria, le opere complete di molti autori (tra cui l'edizione nazionale delle opere di [[Giosuè Carducci]]), enciclopedie, dizionari e vocabolari.
 
==Note==