Guido Martina: differenze tra le versioni

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Nel 1960 i rapporti con Arnoldo Mondadori si incrinano a causa di ristampe delle sue storie di Pecos Bill in una serie di settimanali molto venduti, gli ''Albi di Pecos Bill'', per le quali non venne interpellato e fra il 1961 e il 1962 si dedica a fumetti storici per ''[[Il Vittorioso]]''; per sopperire alla sua mancanza , Mario Gentilini, direttore di Topolino, assume nuove leve.<ref name="L. Boschi, 2014">Luca Boschi, ''Il "giallo" di'' Paperin Fracassa, in ''Le grandi storie Disney. L'opera omnia di Romano Scarpa'', vol. 15, Rizzoli, 28 aprile 2014, p. 9</ref> Martina riprende a collaborare per ''Topolino'' nel 1966 ma preferendo far firmare la moglie Renata Rizzo (detta "Gina")<ref name="L. Boschi, giallo">Luca Boschi, ''Il "giallo" di'' Paperin Fracassa, in ''Le grandi storie Disney. L'opera omnia di Romano Scarpa'', vol. 15, Rizzoli, 28 aprile 2014, p. 10</ref>. Nell'inganno sembra cadere anche il filologo [[Franco Fossati]], che nel suo libro ''Disney Made in Italy'' assegna appunto a Renata Rizzo - il cui nome compare nella fatture - ben 36 storie Disney tra il 1966 e il 1968, in realtà interamente attribuibili al marito, il quale riprende a firmarle nel 1968 da ''Topolino e i ribelli di Brillifrilly'' (''Topolino'' n. 659 del 14 luglio 1968)<ref name="L. Boschi, giallo"/>.
 
Nel 1969 la redattrice [[Elisa Penna (fumettista)|Elisa Penna]], ispirata dal parodistico ''[[Dorellik]]'' ha l'idea di un personaggio che emuli i personaggi del [[fumetto nero italiano]] particolarmente in auge nel periodo a seguito del successo di [[Diabolik]]. Gentilini, anche lui promotore di quest'intuizione, incarica Martina perché scriva una storia del genere e questo porta alla realizzazione de [[Paperinik il diabolico vendicatore]],<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2014/12/paperino-il-perseguitato-muore-e/|titolo=Paperino il perseguitato muore e...|sito=Fumettologica|data=2014-12-11|lingua=it-IT|accesso=2019-05-29}}</ref> disegnata da [[Giovan Battista Carpi]],<ref name=":1" /> e definì il taglio ''[[noir]]'' delle vicende d'esordio, più marcato rispetto a quelle che erano le intenzioni originarie, appassionandosi al personaggio tanto da scriverne molte storie fino ai primi anni novanta, principalmente disegnate da [[Massimo De Vita]]. Crea inoltre altri personaggi minori, come [[Paperinika]],<ref>{{Cita web|url=https://www.lospaziobianco.it/paperinik-origini-vol-2-martina-aa-vv/|titolo=BreVisioni - Paperinik – Le origini, vol. 2 (Martina, De Vita, Cavazzano)|autore=Andrea Bramini|sito=Lo Spazio Bianco|data=2018-02-16|lingua=it-IT|accesso=2019-05-29}}</ref> [[Topolino Kid]] e [[Le leggendarie imprese di Topolino Kid|Pippo Sei Colpi]].
 
Si trasferisce nel 1969 a Roma per dare inizio a una collaborazione con la [[Lancio (casa editrice)|Lancio]], per la quale scrive alcuni fotoromanzi, ma l'esperienza è di breve durata; rimane comunque a Roma.<ref name="Maestri Disney Oro #25, pag. 9">Luca Boschi, ''Dalla filosofia... alle storie'', in Lidia Cannatella (a cura di), ''I Maestri Disney Oro'' n. 25, The Walt Disney Company Italia, 2003, pag. 9</ref>