Falconidae: differenze tra le versioni

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I '''Falconidi''' ('''Falconidae''' <span style="font-variant: small-caps">([[Nicholas Aylward Vigors|Vigors]], [[1824]])</span>) sono una [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] di [[Aves|uccelli]] [[Rapace|rapaci]], unica famiglia dell'[[ordine (tassonomia)|ordine]] '''Falconiformes'''.<ref name=IOC>{{IOC|titolo=Family Falconidae|url=http://www.worldbirdnames.org/bow/falcons/|accesso=11 dicembre 2018}}</ref>
 
== Descrizione ==
Sono [[uccelli rapaci]] di taglia medio-grande, con un'[[apertura alare]] variabile da 55 a oltre 125&nbsp;cm, e con un peso da 28 a 2100&nbsp;g; si caratterizzano per un [[becco]] più largo e più robusto di quello degli [[accipitriformi]], contraddistinto dal cosiddetto «dente di falco», una sporgenza sul ramo superiore che s'inserisce perfettamente in un sottostante incavo del ramo inferiore. I [[Falconinae|falconini]] sono uccelli robusti, con ali appuntite, artigli affilati e [[piumaggio]] che va dal marrone al nero, striato o chiazzato, mentre i [[Caracarinae|caracara]] sono più piccoli, con collo e gambe più lunghi, artigli più spessi e tozzi, ali più arrotondate, un capo semi-glabro, spesso colorato in modo vivace.<ref name=ADW/>
 
Le femmine sono in genere più grandi dei maschi ([[dimorfismo sessuale]]), e in alcune specie esibiscono anche un becco più robusto. Il piumaggio di entrambi i sessi è simile.<ref name=ADW/>
Ordine: Ciconiiformes 
Famiglia: Ardeidae
l’Airone bianco maggiore, il più grande della sua famiglia a nidificare nel vecchio continente. Dalle dimensioni comprese tra 85 cm e poco più di 1 m, l’apertura alare di questa specie può anche raggiungere i 170 cm, per quasi 1.700 grammi di peso.
In Italia, la sua presenza è localizzata nel Delta del Po, con una consistenza in continuo aumento e un areale in progressiva espansione. Il primo nido è stato infatti individuato nel 1990.
Come altri aironi, anche questa specie predilige le zone umide, con una spiccata preferenza per gli acquitrini più estesi, dove l’Airone bianco maggiore costruisce il nido al riparo dei fitti canneti, per lo più inaccessibili. I nidi sono di solito posti a d9iretto contatto con l’acqua, o comunque entro i 4-5 metri d’altezza. Pur essendo la sua popolazione ancora ristretta e localizzata, l’Airone bianco maggiore non rinuncia alle proprie abitudini sociali, con i nidi piuttosto fitti e la densità che rall’interno delle colonie raggiunge valori anche piuttosto elevati.
In grado di compiere erratismi anche di 15 km per procacciarsi il cibo, la specie presenta una dieta piuttosto varia, che va dai pesci agli anfibi, dai rettili ai piccoli mammiferi, senza dimenticare gli uccelli di dimensioni più modeste. Vive soprattutto in Europa. Altre sottospecie abitano poi le restanti parti dell’Asia, l’Oceania, l’Africa e le Americhe. 
 
== Biologia ==
=== Alimentazione ===
La maggior parte dei falconidi sono [[carnivoro|carnivori]], sebbene alcune specie (come per esempio il [[Milvago chimachima|caracara testagialla]]) includano nella loro dieta anche materia vegetale, p.es. [[frutti]]. Alcune specie sono molto specializzate, prediligendo un determinato tipo di [[predazione|preda]], come il [[Herpetotheres cachinnans|falco sghignazzante]], che si nutre quasi esclusivamente di serpenti; ma la maggior parte si orienta opportunisticamente verso una varietà di prede, inclusi [[mammalia|mammiferi]] (sino alle dimensioni di un agnello), [[aves|uccelli]], [[Serpentes|serpenti]], [[Lacertilia|sauri]], [[Testudines|testuggini]], [[Anura|rane]], [[pesci]], [[Crustacea|crostacei]] e [[insecta|insetti]]. Parecchie specie sono [[necrofagia|necrofaghe]], cioè si nutrono di [[carogne]], altre sono [[cleptoparassitismo|cleptoparassite]], cioè rubano le prede ad altri uccelli, come [[gabbiani]], [[pellicani]] o altri [[rapaci]]. <ref name=ADW>{{cita web|autore=Kirschbaum, K. 2004 |sito=Animal Diversity Web |url=https://animaldiversity.org/accounts/Falconidae/ |titolo=Falconidae |lingua=en |accesso= 11 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Olmos F., Pacheco J.F. & Silveira L.F. |anno=2006 |titolo=Notas sobre aves de rapina (Cathartidae, Acciptridae e Falconidae) brasileiras |rivista=Revista Brasileira de Ornitologia |volume=14 |numero=4 |pagine=401-404|lingua=pt|url=http://www.ib.usp.br/~lfsilveira/pdf/a_2006_rapina.pdf}}</ref>
 
La maggior parte dei falconidi cattura le prede in volo o tendendo agguati da un posatoio nascosto, ma sono note anche altre tecniche di caccia. Per esempio il falco aplomado (''[[Falco femoralis]]'') adotta strategie di caccia cooperativa con i suoi simili, per stanare e catturare piccoli uccelli. Alcune specie di [[Caracarinae|caracara]] camminano sul terreno per catturare insetti e altri artropodi. Il caracara testagialla (''[[Milvago chimachima]]'') sta spesso appollaiato sul dorso dei bovini o di altri grossi mammiferi, per nutrirsi di [[Ixodida|zecche]] ed altri parassiti.<ref name=ADW/>
 
I falconidi non uccidono con gli artigli, ma con il forte becco dentellato superiormente. Il colpo del becco, che di solito è immediatamente mortale, mira alle vertebre del collo. La separazione delle vertebre in questo punto è sufficiente per paralizzare e stordire all'istante la vittima.{{cn}}
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La femmina solitamente presidia il nido e accudisce la prole, mentre il maschio si occupa di procacciare le prede.
Ordine: Falconiformes  
Famiglia:  Accipitridae
Rapace di medie dimensioni – lunghezza media di poco inferiore al mezzo metro per un’apertura alare non superiore ai 120 cm – l’Albanella reale è diffusa in Europa e Asia centro-settentrionale, mentre due diverse sottospecie abitano le Americhe. In Italia la distribuzione della specie è piuttosto disomogenea, concentrata in alcune aree umide localizzate lungo il corso del Po e nella Sardegna.
Al di fuori della stagione riproduttiva, l’Albanella reale ama stare in gruppo. Ha la coda abbastanza lunga e ali larghe .
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Popola ogni tipo di [[habitat]], dai [[deserto|deserti]] alle [[foreste tropicali]].
Ordine: Ciconiiformes 
Famiglia: Ardeidae
l’Airone bianco maggiore, il più grande della sua famiglia a nidificare nel vecchio continente. Dalle dimensioni comprese tra 85 cm e poco più di 1 m, l’apertura alare di questa specie può anche raggiungere i 170 cm, per quasi 1.700 grammi di peso.
In Italia, la sua presenza è localizzata nel Delta del Po, con una consistenza in continuo aumento e un areale in progressiva espansione. Il primo nido è stato infatti individuato nel 1990.
Come altri aironi, anche questa specie predilige le zone umide, con una spiccata preferenza per gli acquitrini più estesi, dove l’Airone bianco maggiore costruisce il nido al riparo dei fitti canneti, per lo più inaccessibili. I nidi sono di solito posti a d9iretto contatto con l’acqua, o comunque entro i 4-5 metri d’altezza. Pur essendo la sua popolazione ancora ristretta e localizzata, l’Airone bianco maggiore non rinuncia alle proprie abitudini sociali, con i nidi piuttosto fitti e la densità che rall’interno delle colonie raggiunge valori anche piuttosto elevati.
In grado di compiere erratismi anche di 15 km per procacciarsi il cibo, la specie presenta una dieta piuttosto varia, che va dai pesci agli anfibi, dai rettili ai piccoli mammiferi, senza dimenticare gli uccelli di dimensioni più modeste. Vive soprattutto in Europa. Altre sottospecie abitano poi le restanti parti dell’Asia, l’Oceania, l’Africa e le Americhe. 
 
== Tassonomia ==
In passato all'[[ordine (tassonomia)|ordine]] Falconiformes venivano ascritte anche le [[famiglia (tassonomia)|famiglie]] [[Accipitridae]], [[Cathartidae]], [[Sagittariidae]] e [[Pandionidae]], attualmente inquadrate nell'ordine [[Accipitriformes]]. Nonostante le somiglianze morfologiche ed ecologiche tra questi rapaci, non vi è alcun rapporto di parentela tra Accipitriformi e Falconiformi; analisi comparative del [[genoma]] hanno evidenziato invece che i Falconiformi sono [[filogenetica]]mente affini a [[Psittaciformes]] e [[Passeriformes]].<ref>{{cita pubblicazione |autore=Hackett SJ et al. |titolo=A phylogenomic study of birds reveals their evolutionary history|rivista=Science |anno=2008|volume=320|pagine=1763-1768|url=http://earlybird.biology.ufl.edu/files/Science-2008-Hackett-1763-8.pdf&usg=AOvVaw2fvMoaXZvc_vIFdnyOvlTe|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Suh A, Paus M, Kiefmann M |titolo=Mesozoic retroposons reveal parrots as the closest living relatives of passerine birds |rivista= Nature Communications |volume=2|pagine=443–8 |anno=2011 |url=https://www.nature.com/ncomms/journal/v2/n8/full/ncomms1448.html |lingua=en}}</ref>
 
La famiglia Falconidae, attualmente unica famiglia dell'ordine Falconiformes, comprende i seguenti [[genere (tassonomia)|generi]] e [[specie]], raggruppati in 3 [[sottofamiglia|sottofamiglie]]:<ref name=IOC/><ref>{{cita web |autore=John Boyd |titolo=Family Falconidae |sito=Taxonomy in Flux Checklist 3.08 |url=http://www.jboyd.net/Taxo/List12.html#falconiformes |lingua=en |accesso= 11 dicembre 2018}}</ref>
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[[File:Fálki (Falco rusticolus) - Gyr Falcon.jpg|miniatura|upright=1.3| Girfalco (''[[Falco rusticolus]]'')]]
[[File:Black Falcon (Falco subniger) (8079582838).jpg|miniatura|upright=1.3| Falco nero (''[[Falco subniger]]'')]]
 
 
'''Sottofamiglia [[Caracarinae]]''' <span style="font-variant: small-caps">d'Orbigny, 1837</span>
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* Genere ''[[Spiziapteryx]]''
**''[[Spiziapteryx circumcincta]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Kaup, 1852)</span> - falchetto alimacchiate
 
 
'''Sottofamiglia [[Herpetotherinae]]''' <span style="font-variant: small-caps">Lesson, 1843</span>
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** ''[[Falco pelegrinoides]]'' <span style="font-variant: small-caps">Temminck, 1829</span> - falco di Barberia
** ''[[Falco fasciinucha]]'' <span style="font-variant: small-caps">Reichenow & Neumann, 1895</span> - falco delle Taita
Ordine: Strigiformi  
l’Allocco degli Urali rappresenta una delle specie più eleganti per quanto riguarda il piumaggio, come dimostra il caratteristico ciuffo di piume che ne circonda capo e collo. Nidificante in Italia solo dal 1994 – quando i primi nidi sono stati accertati in Friuli-Venezia Giulia – la sua presenza risale molto probabilmente a un periodo antecedente, forse passata inosservata.
Come lascia intuire il nome, l’Allocco degli Urali abita prevalentemente le terre settentrionali, a nord del 50° parallelo.
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== Altri progetti ==
{{Interprogettointerprogetto|wikispecies=Falconidae|commons=Category:Falconidae|etichetta=Falconidae}}
 
== Collegamenti esterni ==