Giacomo Leopardi: differenze tra le versioni

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È ritenuto il maggior poeta dell'[[XIX secolo|Ottocento]] italiano e una delle più importanti figure della [[letteratura]] mondiale, nonché una delle principali del [[romanticismo]] letterario; la profondità della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana – di ispirazione [[sensismo|sensista]] e [[materialismo|materialista]] – ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca.
 
Leopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del [[Classicismo (letteratura)|classicismo]], ispirato alle opere dell'antichità greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di [[Mosco (poeta)|Mosco]], [[Lucrezio]], [[Epitteto]] ed altri, approdò al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali [[George Gordon Byron|Byron]], [[Percy Shelley|Shelley]], [[René de Chateaubriand|Chateaubriand]], [[Ugo Foscolo|Foscolo]], divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste – derivate principalmente dall'[[Illuminismo]] – si formarono invece sulla lettura di filosofi come il [[barone d'Holbach]],<ref>{{cita web|url=http://www.elapsus.it/home1/index.php/societa/filosofia/175-uno-sconosciuto-lateo-filantropo-barone-dholbach|titolo=Uno sconosciuto: l'ateo filantropo barone d'Holbach|autore=|4=|accesso=16 febbraio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202172540/http://www.elapsus.it/home1/index.php/societa/filosofia/175-uno-sconosciuto-lateo-filantropo-barone-dholbach|dataarchivio=2 febbraio 2014}}</ref> [[Pietro Verri]] e [[Etienne Bonnot de Condillac|Condillac]],<ref>{{cita web|url=http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=543|titolo=La poesia del dolore: Giacomo Leopardi|autore=Giulio Ferroni|accesso=16 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140203163751/http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=543|dataarchivio=3 febbraio 2014|urlmorto=sì}}</ref> a cui egli unisce però il proprio [[Pensiero e poetica di Giacomo Leopardi|pessimismo]], originariamente probabile effetto di una grave patologia che lo affliggeva<ref>Forse la [[malattia di Pott]] o la [[spondilite anchilosante]]</ref><ref name=sganzerla/><ref name=Citati5/> ma sviluppatesi successivamente in un compiuto sistema filosofico e poetico:
{{Citazione|Questo io conosco e sento, / Che degli eterni giri,<br />Che dell'esser mio frale, / Qualche bene o contento<br />Avrà fors'altri; a me la vita è male|Giacomo Leopardi, ''[[Canto notturno di un pastore errante dell'Asia]]'', vv. 100-104}}
Il dibattito sull'opera leopardiana a partire dal Novecento, specialmente in relazione al pensiero esistenzialista fra gli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1950|cinquanta]], ha portato gli esegeti ad approfondire l'analisi filosofica dei contenuti e significati dei suoi testi. Per quanto resi specialmente nelle opere in prosa, essi trovano precise corrispondenze a livello lirico in una linea unitaria di atteggiamento esistenziale. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno sì che Leopardi, al pari di [[Schopenhauer]], [[Kierkegaard]], [[Nietzsche]] e più tardi di [[Kafka]], possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'[[Esistenzialismo]].
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==== ''Operette morali'' ====
[[File:Infinito.jpg|thumb|Secondo manoscritto autografo dell'''Infinito'']]
Le ''[[Operette morali]]'', per usare le parole dello stesso poeta, sono un «libro di sogni poetici, d’invenzioni e di capricci malinconici»: è ancora Leopardi a descrivere la propria opera in una lettera del 1826 indirizzata all'editore Stella, sottolineando «quel tuono ironico che regna in esse» e specificando che Timandro ed Eleandro sono «una specie di prefazione, ed un’apologia dell’opera contro i filosofi moderni».<ref name=botta>{{cita web|url=http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/leopardi/b43.html|titolo=Operette morali|accesso=19 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160614045044/http://www.internetculturale.it/opencms/directories/ViaggiNelTesto/leopardi/b43.html|dataarchivio=14 giugno 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Le ''Operette'', oggi considerate la più alta espressione del pensiero leopardiano, racchiudono l'essenza del pessimismo del poeta, trattando argomenti quali la condizione esistenziale dell'uomo, la tristezza, la gloria, la morte e l'indifferenza della Natura.<ref name=botta/>
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Tra il [[1994]] e il [[1998]] il pittore e scultore [[Macerata|maceratese]] [[Valeriano Trubbiani]] realizzò una serie di 12 [[pirografia|pirografie]] sul tema ''Viaggi e transiti'', dedicata ai viaggi del poeta nelle varie città della penisola: [[Recanati]] (2), [[Macerata]] (2), [[Roma]], [[Bologna]], [[Pisa]], [[Firenze]], [[Milano]], [[Napoli]] (3).
 
Tali opere<ref>Catalogo della mostra "''Viaggi e transiti'' opere leopardiane di Valeriano Trubbiani" realizzata in occasione dell'inaugurazione del Centro culturale "Pergoli" di [[Falconara Marittima]] dal 20 dicembre [[2004]], Comune di [[Falconara Marittima]], Aniballi Grafiche, Ancona, 2005</ref> sono esposte nel CART - Centro permanente per la Documentazione dell'Arte Contemporanea<ref>vedi la scheda dedicata al CART - Centro permanente per la Documentazione dell'Arte Contemporanea di Falconara Marittima nel sito "La memoria dei luoghi" del Sistema Museale della Provincia di Ancona: http://www.musan.it/nuovo/index.php?option=com_content&view=article&id=72:cart-centro-permanente-per-la-documentazione-dell-arte-contemporanea&catid=27&Itemid=165 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170907123407/http://www.musan.it/nuovo/index.php?option=com_content&view=article&id=72:cart-centro-permanente-per-la-documentazione-dell-arte-contemporanea&catid=27&Itemid=165 |date=7 settembre 2017 }}</ref> di [[Falconara Marittima]], che conserva anche altre opere di Trubbiani dedicate a Leopardi:
* 10 disegni originali realizzati dal [[1971]] al [[1987]] sul tema "Leopardi figurativo",
* 8 incisioni a colori,
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Visto il successo del 2010, Dustin Hoffman fu confermato per la campagna promozionale della stagione turistica 2011. Niente più lettura dei versi leopardiani, ma, come sottolineò [[Aldo Grasso]] sul "''[[Corriere della Sera]]''", nella nuova edizione «il volto del testimonial diventa più importante dell’oggetto da reclamizzare. Attraverso gli scatti di [[Bryan Adams]], si snoda un racconto tutto personale: i cinque sensi di Dustin Hoffman dichiarano infinito amore per le suggestioni concrete che la regione riesce a offrire: la gastronomia, l’arte, la musica, i vini e i paesaggi»<ref>{{cita web|url=http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/dustin-hoffman-arche-spot-sponsor-889457/|titolo= Dustin Hoffman ancora sponsor delle Marche. Ma sembra lo spot di se stesso|autore=|accesso=6 settembre 2017}}</ref>.
 
Nella campagna promozionale del [[2012]] Dustin Hoffman fu sostituito dall'attore marchigiano [[Neri Marcorè]]<ref>vedi la serie di spot "''Le Marche non ti abbandonano mai''" interpretati dall'attore marchigiano [[Neri Marcorè]], con la regia di Rovero Impiglia e Giacomo Cagnelli: https://www.youtube.com/watch?v=5-3qALICR5s</ref><ref name= qelsi>{{cita web|url= http://www.qelsi.it/2014/la-regione-marche-rispedisce-dustin-hoffman-in-america-e-pone-fine-allo-stupro-di-leopardi/|titolo= La regione Marche rispedisce Dustin Hoffman in America e pone fine allo stupro di Leopardi|autore= Marco Minnucci|data= 8 novembre 2014|accesso= 6 settembre 2017|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170906225220/http://www.qelsi.it/2014/la-regione-marche-rispedisce-dustin-hoffman-in-america-e-pone-fine-allo-stupro-di-leopardi/|dataarchivio= 6 settembre 2017|urlmorto= sì}}</ref>.
 
Continuò comunque l'utilizzo a scopi promozionali dell'immagine di Leopardi: sull'onda del successo del film "''Un giovane favoloso''", diretto dal registra [[Mario Martone]] e interpretato dall'attore [[Elio Germano]], la Regione mise in campo una serie di iniziative per promuovere la visione del film e di conseguenza del territorio marchigiano che ne aveva ospitato le location, tra cui un "movie-tour", consentito gratuitamente a tutti gli spettatori muniti del biglietto del cinema fino al 31 Dicembre [[2014]]<ref name= qelsi/>.
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* [http://www.intratext.com/Catalogo/Autori/AUT230.HTM Opere di Giacomo Leopardi], testi con concordanze, lista delle parole e lista di frequenza
* {{cita web|url=http://www.giornaledifilosofia.net/public/filosofiaitaliana/scheda_fi.php?id=15|titolo=Leopardi: Dialogo di un Fisico e di un Metafisico. Arte di prolungare la vita o arte della felicità?}}
* {{cita web | 1 = http://www.classicistranieri.com/public/post/giacomo-leopardi-lettere-concordanze-per-forma-740.asp | 2 = Concordanze delle Lettere | urlmorto = sì }}
* [[s:Autobiografia (Monaldo Leopardi)/Capitolo LXVIII|Autobiografia (Monaldo Leopardi)/Capitolo LXVIII]]
* {{cita web|http://www.totustuus.biz/users/altrastoria/monaldo.htm|Monaldo Leopardi, la satira a servizio della fede}}
* {{cita web | 1 = http://www.agenziaimpronta.net/archivio/operette_morali_relaz_crespi.pdf | 2 = Nietzsche e Leopardi a confronto | accesso = 21 ottobre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110723002952/http://www.agenziaimpronta.net/archivio/operette_morali_relaz_crespi.pdf | dataarchivio = 23 luglio 2011 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://cle.ens-lyon.fr/96260468/0/fiche___pagelibre/&RH=CDL_ITA110000|titolo=Leopardi ottimista: un mito del Novecento|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120110234217/http://cle.ens-lyon.fr/96260468/0/fiche___pagelibre/%26RH%3DCDL_ITA110000|dataarchivio=10 gennaio 2012}}
* {{cita web|http://www.cesareangelini.it/studi_leopardi.html|Cesare Angelini, "Sereno in Leopardi"}}