Bangladesh: differenze tra le versioni
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Durante il [[Sultanato di Delhi]], il Bengala fu definito dagli europei come il miglior paese per il commercio.<ref>Nanda, J. N (2005). {{Cita libro|anno=2005 |titolo=Bengal: the unique state |editore=Concept Publishing Company. p. 10. | isbn=978-81-8069-149-2 |citazione=Bengal [...] was rich in the production and export of grain, salt, fruit, liquors and wines, precious metals and ornaments besides the output of its handlooms in silk and cotton. Europe referred to Bengal as the richest country to trade with.}}</ref>
Nel [[XVII secolo]], conosciuta come il Paradiso delle nazioni e leader della produzione mondiale,<ref>{{Cita web|url=https://www.dhakatribune.com/uncategorized/2014/12/19/the-paradise-of-nations|titolo=The paradise of nations|cognome=Steel|nome=Tim|data=19 dicembre 2014|sito=Dhaka Tribune|tipo=Op-ed|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190517063054/https://www.dhakatribune.com/uncategorized/2014/12/19/the-paradise-of-nations|dataarchivio=17 maggio 2019|accesso=17 maggio 2019}}</ref> durante il regno dell'imperatore [[Moghul]] [[Aurangzeb|Muhammad Aurangzeb]], l'economia dell'attuale Bangladesh e del [[Bengala Occidentale]],
I confini dell'odierno Bangladesh sono stati stabiliti con la partizione del Bengala nel [[1947]], quando la regione divenne la porzione orientale del neocostituito [[Pakistan]], sebbene separata dal resto dello stato da 1 600 km attraverso l'India. Discriminazioni linguistiche, politiche ed economiche condussero ad agitazioni popolari contro il [[Storia del Pakistan|Pakistan occidentale]], che portarono alla [[Guerra di liberazione bengalese|guerra per l'indipendenza]] nel [[1971]] e la costituzione dello stato del Bangladesh. Tuttavia, la nuova nazione ha dovuto sopportare carestie, catastrofi naturali e la povertà diffusa, così come sconvolgimenti politici e colpi di stato militari. Il ripristino della democrazia nel [[1991]] è stato seguito da una relativa stabilità e progresso economico.
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