Teoria del prototipo: differenze tra le versioni
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===Prototipi, formazione di categorie e autismo===
È stato dimostrato come l'[[autismo]] abbia effetto sulla formazione di prototipi e categorie. Gastgeb, Dundas, Minshew, e Strauss (2011)<ref name "Gatsgeb, Dundas">
Gli individui con autismo hanno mostrato di avere anche diverse modalità di formazione di prototipi per quanto riguarda i volti. Gastgeb, Dundas, Minshew, e Strauss (2011)<ref name "Gatsgeb, Dundas"/>, in uno studio a parte rispetto al precedente, trovarono che individui con autismo ad alto funzionamento presentavano difficoltà nell'elaborazione di prototipi per volti. Una volta mostrata loro una serie di volti basata su modelli prototipici di essi, i soggetti con autismo ebbero maggiori difficoltà nell'identificare i volti prototipici rispetto ai soggetti senza autismo.
I bambini con autismo mostrano anch'essi come il loro disturbo abbia effetti nei confronti dei prototipi. Molesworth, Bowler, e Hampton (2008)<ref name="Molesworth">Molesworth, C. J., Bowler, D. M., & Hamptom, J. A. (2005). Extracting prototypes from exemplars what can corpus data tell us about concept representation?. Journal of Child Psychology and Psychiatry, 46(6), 661-672. doi: 10.1111/j.1469-7610.2004.00383.x</ref> scoprirono che due terzi dei soggetti da loro presi in esame – bambini con autismo ad alto funzionamento – non mostravano carenze per quanto riguarda gli effetti dei prototipi, mentre un terzo dei soggetti non mostrava alcun effetto. Tali autori trovarono segni degli effetti dei prototipi in bambini con autismo e [[sindrome di Asperger]], eppure tali effetti non risultavano carenti paragonati al caso di bambini senza autismo né sindrome di Asperger<ref name="Molesworth"/>.
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