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Nel caso in cui la banca di dati sia originale, cioè con dati organizzati secondo criteri originali e non per esempio in ordine alfabetico o cronologico, l'autore gode dei diritti dei diritti morali e di sfruttamento economico della banca dati stessa. Invece nel caso in cui la banca dati non sia originale la tutela dei diritti non è per l'autore, ma per il costruttore ovvero colui che effettua investimenti per la costituzione della banca dati. Al costitutore della banca di dati sarà riconosciuta, sul solo territorio dell'[[Unione europea]], la titolarità di un diritto [[sui generis]] diverso dal diritto d'autore e dai diritti connessi, volto a tutelare il lavoro svolto e gli investimenti effettuati. Infatti il costitutore può vietare le operazioni di estrazione e reimpiego della totalità o di una parte della banca dati. La durata del diritto del costitutore è di 15 anni, rinnovabile in caso di modifiche o integrazioni sostanziali apportate alla raccolta. Il conteggio dei 15 anni comincia dal 1º gennaio dell'anno successivo alla data del completamento della banca dati. Nel caso in cui il database sia accessibile via internet i 15 anni cominciano dal 1º gennaio successivo alla messa a disposizione della banca di dati stessa.
 
=== Diritto sui generis ===
Il diritto sui generis è rivolto al costitutore di una banca di dati, individuato in colui che ha effettuato investimenti di denaro, tempo e lavoro, indipendentemente dal valore creativo e originale dell’opera.
 
La tutela sui generis è una protezione dell’insieme delle informazioni contenute all’interno di una banca dati, considerando lo sforzo impiegato per la sua realizzazione.
 
Il diritto sui generis è stato riconosciuto in ambito comunitario grazie all’introduzione della Direttiva 96/9/CE presentata dall’[[Unione europea|Unione Europea]]. Per tale ragione la tutela sui generis trova il suo fondamento giuridico nel [[principio di territorialità]], in quanto solo le banche dati create da un cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea ne beneficiano.
 
Il requisito fondamentale richiesto per la concessione della tutela sui generis è un ingente investimento di risorse umane ed economiche, in modo tale da poter differenziare la raccolta con una semplice copia di informazioni, che non richiede un impiego tanto grande.L’investimento che viene preso in considerazione riguarda le attività di raccolta di dati, la verifica delle informazioni e la presentazione dell’insieme dei materiali.
 
Analizzando il [[Diritto d'autore|diritto d’autore]] e il diritto sui generis, in questa prospettiva, è facile capire le differenze.Il primo si limita a proteggere la forma, quindi l’architettura e la sequenza in cui sono disposti i dati, frutto di una elaborazione creativa; il secondo si applica al materiale raccolto, a prescindere dal modo in cui viene organizzato.
 
== Applicazioni ==