Vesta: differenze tra le versioni

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Il culto del fuoco viene fatto risalire ad un'antica concezione religiosa naturalista degli [[Indoeuropei]], della quale sarebbero un'ulteriore attestazione il dio vedico [[Agni (divinità)|Agni]]s<ref>{{cita libro |titolo=Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa |cognome=Villar |nome=Francisco |wkautore=Francisco Villar |editore=Il Mulino |città=Bologna |anno=2009 |annooriginale=1997 |capitolo=La religione |pp=141-142 |isbn=978-88-15-12706-8 }}</ref> ed il culto del fuoco di [[Estia]] in Grecia.
 
Il fuoco sacro, custodito nel [[Tempio di Vesta (Roma)|tempio di Vesta]] a Roma, venne spento nel [[391|391 d.C.]] per ordine dell'imperatore [[Teodosio I|Teodosio]], perché considerato culto pagano.
 
== Celebrazione ==