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==Sostegno occidentale==
 
Gli sforzi degli attivisti pro-democrazia sono stati sostenuti attivamente dal [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|Dipartimento di Stato americano]] e da diverse organizzazioni anche non governative. Nel rapporto del Dipartimento di Stato statunitense sulle attività di promozione della democrazia in Myanmar, successivo al [[Burmese Freedom and Democracy Act]] firmato da [[George W. Bush]] nel [[2003]]<ref>[{{Cita web |url=http://www.state.gov/p/eap/rls/rm/2003/22851.htm |titolo=Burmese Freedom and Democracy Act] |accesso=19 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080110160117/http://www.state.gov/p/eap/rls/rm/2003/22851.htm |dataarchivio=10 gennaio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>, è spiegato e quantificato parte del sostegno all'opposizione birmana.
 
«La restaurazione della democrazia in Birmania è una delle priorità della politica statunitense nell'Asia meridionale. Per raggiungere questo scopo, gli Stati Uniti hanno sostenuto in maniera consistente gli attivisti democratici ed i loro sforzi. Tuttavia, l'organizzazione di una opposizione democratica in Birmania si è rivelata difficoltosa, visto l'uso del terrore, della tortura, di intimidazioni e di censura, operato della giunta militare. Il [[National Endowment for Democracy]] (NED) è stato in prima linea nel nostro programma atto a promuovere la democrazia e i diritti umani in [[Birmania]] fin dal [[1996]]. Nell'anno 2003 abbiamo provveduto ad un finanziamento di 2,5 milioni di dollari che saranno utilizzati a beneficio dei gruppi di promozione della [[democrazia]]». Dallo stesso documento si apprende come gli Stati Uniti, mediante le agenzie governative, hanno inoltre finanziato corsi di formazione in Thailandia per giovani giornalisti birmani, radio "indipendenti", borse di studio all'estero. Le richieste del Dipartimento di Stato per l'anno fiscale successivo, il 2004, sono state quasi triplicate fino a raggiungere i 6,5 milioni di dollari<ref>[{{Cita web |url=http://www.state.gov/p/eap/rls/rpt/burma/26017.htm |titolo=Report on Activities to Support Democracy Activists in Burma] |accesso=19 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080110100131/http://www.state.gov/p/eap/rls/rpt/burma/26017.htm |dataarchivio=10 gennaio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
A questo sostegno va sommato il sostegno offerto dalle altre [[Organizzazione non governativa|organizzazioni non governative]], spesso finanziate dallo stesso Dipartimento di Stato.