Alldeutscher Verband: differenze tra le versioni

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'''Alldeutscher Verband''' (in [[lingua tedesca|tedesco]] per ''«lega pangermanica»'' o ''«unione di tutti i tedeschi»'') fu un'organizzazione tedesca di estrema destra attiva tra il [[1890]] e il [[1939]], che sosteneva la [[imperialismo|politica imperiale]] tedesca e promuoveva il [[pangermanesimo]]. Il suo primo presidente fu [[Ernst Hasse]], a cui successe [[Heinrich Class]] nel [[1908]]. Tra i membri fondatori annoverava anche l'imprenditore [[Emil Kirdorf]]. L'organizzazione si disciolse nel [[1939]] quando confluì nel [[NSDAP|Partito Nazista]].
Lega nata nel [[1890]] come reazioni alla crisi di Helgoland. Conflui' nello NSDAP nel [[1939]]
 
==Origini==
La lega nacque nel [[1891]] per protestare contro il [[trattato di Helgoland-Zanzibar]] siglato l'anno precedente tra l'[[impero germanico]] e quello [[impero britannico|britannico]]. L'accordo aveva definito la sfera di influenza reciproca dei due imperi sulle [[colonialismo|colonie]] nell'[[Africa Orientale]] assicurando ai britannici il controllo senza interferenze della costa [[Kenya|kenyota]] e ai tedeschi quello dell'[[Africa Orientale Tedesca]] (ora [[Tanzania]]).
Tra le varie contropartite, il Regno Unito aveva ceduto ai tedeschi l'[[arcipelago]] di [[Helgoland]] nel [[Mare del Nord]] in cambio della rinuncia delle pretese tedesche sul [[sultanato]] di [[Zanzibar]] che divenne formalmente un [[protettorato]] britannico. Il controllo dell'isola di Zanzibar assicurava agli inglesi anche quello delle tratte commerciali nell'Africa Orientale.
 
==Ideologia e influenza politica==
Alldeutscher Verband paventava il progressivo indebolimento della Germania a seguito delle decisioni errate dei suoi governanti. Un elemento centrale dell'[[ideologia]] di questa organizzazione [[nazionalismo|nazionalista]] era, infatti, l'adesione alle teorie del [[darwinismo sociale]] che l'avrebbe portata, negli anni successivi, a sostenere apertamente politiche di "[[igene razziale]]", [[razzismo]] e [[antisemitismo]].
 
Le agitazioni della lega pangermanica influenzarono il governo tedesco ad orientarsi verso una linea interventista che abbandonasse la politica estera ereditata da [[Otto von Bismarck|Bismarck]] che mirava - dopo la vittoria nella [[guerra franco-prussiana]] ([[1870]]-[[1871]]) e l'[[Impero germanico|unificazione della Germania]] - ad accrescere l'influenza coloniale tedesca mantenendo nel contempo una situazione di [[status quo]] in [[Europa]] che evitasse una guerra aperta con le altre potenze.
 
==Prima guerra mondiale e dopoguerra==
L'influenza sul governo crebbe enormemente durante la [[prima guerra mondiale]] quando la lega si oppose ad ogni tentativo di democratizzazione del Reich e fece pressioni per proseguire indefinitivamente la guerra sottomarina. Quando, alla fine del [[1917]] la maggioranza del parlamento tedesco, conscia che gli [[Imperi Centrali]] non avrebbero potuto vincere una guerra protratta, era favorevole a trattare la pace, alcuni rappresentati dell'organizzazione fondarono il [[Vaterlandspartei]] (''Partito della madrepatria''), un partito politico che sosteneva, al contrario, il proseguio delle ostilità.
 
Terminata la Grande Guerra, Alldeutscher Verband sostenne le accuse del generale [[Erich Ludendorff]] contro i parlamentari [[democrazia|democratici]] e [[socialismo|socialisti]] considerati traditori della Germania e i veri responsabili, al contrario dell'esercito, della sconfitta tedesca. L'opera di propaganda sostenuta dai nazionalisti tedeschi, prese il nome di ''[[dolchstoßlegende]]'' e avrebbe contribuito a consolidare il sostegno popolare nei confronti dell'emergente Partito Nazista.
 
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[[fr:Alldeutscher Verband]]
[[no:Det alltyske forbund]]
 
[[Categoria:Partiti politici tedeschi (passato)]]