Zulu (film 1964): differenze tra le versioni

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Nel 1879, un comunicato di Lord Chelmsford al segretario di Stato per la guerra a Londra (voce di narrazione di Richard Burton) illustra la pesante sconfitta di una forza britannica per mano degli [[Zulu]] alla [[battaglia di Isandlwana]]. Dopo la battaglia, gli Zulu vittoriosi camminano tra i corpi sparsi di soldati britannici morti e raccolgono i loro fucili. In occasione di una cerimonia di matrimonio di Zulu, testimoniata dal missionario svedese Otto Witt e dalla figlia Margarethe, anche il re Zulu Cetewayo (capo Mangosuthu Buthelezi) viene informato della grande vittoria.
 
Una compagnia del 24 ° reggimento dell'esercito britannico sta utilizzando la stazione missionaria di [[Rorke's Drift]], nella [[Colonia del Natal]], come deposito di rifornimento e ospedale per la loro forza di invasione oltre il confine dello [[Zulu-land]]. Ricevendo le notizie di Isandlwana dal contingente nativo del Natal, il [[tenente]] Adendorff, avverte che un esercito di 4.000 guerrieri zulu sta avanzando verso la posizione britannica, il tenente [[John Chard]] dei [[Royal Engineers]] assume il comando del piccolo distaccamento britannico. Il tenente Gonville Bromhead, un [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] di [[fanteria]], si ritrova subordinato ad un ingegnere a causa di una precedente [[insubordinazione]]. Riconoscendo di non poter sopraffarre l'esercito Zulu con dei soldati feriti, Chard decide di rimettere in piedi la stazione, usando vagoni, sacchi di mais e scatole di crackergallette per formare un perimetro difensivo. Witt si ubriaca e demoralizza gli uomini con le sue previsioni profondamente tragiche ed i soldati del Desert Natal Native Contingent disertano. Chard ordina di chiudere Witt in una stanza di rifornimento.
 
Come arriva l'Impi Zulu, arriva un contingente di cavalieri [[Boeri]] che avvisano Chard che la difesa della stazione è disperata. Il contingente si ritira in fretta, nonostante i disperati tentativi di Chard per farli rimanere. L'esercito Zulu si avvicina e carica. Il fuoco britannico infligge perdite, ma Adendorff li informa che gli Zulu stanno solo verificando la potenza di fuoco britannica. Witt predice ancora l'inevitabile destino dei soldati, prima di essere portato via dalla battaglia dalla figlia. Chard è preoccupato per il fatto che il muro perimetrale a nord è poco difeso e si rende conto che l'attacco arriverà da tutte le parti. I difensori sono sorpresi quando i guerrieri Zulu aprono il fuoco sulla stazione con dei [[fucile|fucili]], prelevati dai morti britannici a Isandlwana.