Giovanni Boccardi (artista): differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Appartenente a una nota famiglia di miniaturisti. Allievo di Zanobi di Lorenzo, è ritenuto uno tra i maggiori miniatori del maturo [[Rinascimento]], anche se la critica moderna dà più importanza alle parti decorative che non a quelle figurative dei suoi codici e dei suoi corali.<ref name ="le muse" />
 
Ottenne grande notorietà e tra i suoi committenti si possono menzionare [[Mattia Corvino]], re d'[[Ungheria]] e il papa [[Papa Leone X|Leone X]].
 
Il suo [[stile]] evidenziò alcune affinità e influenze dei lavori di [[Raffaello Sanzio]], specie del periodo umbro.<ref name ="le muse" />
Apparteneva a una nota famiglia di miniaturisti. Lavorò per i monasteri dei Santi Severino e Sossio e Montecassino.<ref>C. Piglione, F. Tasso, ''Arti minori''. Jaca Book 2000, p. 239</ref> Fra le sue opere più note ci sono le miniature del libro dei libri del coro di [[Perugia]] e Montecassino, realizzati fra il 1507 e il 1523 insieme al figlio Francesco,<ref name="encyclo"/> anch'egli divenuto celebre e noto.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.arteantica.eu/artisti/boccardi-francesco-di-giovanni_00052104.html Francesco di Giovanni Boccardi] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, Arte Antica</ref> Lavorò anche con [[Matteo da Terranova]].
 
Apparteneva a una nota famiglia di miniaturisti. Lavorò per i monasteri dei Santi Severino e Sossio e Montecassino.<ref>C. Piglione, F. Tasso, ''Arti minori''. Jaca Book 2000, p. 239</ref> Fra le sue opere più note ci sono le miniature del libro dei libri del coro di [[Perugia]] e Montecassino, realizzati fra il 1507 e il 1523 insieme al figlio Francesco,<ref name="encyclo"/> anch'egli divenuto celebre e noto.,<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.arteantica.eu/artisti/boccardi-francesco-di-giovanni_00052104.html Francesco di Giovanni Boccardi] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, Arte Antica</ref> Lavorò anche con [[Matteo da Terranova]].
 
L'opera di maggior rilievo è costituita dei tre volumi delle ''Pandette'' ([[1526]]), conservati nella [[Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze]].<ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo=Boccardi, Giovanni | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=312}}</ref>
 
 
=== Francesco Boccardi ===
Il figlio Francesco seguì le orme paterne, viene citato come "Francesco di Giovanni Boccardi".