PolyGram: differenze tra le versioni

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fonti e phonogram italia
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Il successo della PolyGram negli anni '70 fu basato sul mercato degli [[home video]], grazie a successi firmati RSO come ''[[La febbre del sabato sera]]'' e ''[[Grease]]'', e sull'esplosione della [[disco music|disco]], come per la colonna sonora del film ''[[Thank God It's Friday]]'', con artisti come [[The Commodores]] e [[Donna Summer]]. Per un breve periodo, è stata la maggiore compagnia discografica al mondo.
 
Con la denominazione Phonogram Studios Milano s.p.a., la Polygram, grazie all'acquisizione della Melodicon s.p.a. ha avuto una filiale anche in Italia, con studi di registrazione in via Borgogna nr. 2 e successivamente in via Benadir<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/label/54056-Phonogram-SPA|titolo=Phonogram S.P.A.|sito=Discogs|lingua=it|accesso=2019-06-26}}</ref>. Successivamente, negli anni novanta, con la vendita alla Seagram della casa madre, ogni attività nazionale è terminata.
 
===Crisi e risalita===
Ma negli stessi [[Anni 1970|anni settanta]] si gettano le basi per la futura crisi che avrebbe attanagliato la struttura. Durante l'espansione negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la PolyGram stampava dischi a ripetizione, senza conoscere esattamente la [[domanda (economia)|domanda]], e cominciava ad avere una rete di distribuzione troppo estesa. Quando nel [[1979]] la disco si sgonfia, lascia la PolyGram con una rete sottoutilizzata e un numero troppo elevato di prodotti invenduti. Dal [[1980]] le perdite della compagnia crescono fino a raggiungere i 220 milioni di [[dollaro|dollari]].
 
Nel [[1983]], con la presidenza di Jan Timmer, vennero prese drastiche misure per ripianare i debiti: riduzione dello staff da 13000 a 7000 addetti, degli stabilimenti di stampa da 18 a 5 e diversificazione della strategia per non dipendere più dai profitti delle superstar. Le attività e le sedi estere - fra le quail quella italiana - sono chiuse o fortemente ridimensionate. Questa manovra si rivela vincente, poiché nel [[1985]] la compagnia torna in attivo.
 
Dopo un tentativo fallito di fusione con la [[Warner Music]] del 1983, la [[Philips Records|Philips]] compra il 40% delle azioni della PolyGram dalla Siemens, e nel 1987 il rimanente 10%.