Assedio di Costantinopoli (1453): differenze tra le versioni

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Secondo alcuni storici questa data alternativamente alla [[scoperta delle Americhe]], è da intendere come la fine del [[Medioevo]] e l'inizio dell'[[era moderna]].<ref>{{Cita web |nome=Charles |cognome=Foster |url=http://www.encyclopedia.com/doc/1G1-155920054.html |titolo=The Conquest of Constantinople and the end of empire |sito=Contemporary Review |data=22 settembre 2006 |citazione=It is the end of the Middle Ages |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090611074715/http://www.encyclopedia.com/doc/1G1-155920054.html |dataarchivio=11 giugno 2009 }})</ref>
 
== Descrizione ==
=== Stato dell'impero bizantino ===
Nel corso della storia dell'[[Impero Bizantino]], Costantinopoli subì numerosi assedi ma fu solo durante la [[Quarta crociata]] nel [[1204]] che eserciti stranieri riuscirono a conquistarla con l'inganno. I crociati tuttavia, che inizialmente avevano come missione l'aiuto alla città ma che poi avevano deciso di razziarla, non avevano come obiettivo la conquista dell'Impero orientale, e quindi in seguito furono cacciati dalla città nel [[1261]]. Nei due secoli seguenti le dimensioni dell'impero furono gradualmente ridotte dalle forze ottomane. Quando nel [[1453]] Costantinopoli cadde, l'Impero bizantino altro non era che la città di Costantinopoli stessa e una porzione del [[Peloponneso]] e [[Tessaglia]].
 
La capitale Costantinopoli all'epoca era quindi isolata e poteva essere rifornita solo via mare. Lo storico [[Fernand Braudel]] la definì "''una città isolata, un cuore, rimasto miracolosamente vivo, di un corpo enorme da lungo tempo [[cadavere]]''".<ref>AA.VV., ''[[Storia d'Italia Einaudi]]'', vol. II, 1972, p. 2103.</ref> Per avere un'idea di quanto fosse grave e inesorabile il declino della città all'inizio del [[XV secolo]] basta prendere come esempio i dati relativi ai proventi delle dogane sui [[Stretto dei Dardanelli|Dardanelli]]: le dogane [[Repubblica di Genova|genovesi]] fruttavano alla città ligure 200.000 monete d'oro, Costantinopoli dalle sue dogane imperiali ne ricavava appena 30.000<ref>{{cita web|url=https://core.ac.uk/download/pdf/60779862.pdf|titolo=Bisanzio, gli stati italiani e il [[concilio di Ferrara-Firenze]] (1438-1439)|accesso=20 ottobre 2018}} - nota 239 a pagina 78</ref>. La città durante il XV secolo perse abitanti e prosperità economica: l'antico splendore degli edifici andò in rovina e la sua moneta perse il suo valore di un tempo, il commercio europeo con l'Asia era entrato in crisi per colpa del [[Mongoli|popolo mongolo]].
 
=== Preparativi ===
[[File:Byzantium1400.png|thumb|L'[[impero bizantino]] nel [[XV secolo]].]]
[[File:Constantinople.png|thumb|Mappa che mostra Costantinopoli e le sue mura.]]
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Mehmet II mandò un dispaccio a Costantino XI dicendo che, se si fosse arreso, avrebbe risparmiato la vita dei suoi sudditi e lo avrebbe nominato governatore: in caso contrario la lotta sarebbe stata fino all'ultimo sangue. L'imperatore rispose con questo celebre messaggio: {{Citazione|Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita.|[[Costantino XI Paleologo]]}}
 
=== L'assedio ===
{{vedi anche|Costantino XI Paleologo|Cronologia della caduta di Costantinopoli}}
[[File:Siege of a city, medieval miniature.jpg|thumb|L'assedio di Costantinopoli.]]
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Secondo una leggenda quando i Turchi entrarono nella basilica, una parete si aprì e si richiuse dopo che vi era entrato il sacerdote che celebrava la messa con il calice: questi sarebbe tornato a terminare la messa attraverso la parete riaperta quando la chiesa fosse ridivenuta cristiana.
 
=== La fine ===
[[File:Benjamin-Constant-The Entry of Mahomet II into Constantinople-1876.jpg|thumb|[[Benjamin Constant]]: ''[[Maometto II]] entra in Costantinopoli con il suo esercito''.]]
In mattinata i bizantini furono definitivamente sconfitti e gli ottomani iniziarono con le razzie. Le mura di Costantinopoli erano piene di morti e di morenti, di quelli che avevano difeso le mura, non era rimasto quasi più nessuno vivo. I bizantini erano tornati nelle loro case, per difendere la famiglia dalle razzie. I veneziani erano andati al porto, e i genovesi si erano imbarcati presso l'ancora sicuro quartiere genovese di [[Galata (Istanbul)|Galata]]. Il Corno d'oro era quasi deserto, i marinai turchi stavano pensando a razziare, il comandante [[Girolamo Minotto]] prese il rimanente della marina, e cioè otto navi veneziane, sette genovesi, e sei bizantine, e portò i profughi in salvo, le navi erano stracolme di bizantini.