Legge marziale in Polonia: differenze tra le versioni

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Fu nuovamente imposta una settimana lavorativa di sei giorni ed i mass media, la pubblica amministrazione, i servizi sanitari, le centrali elettriche, le miniere di carbone, i porti marittimi, le stazioni ferroviarie e la maggior parte delle fabbriche chiave furono poste sotto il controllo militare (i dipendenti dovettero seguire ordini militari o trovarsi di fronte a una [[corte marziale]]). Come parte del "giro di vite", i media e gli istituti di istruzione subirono una "verifica", un processo che testava l'atteggiamento di ciascun dipendente verso il regime e il movimento di [[Solidarność]]; come risultato, migliaia di giornalisti e insegnanti furono banditi dall'esercizio della professione. Furono stabilite [[Corti militari|tribunali militari]] per oltrepassare il normale sistema giudiziario e, ad esempio, imprigionare coloro che diffondevano le cosiddette "false informazioni"<ref>[http://news.bbc.co.uk/hi/english/static/special_report/1999/09/99/iron_curtain/timelines/poland_81.stm La legge marziale in Polonia]</ref>. Nel tentativo di prevenire la resistenza, conversazioni telefoniche civili furono regolarmente monitorate dagli operatori incaricati.
 
Su invito di Jaruzelski, una delegazione del [[Partito Socialista Operaio Ungherese]] visitò la Polonia tra il 27 e il 29 dicembre 1981. I comunisti ungheresi fornirono informazioni ai colleghi polacchi per schiacciare la 'controrivoluzione', come avvenne a [[Budapest]] nel 1956. All'inizio nell'autunno del 1981, la televisione polacca trasmise uno speciale film sugli eventi del 1956 in [[Ungheria]], che mostramostrava scene di ribelli che impiccavano gli addetti alla sicurezza.
 
== Crisi economica ==