Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma: differenze tra le versioni

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Riga 22:
|art director = Peter Russell
|animatore = [[Rob Coleman]]
|attori =
*[[Liam Neeson]]: Qui-Gon Jinn
*[[Ewan McGregor]]: Obi-Wan Kenobi
*[[Natalie Portman]]: Padmé Amidala
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*[[Kenny Baker]]: R2-D2
*[[Terence Stamp]]: Finis Valorum
|doppiatori originali = *[[Frank Oz]]: Yoda
*[[Silas Carson]]: Nute Gunray
*[[JeromeFrank BlackOz]]: Rune HaakoYoda
*[[Alan Ruscoe]]: Daultay Dofine
|doppiatori originali = *[[Frank Oz]]: Yoda
*[[Ahmed Best]]: Jar Jar Binks
*[[Anthony Daniels]]: C-3PO
|doppiatori italiani =
*[[Luigi La Monica]]: Qui-Gon Jinn
*[[Francesco Bulckaen]]: Obi-Wan Kenobi
*[[Federica De Bortoli]]: Padmé Amidala
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== Trama ==
La [[Federazione dei Mercanti]], per protesta contro la tassazione sulle rotte commerciali decisa dalla [[Repubblica Galattica]], organizza un [[blocco navale]] spaziale contro il pianeta [[Naboo]], con il quale da tempo esistevano attriti economici. Il Cancelliere Supremo [[Finis Valorum|Valorum]] invia il Maestro [[Jedi]] [[Qui-Gon Jinn]] e il suo apprendista [[Obi-Wan Kenobi]] a negoziare con la leadership della Federazione per porre fine all'embargo, ma sotto l'apparenza di una disputa commerciale si nascondono oscure trame. [[Darth Sidious]], Signore dei [[Sith]] e consigliere segreto della Federazione, ordina alla delegazioneal Viceré della Federazione, composta dal Viceré [[Nute Gunray]], [[Rune Haako]] e [[Daultay Dofine]] di uccidere i Jedi e invadere Naboo con un esercito di [[droidi da battaglia]]. I due inviati Jedi riescono a fuggire dalla nave della Federazione e ad atterrare su Naboo, dove Qui-Gon salva [[Jar Jar Binks]], un [[Gungan]], che conduce lui e Obi-Wan alla città sottomarina di [[Otoh Gunga]]; lì i Jedi cercano, senza successo, di convincere il capo dei Gungan, Boss Nass, ad aiutare il popolo di Naboo, ma tutto ciò che ottengono è di venire condotti a [[Theed]], la capitale sulla superficie. Essendo riusciti ad impedire che la regina [[Padmé Amidala|Amidala]], sovrana del popolo di Naboo, fosse fatta prigioniera dalla Federazione dei Mercanti, i Jedi si uniscono al gruppo che fugge dal pianeta a bordo dell'astronave reale con l'intenzione di dirigersi su [[Coruscant]] e sollecitare un intervento più incisivo da parte della Repubblica. La nave viene però colpita e danneggiata dalle stazioni da battaglia della Federazione in orbita attorno al pianeta.
 
Con la nave che non è più in grado di sostenere l'[[Iperspazio|iperguida]], i fuggitivi atterrano sul pianeta desertico [[Tatooine]] per eseguire le riparazioni. Qui-Gon, Jar Jar, il droide astromeccanico [[R2-D2]] e l'ancella di Amidala, Padmé, visitano l'insediamento di [[Mos Espa]] per acquistare dei pezzi di ricambio, rivolgendosi a [[Watto]], proprietario di un negozio di oggetti usati. Qui conoscono lo schiavo [[Dart Fener|Anakin Skywalker]], che a nove anni è già un talentuoso pilota di [[sguscio]] e ingegnere, tanto da aver creato un droide protocollare chiamato [[C-3PO]]. Qui-Gon intuisce una forte presenza della Forza all'interno di Anakin ed è convinto che egli sia il "prescelto" della profezia Jedi, colui che porterà equilibrio nella [[Forza (Guerre stellari)|Forza]]. Qui-Gon riesce ad ottenere la libertà di Anakin attraverso una scommessa con Watto sull'esito di una corsa di sgusci, nella quale Anakin gareggia risultando vincitore. Il bambino si unisce al gruppo per essere addestrato come Jedi, lasciando indietro sua madre [[Shmi Skywalker|Shmi]]. Al ritorno verso la nave stellare riparata, Qui-Gon ingaggia un breve duello di [[spada laser]] con [[Darth Maul]], lo spietato apprendista di Darth Sidious che è stato inviato a rintracciare e catturare Amidala. Qui-Gon non lo sconfigge, ma riesce all'ultimo momento a salire sull'astronave in partenza, lasciandosi l'avversario alle spalle.