Valentina Cortese: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Nata a Milano da famiglia originaria di [[Stresa]], assieme ad [[Alida Valli]] e [[Anna Magnani]] è stata una delle attrici di punta del [[cinema italiano]] degli [[Anni 1940|anni quaranta]]. Dopo il debutto nel film ''[[L'orizzonte dipinto]]'' (1940), il primo ruolo importante fu quello di Lisabetta nel film ''[[La cena delle beffe (film)|La cena delle beffe]]'' (1942) di [[Alessandro Blasetti]].
 
[[File:Cenadellebeffe-1941-Cortese.png|thumb|Valentina Cortese nel film ''[[La cena delle beffe (film)|La cena delle beffe]]'' di [[Alessandro Blasetti]] ([[1942]])]]
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Nel 1958 si ritira temporaneamente dalle scene in seguito a un matrimonio sfortunato con [[Richard Basehart]], che aveva sposato il 24 marzo 1951 e da cui divorzia nel 1960. Dall'unione è nato [[Jackie Basehart|Jackie]], anche lui attore. L'unico rimpianto è quello di avere dovuto rinunciare, a causa della gravidanza, alla proposta giunta direttamente da [[Charlie Chaplin]] per il ruolo di protagonista femminile nel suo film ''[[Luci della ribalta]]'' nel 1952, poi assegnato a Claire Bloom<ref>In una intervista rilasciata a [[Pino Strabioli]] nel programma ''Colpo di scena'' ha confessato di ricordare l'esperienza americana come interessante, avendo potuto lavorare con i grandi attori e registi che ammirava sugli schermi, ma non certo entusiasmante visto il suo desiderio di ritornare in Italia. </ref>.
 
[[File:Ragazza1963Bava-Cortese.png|miniatura|sinistra|Valentina Cortese in una scena del film ''[[La ragazza che sapeva troppo (film 1963)|La ragazza che sapeva troppo]]'' di [[Mario Bava]] ([[1963]])]]
 
L'attrice milanese torna alla ribalta anche in Italia con il film ''[[Barabba (film)|Barabba]]'' (1961) diretto da [[Richard Fleischer]] e interpretato accanto ad [[Anthony Quinn]], [[Silvana Mangano]], [[Vittorio Gassman]] ed [[Ernest Borgnine]]. Nel 1964 viene diretta anche da [[Federico Fellini]] in ''[[Giulietta degli spiriti]]'' e nello stesso anno duetta con [[Ingrid Bergman]] in ''[[La vendetta della signora]].'' Negli Stati Uniti viene richiamata dopo vari anni, insieme a Rossella Falk, per interpretare il ruolo di una sofisticata contessa italiana nel film ''[[Quando muore una stella]]'' (1968) di [[Robert Aldrich]], accanto ai protagonisti [[Kim Novak]] e [[Peter Finch]].
 
Dopo alcune partecipazioni televisive italiane (''[[I Buddenbrook (miniserie televisiva)|I Buddenbrook]]'', dove fu diretta da [[Edmo Fenoglio]]), l'incontro con [[Giorgio Strehler]] e il teatro mettono in mostra le sue qualità di attrice drammatica. Due ruoli secondari portano Valentina Cortese alla ribalta internazionale all'inizio degli [[anni 1970|anni settanta]]. In ''[[La barca sull'erba]]'' (1970) di [[Gérard Brach]], con [[Claude Jade]] e [[Jean-Pierre Cassel]], interpreta la madre esaltata di [[John McEnery]]. Recita quindi con [[Richard Burton]], [[Alain Delon]] e [[Romy Schneider]], in ''[[L'assassinio di Trotsky]]'' (1972), in cui interpreta la moglie di [[Leon Trotsky]]. Dopo questi due film, ottiene il suo ruolo più famoso in ''[[Effetto notte (film)|Effetto notte]]'' (1973) di [[François Truffaut]], in cui interpreta l'anziana diva del cinema Severine, al fianco di [[Jean-Pierre Léaud]], [[Jean-Pierre Aumont]] e [[Jacqueline Bisset]]. La pellicola viene premiata con l'[[Oscar al miglior film straniero]] e la Cortese ottiene una nomination all'[[Oscar alla miglior attrice non protagonista]]. La vincitrice di quell'anno, [[Ingrid Bergman]], durante la cerimonia di consegna del premio si scusò pubblicamente con la collega e amica Cortese, affermando che secondo il suo parere era proprio l'attrice italiana a meritarlo.
 
Importante è il sodalizio con [[Franco Zeffirelli]] nel film ''[[Fratello sole, sorella luna]]'' (1971), lo sceneggiato televisivo ''[[Gesù di Nazareth (miniserie televisiva)|Gesù di Nazareth]]'' (1976), nel ruolo di [[Erodiade]], e in ''[[Storia di una capinera (film)|Storia di una capinera]]'' (1993). Nonostante l'intensa attività teatrale e i ruoli in produzioni internazionali, in Italia partecipa a numerosi e trascurabili film: commedie, polizieschi, horror. Nel suo ultimo film americano, del 1980, ''[[Ormai non c'è più scampo]]'', lavora con [[William Holden]], [[Jacqueline Bisset]] e [[Paul Newman]].