Palazzo Apostolico: differenze tra le versioni

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[[File:Giorgio Vasar retour idéalisé de Grégoire XI à Rome.jpg|miniatura|sinistra|Sala Regia, affresco di [[Giorgio Vasari]] raffigurante il ritorno a [[Roma]] di [[papa Gregorio XI]] nel [[1377]] dopo quasi 70 anni di residenza dei papi ad [[Avignone]].]]
 
La prima testimonianza di una ''aula prima'' o ''maiorem'' risale ai tempi di [[Niccolò III]] (...''palatia et aulam maiora et capellam''...)<ref>A. Celletti, Autorappresentazione papale... cit., p. 12 e segg.</ref> conservando la memoria del suo uso diplomatico e di luogo solito dove veniva prestata la ''obedientiam'' al pontefice. [[Papa Paolo III]] (1534-1549) ne commissionò la riedificazione affidandone l'opera a [[Antonio da Sangallo il Giovane]] dal [[1538]]. Fu solo 35 anni dopo, il 21 maggio [[1573]], che fu inaugurata da [[papa Gregorio XIII]]. La volta a botte e la cornice sopra le porte sono sontuosamente decorate con stucchi di [[Perin del Vaga]] e [[Daniele da Volterra]]. Gli immensi affreschi che rivestono le pareti esaltano la supremazia del sovrano pontefice su altri sovrani. [[Giorgio Vasari]] dipinse il ritorno a Roma del papato dopo quasi 70 anni di residenza ad [[Avignone]] e altri due affreschi sul tema della [[battaglia di Lepanto]]. [[Francesco Salviati]] rappresentò l'imperatore [[Federico Barbarossa]] prostrato davanti a [[papa Alessandro III]] che gli mette il piede sulla spalla. [[Federico Zuccari]] dipinse la richiesta di perdono, avvenuta a [[Canossa]], dell'imperatore [[Enrico IV di Franconia]] a [[papa Gregorio VII]].
 
La porta della [[Sala Ducale]] si affaccia sulla porta della [[Cappella Sistina]] nella Sala Regia. La [[Sala Ducale]] è al giorno d'oggi solo una semplice sala di passaggio che collega la Sala Regia alle logge del Palazzo Apostolico vicino al camerino. Di stile completamente diverso rispetto alla Sala Regia, risulta dall'unificazione di due sale operata dal [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]] su ordine di [[papa Alessandro VII]] (1655-1667). [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]] riuscì a nascondere la differenza di asse e altezza del soffitto coprendo l'apertura tra le due stanze con un sontuoso drappo di marmo sostenuto da angeli. La volta fu dipinta da [[Marco da Siena]] e le pareti da [[Paul Bril]]. È in questa stanza il personale della [[Guardia svizzera pontificia]] viene ricevuto annualmente.