Giugliano Calcio 1928: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Cronistoria: Coppa Italia Dilettanti Campania 2011-2012
m +minuzie
Riga 3:
|nome squadra = ASD FC Giugliano 1928
|nomestemma =
|soprannomi = ''Tigrotti'', ''GiallobluGialloblù''
<!-- Livrea delle divise -->
|squadra1 =
Riga 63:
|scudetti
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''Associazione Sportiva Dilettantistica Football Club Giugliano 1928''', meglio noto come '''Giugliano''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Giugliano in Campania]].

Il periodo più florido della società è stato sicuramente a cavallo degli anni novanta1990 e duemila2000, (dalquando [[1998]] al [[2007]])ha disputandodisputato 9 campionati di [[Serie C2]] sfiorando più volte la promozione in [[Serie C1]]. Dalla stagione 2019/2020 militeràMilita in [[Serie D]].
 
== Storia ==
Line 78 ⟶ 80:
Nel 1934 partecipa al campionato di Terza Divisione Regionale e ritorna a giocare al campo ''Littorio'' che dopo una stasi forzata riapre i battenti. Il Giugliano si aggiudica il proprio girone e passa alla fase finale. Dopo 10 giornate di gare, la classifica vede appaiate in testa con 16 punti il Napoli C e il Giugliano. E così per decretare la squadra vincitrice si deve ricorre ad uno spareggio che sarà ad appannaggio del Napoli C (4-0), ma sarà il Giugliano ad essere promosso in quanto il Napoli C era fuori classifica<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|pp. 36-37}}.</ref>.
 
L'anno successivo (1935), per la prima volta, partecipa al campionato di Prima Divisione Regionale. A guidare la squadra sarà chiamato [[Jenő Dietrich]] in sostituzione di Armando Favi. La squadra sarà rinforzata con gli acquisti di: Cassese, Cacciapuoti, D'Amico, Ferrandini, Rispoli e Soldaini. A campionato in corso vengono prelevati l'ala sinistra [[Giuseppe Rizza]] (ex Napoli) e il giovane e promettente attaccante Pietroluongo. Il 4 novembre 1935, nella gara di esordio contro lo ''Stabia '' (1-0), c'è la cerimonia della benedizione della nuova tribuna; madrina la signora Taglialatela moglie del Podestà di Giugliano che consegna al portiere Guardascione, capitano della squadra, un orologio quale premio del suo attaccamento alla compagine gialloblugialloblù. Indimenticabile la vittoria contro il Napoli B per 1-0 con rete di Zita. Il giorno successivo, il 2 febbraio 1936, il quotidiano napoletano ''"Il Mezzogiorno Sportivo" '' titolava così l'articolo della partita: ''"La magnifica vittoria del Giugliano sul Napoli B"''<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|pp. 39-40}}.</ref>.
 
Poi dal 1936 al 1939 partecipa a tre campionati di Seconda Divisione Regionale, classificandosi rispettivamente al quinto, quarto e secondo posto<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|pp. 43-45-48}}.</ref>. Nel 1939, in un primo momento, il C.D. della G.I.L. Giugliano aveva deciso di iscrivere la squadra al campionato di Prima Divisione Regionale. Purtroppo, le contingenze e il precipitare degli eventi bellici, costringono la società a rinunciare e ad optare per il campionato Sezione Propaganda. Alla base della rinuncia il richiamo alle armi di parecchi calciatori e dello stesso Presidente Gabriele Grisolia, Ufficiale del Genio<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 49}}.</ref>. Nel [[1940]] la G.I.L. Giugliano, a causa degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale, sospende tutte le attività sportive.
 
=== Dal dopoguerra agli anni cinquanta ===
Sono trascorsi più di tre anni dall'ultimo incontro di calcio. In tutto il paese incominciano a riprendere le attività sportive. Anche a Giugliano la voglia di partecipare ad un campionato è grande, ma vi sono tanti problemi da superare. È cambiato il quadro politico del paese, quindi c'è da formare una nuova società con nuovi diigenti. Poi c'è il problema del campo da gioco. Prima dello scoppio della 2ª guerra mondiale a Giugliano c'era una dei più attrezzati e bei campi della provincia. Esso costituiva un vanto per l'intera popolazione. Con lo scoppio della guerra aveva cambiato destinazione, e ora si doveva trovare un nuovo campo da gioco. Era il [[1944]] quando alcuni appassionati, con mezzi economici limitati, mette su una squadra di calcio. E così, in un rinnovato regime di libertà, viene eletto presidente Santolo Aprovitola; alla segretaria viene chiamato il giovane ragioniere Andrea Di Girolamo<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 51}}.</ref>. Cambia anche la denominazione sociale: il nuovo nome è Virtus Giugliano. La squadra nei campionati 1944/'45 e 1945/'46 prende parte alla Seconda Divisione Regionale, poi per motivi economici rinuncia ai campionati indetti dalla F.I.G.C. e fino al 1949 svolgerà attività a carattere episodico. Alla fine del 1949, grazie soprattutto alla passione per il calcio di Peppino Pirozzi e del dottore Francesco Saverio Taglialatela, la squadra viene iscritta al campionato di Seconda Divisione Regionale e inserita nel girone "E". La nuova compagine è formata in gran parte da giovanotti locali. In panchina siederà Osvaldo Sacchi. La squadra si classifica al 2º posto, alle spalle dell'Amorosi, ed è promossa in Prima Divisione.<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 58}}.</ref> Nella riunione del 12 luglio [[1950]] Vincenzo Di Napoli viene eletto presidente, mentre alla guida della squadra viene riconfermato Osvaldo Sacchi. La compagine è potenziata con gli acquisti di: Perrone, Feliciati, De Fazio, Capuano, Montepiccolo Del Ferro e Goglia. Poi c'è il ritorno del fortissimo attaccante Alberto De Cristofaro. Ad ottobre, con l'amichevole con il Napoli B, viene inaugurato il campo dei Fratelli Maristi<ref name="ReferenceA">{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 65}}.</ref>. Il Giugliano disputa uno splendido campionato e, dopo essersi laureato campione regionale, viene promosso nella Promozione Interregionale<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 60-61}}.</ref>. Il 1951 è una data storica per il club gialloblugialloblù. il 14 ottobre, con la gara Giugliano - Turris (0-1), viene inaugurato il nuovo campo comunale. Poi, per la prima volta nella sua storia, la squadra varca i confini della regione. La compagine, completamente rinnovata con gli acquisti di: Piccolo, Cerciello, Buccioli, Lombardi, Pisa, Morra, Paudice, Marotta e D'Alia, viene affidata a Giuseppe Gerbi. In questo campionato il Giugliano avrà come direttori di gara due arbitri che qualche anno più tardi fischieranno in serie A. Si tratta di Luigi Grillo di Afragola che dirigerà Cavese - Giugliano e Concetto Lo Bello di Siracusa designato per il derby Giugliano - Avellino. Il Giugliano pur disputando un dignitoso campionato (10º posto) alla fine, a causa della riforma dei campionati, retrocede nella lega regionale di Promozione<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 89}}.</ref>. Gli anni Cinquanta saranno ricordati anche per la prematura scomparsa di Alberto De Cristofaro. È il campionato di [[Promozione Campania-Molise 1954-1955|Promozione 1954-1955]] quando il Giugliano in una domenica nevosa (19 dicembre 1954) è impegnato in trasferta sul campo dell'Aurora Ururi. Alla fine della gara, vinta per 2 a 0 dal Giugliano, scoppiano degli incidenti per l'ennessima sconfitta. I tifosi locali costringono i calciatori ospiti a rimanere per lungo tempo sul campo di gioco, coperto abbondantemente di neve. A seguito di questo increscioso episodio, Alberto De Cristofaro si ammalerà di nefrite cronica. E dopo poco più di due anni, il 13 febbraio 1957, si spegneva. La morte di De Cristofaro verrà riportata dai maggiori quotidiani regionali e nazionali<ref>{{cita web|url=https://ilnobilecalcio.it/2019/03/26/la-storia-di-alberto-de-cristofaro-chiamato-dai-suoi-tifosi-il-pazzo-volante/|titolo=La storia di Alberto De Cristofaro, chiamato dai suoi tifosi il “pazzo volante”|accesso=}}</ref>. Nello stesso anno l'Amministrazione comunale gli intitolerà il campo comunale. Nel campionato di Promozione 1956-1957, il Giugliano si classifica all'ultimo posto e retrocede in Prima Divisione. Attanagliata da una profonda crisi societaria, la squadra non viene iscritta al campionato. Dopo un anno di inattività il Giugliano viene iscritto al campionato di Prima Divisione. Sarà un campionato sofferto, ma alla fine il Giugliano riuscirà a salvarsi. Nel campionato 1959-1960, il presidente Giuseppe Pirozzi e i pochi dirigenti che erano rimasti, però, non hanno i mezzi economici per sostenere le spese di un campionato oneroso come quello appena concluso e così sono costretti ad iscrivere la squadra al campionato di Seconda Categoria.<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 93}}.</ref>
 
===Anni sessanta===
Sono anni difficili per il sodalizio gialloblugialloblù. La squadra in questo decennio partecipa solo a campionati di Prima e Seconda Categoria. Si deve attendere il campionato 1967-1968, quando la Lega Dilettanti decide di inserire un nuovo campionato, per vedere il Giugliano partecipare al campionato di Promozione. Riuscirà a mantenere questa categoria per tre anni, poi retrocede nuovamente in Prima Categoria.<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|p. 124}}.</ref>
 
===Anni settanta===
Al primo tentativo il Giugliano, dopo un estenuante duello con la compagine napoletana dei Vigili Urbani, il Giugliano viene promosso in Promozione. Dopo due campionati di transizione, arriva la svolta. È la stagione 1973-1974 quando la società, retta dal presidente Giuseppe Cacciapuoti, tenta la scalata alla serie D. La squadra viene potenziata con gli acquisti di calciatori di provata esperienza come Del Vecchio, Voltura, Busino, Fanti, Russo, Reccia, Pennino e Figliè che vanno ad aggiungersi ai riconfermati Pane, Pennacchio, Cannavaro, Maieli e Marigliano. Avvincente la lotta, per l'intero campionato, tra il Giugliano e la Grumese. Alla fine sarà la compagine gialloblugialloblù ad essere promossa in serie D. In questa stagione il Giugliano, battendo il Nola per 2 a 0, si fregerà anche del titolo di campione regionale.<ref>{{cita|Buonanno, ''85 anni di calcio a Giugliano''|pp. 136-137}}.</ref>
 
=== Anni novanta ===
Line 274 ⟶ 276:
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Alberto De Cristofaro}}
Il Giugliano disputa le proprie gare casalinghe allo [[Stadio Alberto De Cristofaro]]. L'impianto, intitolato ad un attaccante della squadra gialloblugialloblù locale, venne inaugurato nell'agosto del [[2000]], con un'amichevole disputata tra la compagine locale e il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] di [[Zdeněk Zeman|Zeman]]<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-napoli-battuto-il-giugliano-in-amichevole/348413|titolo=Calcio, Napoli: battuto il Giugliano in amichevole|accesso=}}</ref>, prendendo il posto del "vecchio Stadio Alberto De Cristofaro", situato in via [[Giambattista Basile|Giovan Battista Basile]] e successivamente demolito.
 
Nel gennaio del [[2006]] ospitò la partita di [[Coppa Italia di Serie C]] Napoli-[[Società Sportiva Teramo Calcio|Teramo]]. Inoltre in occasione dell'evento "Giugliano cuore grande", nel maggio del 2006, ospitò anche [[Diego Armando Maradona]] che partecipò alla partita di beneficenza disputata nello stadio<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/13/maradona-in-campo-giugliano.html|titolo=Maradona in campo a Giugliano|accesso=}}</ref>.
Line 482 ⟶ 484:
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
L'unico gemellaggio ufficiale della tifoseria giuglianese è quello con gli ultras siciliani del {{Calcio Gela|N}}<ref>{{cita web|url=http://tifonet-storage.tcccdn.com/notizie/giugliano-gela-un-gemellaggio-senza-fine-4904|titolo=Giugliano-Gela, un gemellaggio senza fine|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161027060825/http://tifonet-storage.tcccdn.com/notizie/giugliano-gela-un-gemellaggio-senza-fine-4904|dataarchivio=27 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref name="gelacava">{{cita web|url=http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=4077|titolo=«IL GIUGLIANO PRONTO A STUPIRE» Gli ultras gialloblù credono nella promozione|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161027055535/http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=4077|dataarchivio=27 ottobre 2016}}</ref>, instauratosi a cavallo degli anni Novanta e Duemila durante la militanza delle rispettive squadre in Serie C2. Negli stessi anni si strinsero anche dei rapporti di amicizia tra i gialloblugialloblù e i tifosi di {{Calcio Brindisi|N}}, {{Calcio Juve Stabia|N}}<ref>{{cita web |url=http://stabiesi.net/archives/1464 |titolo=I tifosi della… Juve Stabia |accesso= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161027123644/http://stabiesi.net/archives/1464 |dataarchivio=27 ottobre 2016 }}</ref> e {{Calcio Palmese (NA)|N}}, tuttavia il rapporto con questi ultimi si incrinò nel 2006 sfociando in un'accesa rivalità. Con il tempo, soprattutto nel periodo di inattività della squadra tra il 2014 e il 2017 e negli anni immediatamente successivi, furono allacciati anche altri rapporti di amicizia e reciproco rispetto con molte altre curve. Buoni rapporti nacquero infatti con i supporters di {{Calcio Ercolanese|N}}<ref>{{cita web |url=http://www.campaniafootball.com/2017/10/12/la-brigata-vesuviana-di-ercolano-festeggia-i-ventanni/ |titolo=La Brigata Vesuviana di Ercolano festeggia i vent'anni |accesso= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613020015/https://campaniafootball.com/2017/10/12/la-brigata-vesuviana-di-ercolano-festeggia-i-ventanni/ |dataarchivio=13 giugno 2018 |urlmorto=sì }}</ref>, Gravina, Serradifalco<ref name=memorial/> e le vicine {{Calcio Aversa Normanna|N}}, {{Calcio Boys Caivanese|N}} e {{Calcio Afragolese|N}}.
 
La rivalità più sentita in assoluto dai tifosi giuglianesi è quella nei confronti della {{Calcio Puteolana|N}}<ref>{{cita web|url=http://finoallultimodiffidato.altervista.org/napoli-puteolana-giugliano-raid-al-pullman-dei-tifosi-ospiti.html|titolo=Puteolana-Giugliano raid al pullman dei tifosi ospiti|accesso=}}</ref>. Le due compagni si sono spesso sfidate in derby molto accesi nei quali non sempre le autorità hanno dato il permesso di assistere alle tifoserie ospiti. A seguire, molto forti anche le rivalità con {{Calcio Frattese|N}}, {{Calcio Palmese (NA)|N}}<ref>{{cita web |url=http://ultras.blog.tiscali.it/2006/02/19/palmese_giugliano_1741949-shtml/ |titolo=Palmese-Giugliano, 19 febbraio 2006 |accesso= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402155314/http://ultras.blog.tiscali.it/2006/02/19/palmese_giugliano_1741949-shtml/ |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref> e {{Calcio Cavese|N}}<ref name="gelacava"/>. Con i nerostellati la rivalità è molto antica e fondata sul [[campanilismo]], essendo [[Giugliano in Campania]] e [[Frattamaggiore]] due comuni poco distanti. Quella con i palmesi invece nacque nel 2006 dalla rottura di un'amicizia, causata dal gemellaggio che essi strinsero con i puteolani e che comportò scontri in una partita giocata a [[Palma Campania]]. L'astio con i metelliani infine sorse durante la militanza in Serie C2 nei primi anni Duemila. Rivalità minori quelle con {{Calcio Campobasso|N}} e Mondragone<ref>{{cita web|url=http://www.noicaserta.it/calcio_violento_ultra_squadra_ospite_aggrediscono_tifosi_locali_coinvolti_anche_i_bambini_.html |titolo=CALCIO VIOLENTO, Ultrà squadra ospite aggrediscono tifosi locali. Coinvolti anche i bambini}}</ref><ref>{{cita web|url=https://internapoli.it/80998-mondragone-giugliano-finale-al-veleno-botta-e-risposta-social-tra-i-presidenti-delle-due-societa/|titolo=Mondragone-Giugliano, finale al veleno: botta e risposta ‘social’ tra i presidenti delle due società|accesso=}}</ref>, schermaglie anche con i tifosi del Sant'Arpino.<ref>{{cita web|url=http://www.tifonet.it/notizie/capua-giugliano-stadio-vietato-per-i-tifosi-della-squadra-napoletana-31011|titolo=Capua-Giugliano, stadio vietato per i tifosi della squadra napoletana|accesso=}}</ref>