Franco Malerba: differenze tra le versioni

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|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{ITA}}
|Forza_armata = [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]]
|Arma =
|Corpo = {{simbolo|Corpo delle Armi Navali.svg|15}} [[Corpo delle armi navali]]
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[[Ufficiali di complemento|Ufficiale di complemento]] per la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]], è stato il primo [[astronauta]] [[italia]]no della storia, avendo fatto parte dell'equipaggio portato in orbita dallo [[Space Shuttle Atlantis]] il 31 luglio [[1992]] nel corso della missione [[STS-46]].
 
==Biografia==
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Nel [[1973]] ottiene la licenza di pilota aereo privato presso il College Park di [[Washington]] e più tardi l'equivalente italiano della stessa licenza di volo.
 
Divenuto frattanto ufficiale di complemento della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]], presta servizio nel [[1974]]-[[1975]] in qualità di guardiamarina delle [[Corpo delle Armi Navali|Armi Navali]] a bordo del [[cacciatorpediniere]] [[Pompeo Magno (incrociatore)|San Giorgio]], ove è anche conferente scientifico dell'[[Accademia Navale]], quindi al Mariperman Technical Center di [[La Spezia]] per cui lavora al sistema di trasmissione [[Extremely low frequency|ELF]].
 
Tra il [[1976]] e il [[1989]] ricopre posizioni tecniche e di management tecnico presso la [[Digital Equipment]] in [[Italia]] ed in [[Europa]]. Lavora principalmente nel campo dei sistemi multiprocessori ([[Parigi]] [[1976]], [[Milano]] [[1977]]), dell'ingegneria di reti di computer (Genova [[1981]]-[[1985|85]]), e delle tecnologie di telecomunicazioni ([[Roma]] [[1986]]-[[1988|88]], e Sophia Antipolis nel [[1989]]).