Dan (tribù): differenze tra le versioni
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Sulla base di questa somiglianza linguistica alcuni, a partire da [[Robert Graves]],<ref>nel suo ''[[La Dea bianca]]'', Adelphi</ref> ipotizzano una qualche parentela etnica. Graves in particolare accosta semplicemente la radice ''dn'' all'acqua, l'unica cosa che potrebbe accomunare questi [[toponimo|toponimi]]. Altri la fanno derivare dal [[lingua sumera|sumero]] ''dun'', "padrone" o dall'[[lingua accadica|accadico]] ''danu'', "potente".
Alcuni si son poi spinti oltre proponendo, sulla base degli studi sul popolo "[[shardana]]/sharden", l'esistenza di un "impero", o comunque di un popolo di pirati che spadroneggiò per il [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] nel [[1200 a.C.]]<ref>[http://www.misteria.org/SHARDANA,%20i%20principi%20di%20dan,%20leonardo%20melis.htm Leonardo Melis; Shardana - I Principi di Dan. Ed. PTM]</ref>. Il [[dragone]] (o [[Il serpente alato|serpente alato]]) era il simbolo degli [[Shardana|Sher-Dan]], ed era una delle
Il dragone fu anche simbolo di nazioni del mondo antico (Sparta, l’Inghilterra di Artù…), e moderne che hanno adottato questo simbolo (il Drago), anche nello stemma della regione [[Liguria]].<ref>[[Leonardo Melis]], ''Shardana, i popoli del mare'', IV edizione, si spinge a identificarli con [[Iperborea|Iperborei]], dediti al culto del dio Apollo in templi megalitici circolari</ref>.<ref>{{cita web|url=http://www.antikitera.net/articoli.asp?ID=58|titolo=I popoli del mare e la Bibbia|url consultato il =24 Dicembre 2017}}</ref>.
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