Éva Henger: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.01 - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Liste con <br> inutili)
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
Riga 71:
 
==Biografia==
Figlia di un direttore di [[conservatorio]] e di una ballerina di [[danza classica]]<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/biografia/default.asp?a=59060|titolo=Eva Henger}}</ref>, inizia a sfilare a 14 anni. Appena diciassettenne, dopo aver lavorato anche come infermiera, viene eletta ''Miss Teen Ungheria 1989'', appunto in [[Ungheria]], e poi l'anno successivo viene eletta ''Miss Alpeadria 1990'' a [[Villach]] in [[Austria]]<ref>{{Cita web|url=http://www.panamaagency.it/web/servizi/eventi/management/eva-henger/|titolo=Eva Henger}}</ref>. Viene ingaggiata dall'agenzia italo-ungherese Blue Angels; sfila in molte nazioni, soprattutto [[Germania]], [[Austria]], [[Ungheria]] e [[Italia]]. Trasferitasi in [[Italia]] conosce [[Riccardo Schicchi]], divenuto poi suo marito, e incomincia a esibirsi nei locali romani dell'agenzia [[Diva Futura]] e in altri locali lap dance in tutta Italia; parallelamente esordisce nel mondo dell'hard anche sotto la regia del marito; il suo debutto è in un film di [[Rocco Siffredi]]<ref>{{Cita web|url=https://www.blitzquotidiano.it/tv/live-non-e-la-durso-rocco-siffredi-eva-henger-3038532/|titolo=Live Non è la D’Urso, Rocco Siffredi a Eva Henger: “Primo film l’hai fatto con me. Non era un rapporto completo, però…”}}</ref>. Nel frattempo nel 1995 sfila per la [[Moda|stilista]] [[Chiara Boni]].<ref>{{cita web|url=https://popcorntv.it/curiosita/eva-henger-chi-e-biografia-13-curiosita-sullattrice-e-conduttrice-ungherese/41472|titolo=Eva Henger}}</ref><ref>{{cita web|url=http://urbanpost.it/attacchi-panico-eva-henger-soffro-dansia-claustrofobia-morto-riccardo-schicchi/|titolo=Eva Henger}}</ref> Nel 1998 incide il suo primo singolo ''Ooh Yeah''<ref>{{cita web|url=http://www.orrorea33giri.com/2007/05/eva-henger-ooh-yeah-1998.html|titolo=Eva Henger su Orrore a 33 giri|accesso=8 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014200253/http://www.orrorea33giri.com/2007/05/eva-henger-ooh-yeah-1998.html|dataarchivio=14 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref name = rockol/>.
 
Girerà una ventina di film hard. Éva Henger affermerà successivamente che in realtà i film girati sono solo quattro e che gli altri sarebbero fatti con scene tagliate da quei quattro.<ref>{{Cita web|url=https://catania.meridionews.it/articolo/1155/sabato-sera-in-un-locale-a-luci-rosse-i-parte/|titolo=Sabato sera in un locale a luci rosse}}</ref> Éva decide di abbandonare questo mondo.